tag:blogger.com,1999:blog-71066086017148268622024-03-19T10:35:19.393+01:00Tazze SpaiateDiario di una mamma che...rompe tuttoerika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.comBlogger496125tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-3665484975710627362024-02-02T08:00:00.004+01:002024-02-02T08:39:36.982+01:00Carnevale easy: Il cappellaio matto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAhNxYvZKeumnJHhmxZ2_MYkPSCdop0OyEXukFxwZBh1uBpzx51j6FwaZzEffa7lTNXbjiUNHvIZNkXyXEvzs7mpyrfQOpYPKsrqz3vygp0qcCExi4cJwTONAMm8wf_pq4YCVjaPQFSbrcskBU7DHllsNRDC5SdcsxJXLGPKuFGQyx1rT0RTrHRczOWdtj/s4096/InShot_20240130_183304101.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Cappellaio matto easy" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="2302" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAhNxYvZKeumnJHhmxZ2_MYkPSCdop0OyEXukFxwZBh1uBpzx51j6FwaZzEffa7lTNXbjiUNHvIZNkXyXEvzs7mpyrfQOpYPKsrqz3vygp0qcCExi4cJwTONAMm8wf_pq4YCVjaPQFSbrcskBU7DHllsNRDC5SdcsxJXLGPKuFGQyx1rT0RTrHRczOWdtj/w360-h640/InShot_20240130_183304101.jpg" width="360" /></a></div><p>L'anno scorso a carnevale mi sono vestita da Alice nel paese delle meraviglie e volevo fare qualcosa in coppia col mio Tito ma avevo trovato solo il cappello del cappellaio matto, dovevo inventarmi il resto!</p><p>Ma come si completa un look così particolare??</p><p>Sia utilizzando materiale che avevo a casa sia acquistando un paio di cose da Tedi.</p><p>Ecco qualche piccola dritta per realizzarlo!</p><p><b>Cosa si recupera da casa?</b></p><p>Pantaloni al ginocchio </p><p>Calze una diversa dall'altra </p><p>Giacca colorata oversize</p><p>Foulard da annodare al collo</p><p>Trucchi </p><p><b>Cosa bisogna comprare?</b></p><p>Parrucca (trovata liscia, l'ho arruffata un pó con spazzola e schiuma)</p><p>Confezione di rocchetti per realizzare la cartuccera</p><p>La cartuccera è stata la parte un pó più lunga da realizzare ma ho seguito un tutorial semplice che ho trovato su pinterest. Una volta fatta l'ho fissata in più punti su un nastro un pó sostenuto...et voilà!</p><p>Risultato finale più che soddisfacente!</p><p><br /></p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-71314889922192703872024-01-12T08:00:00.007+01:002024-01-12T13:38:11.936+01:00Le mie letture preferite del 2023<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfm8ODsXGKLB1a1eenOzGlL47Tbzui6IgCfZsQm49m0XQ5oxbLgPrrN7ZpZ05IGKF-0IrNd16if8tYZZYV4MngO2m7r591Aa4130IeNvzS0B0zvAngspNC1ym-gXa3jEBJcmYJ-QiV0CV9UGVygt7Df_ANbkeq6FxKu9UC6wD3QCXdTURdSy8UTNhanZoV/s3072/InShot_20240103_133513630.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Letture preferite 2023" border="0" data-original-height="3072" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfm8ODsXGKLB1a1eenOzGlL47Tbzui6IgCfZsQm49m0XQ5oxbLgPrrN7ZpZ05IGKF-0IrNd16if8tYZZYV4MngO2m7r591Aa4130IeNvzS0B0zvAngspNC1ym-gXa3jEBJcmYJ-QiV0CV9UGVygt7Df_ANbkeq6FxKu9UC6wD3QCXdTURdSy8UTNhanZoV/w640-h640/InShot_20240103_133513630.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p>Buon 2024 anche se l'anno ormai è già iniziato da un pò!</p><p>Come primo post di questo nuovo anno, non parlerò di buoni propositi ma delle mie letture preferite dell'anno appena concluso quindi racconterò in breve quello che mi è piaciuto di ogni libro, non si tratta di recensioni ma di semplici impressioni!</p><p><b>Le vite nascoste dei colori</b> di Laura Imai Messina</p><p>Avevo già letto un libro di questa autrice che però non mi aveva entusiasmato ma devo dire che questo titolo mi ha fatto ricredere.</p><p>Su tutti ho amato il personaggio di Mio e il suo incredibile dono di vedere i colori come nessun altro può fare. E poi c'è Aoi, così delicato e rispettoso dei tempi di chi ama.</p><p><b>Ti aspetto a Central Park</b> di Felicia Kingsley</p><p>Per me un'autrice totalmente nuova e una piacevole scoperta! Una storia d'amore ambientata nel mondo dell'editoria con una scrittura ironica e non banale, una lettura davvero scorrevole. </p><p><b>Fiori sopra l'inferno</b> di Ilaria Tuti</p><p>Un thriller ben fatto con una protagonista del tutto fuori dagli schemi che vi conquisterà nonostante la sua durezza. Assolutamente da leggere anche gli altri titoli con il commissario Teresa Battaglia.</p><p><b>Il fabbricante di lacrime</b> di Erin Doom </p><p>Solitamente non leggo libri troppo pubblicizzati perché l'aspettativa è alta. Questo libro mi è stato regalato e avevo letto pareri molto contrastanti quindi non sapevo cosa aspettarmi.</p><p>A me non è dispiaciuto, la trama a volte vira un pó troppo sull'adolescenziale ma è una lettura piacevole.</p><p><b>Il vento e le rose</b> di Leila Meacham</p><p>Titolo preso a scatola chiusa in biblioteca nel vero senso della parola: regalavano libri chiusi in carta da pacco quindi davvero impossibile sapere il titolo che si è rivelato una buona lettura!</p><p>Una saga familiare che si snoda nel corso di alcuni decenni, una sorta di Via col vento moderna.</p><p><b>La custode dei peccati</b> di Megan Campisi</p><p>Ho preso questo libro incuriosita dalla trama molto particolare: May è una giovane donna condannata a diventare una mangiapeccati vivendo in silenzio ai margini della società. Il suo compito è mangiare i cibi relativi ai peccati delle persone affinché loro ne siano purificati. La storia alla fine si è rivelata un pò al di sotto delle mi aspettative ma comunque una lettura piacevole.</p><p>E adesso pronta per nuove letture: la mia "sfida" per il nuovo anno è quella di leggere 25 libri!</p><p>Questo il mio profilo su <a href="https://www.goodreads.com/user/show/153977330-erika" target="_blank">Goodreads</a></p><p><br /></p><br />erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-36263268005158559362023-12-04T09:00:00.001+01:002023-12-04T09:00:00.141+01:00Bomboniere golose<p> A metà novembre abbiamo celebrato la Cresima e la comunione di Tito.</p><p>Devo ammettere che i sacramenti celebrati nel corso di due giorni sono davvero un tour de Force ma alla fine, nonostante la stanchezza, posso dire che sono state due belle giornate. </p><p>Uno dei miei crucci più grandi in vista di queste giornate è stata la bomboniera perché non volevo fare un oggetto che finisse poi in qualche cassetto ma nemmeno un regalo troppo da adulto, non adatto quindi all'età del festeggiato. </p><p>Volevo qualcosa di bello, di non scontato ma soprattutto qualcosa di qualità. </p><p>Ho scoperto che nel paese in cui lavoro c'è un'apicoltura e, dopo aver fatto un sopralluogo e aver parlato con la titolare, sono tornata per fare incetta di miele di vari gusti.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOT7OqIP6xH6AS4iq2ww-W4pBzOQ42z6cwE1_mPBP82q4I0522JOV3Nj6QnrSUM1_ErgwLDuDzCT_3dgAIF-P-ZSXBVeXcQ7f5kJEplAkzWowe85iNIasCjfTGXnkLvvfem-vRDiIz8nzIuONzxVybfE2yC8U203XcaVhVZDopAHXPx9Lhs_t7JTBMqIoy/s4096/InShot_20231122_131646699.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bomboniere golose" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="4096" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOT7OqIP6xH6AS4iq2ww-W4pBzOQ42z6cwE1_mPBP82q4I0522JOV3Nj6QnrSUM1_ErgwLDuDzCT_3dgAIF-P-ZSXBVeXcQ7f5kJEplAkzWowe85iNIasCjfTGXnkLvvfem-vRDiIz8nzIuONzxVybfE2yC8U203XcaVhVZDopAHXPx9Lhs_t7JTBMqIoy/w400-h400/InShot_20231122_131646699.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Il resto poi è stato semplice: ho ordinato lo spargimiele online e successivamente anche sacchetti di juta e organza per i confetti.</p><p>Per i confetti ho usato dei meravigliosi centrini confezionati dalla mia nonna anni fa e sempre online ho ordinato i biglietti da inserire all'interno.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglBvjl3zjZHisUEGXOrXDNl-jXBzb9IPcfvwYM_XNmVxElEt5qdouScUGyjYSxtBWb34Rdk10dAlthANaFDcVW3GrO-UxwD5GTakQcE8YLrsCed1brj7Vm__uggDBPNI-SPAeNLusBgUffGWPCPBZ1af4gb_t7SwVvddwKD7PZYU05-7qmO9WxiGTKuVGR/s4096/InShot_20231122_132045994.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bomboniere golose" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="4096" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglBvjl3zjZHisUEGXOrXDNl-jXBzb9IPcfvwYM_XNmVxElEt5qdouScUGyjYSxtBWb34Rdk10dAlthANaFDcVW3GrO-UxwD5GTakQcE8YLrsCed1brj7Vm__uggDBPNI-SPAeNLusBgUffGWPCPBZ1af4gb_t7SwVvddwKD7PZYU05-7qmO9WxiGTKuVGR/w400-h400/InShot_20231122_132045994.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Alla fine questo regalo goloso è piaciuto a tutti e i confetti nel centrino della nonna sono stati una piacevole sorpresa, soprattutto per la mia famiglia!</p><p>Spero di avervi dato qualche buona idea in vista di una simile occasione!</p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-67349141488660082032023-07-07T08:00:00.005+02:002023-07-07T10:03:49.821+02:00Sporche Bestie / Roald Dahl <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzV8m8P6ja_qkvl834HPdrkNkcludzlcA-DvW83GwuTWrXvBFoQJGNHpgMDzXfk046lEfchrQ1Z-yS1R682q7zAIlX0mTrVl7ZOqkZO7UxDdQK7X49DG3QR_I3VXPp9ePpNTQkKdsBSqIH4G_5GYdNuiL-n3Dt0GwBkdp3Li8v6gYJJsKYp1yAzayWf0Av/s4096/InShot_20230630_085711523.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Sporche Bestie / Roald Dahl" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="2303" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzV8m8P6ja_qkvl834HPdrkNkcludzlcA-DvW83GwuTWrXvBFoQJGNHpgMDzXfk046lEfchrQ1Z-yS1R682q7zAIlX0mTrVl7ZOqkZO7UxDdQK7X49DG3QR_I3VXPp9ePpNTQkKdsBSqIH4G_5GYdNuiL-n3Dt0GwBkdp3Li8v6gYJJsKYp1yAzayWf0Av/w225-h400/InShot_20230630_085711523.jpg" width="225" /></a></div><br />Dopo aver letto il GGG, questa volta abbiamo optato per un'opera più breve di Roald Dahl e la scelta è ricaduta su <b>Sporche Bestie,</b> una raccolta di nove poesie in rima con protagonisti animali dai modi non sempre gentili!<br />In questo libro infatti gli animali che solitamente vengono mangiati e maltrattati dagli uomini si prendono una bella rivincita. <br />Troviamo quindici animali intelligenti come il Porcello protagonista della prima poesia: pensa e pensa al senso della vita per poi scoprire l'amara verità: essere mangiato ed arricchire il macellaio!<br />
Ma lui proprio non ci sta!<br />
E che dire della crudeltà di Crocco il coccodrillo che ama mangiare bambini alla mostarda e bambine al caramello?<br />
Anche il formichiere, in balìa di un bambino viziato, saprà prendersi la sua rivincita.<br />Dovendo scegliere la nostra preferita direi senza dubbio la poesia della vacca Miss Dolcelatte alla quale un giorno spuntano due bellissime ali d'oro e d'argento. Tutti la adorano e rimangono incantati di fronte alle sue evoluzioni in cielo, tutti tranne un tipaccio che la deride e che riceve in cambio quello che si merita!<br />Gli altri protagonisti sono un leone, uno scorpione, un istrice che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, un rospo alle prese con i gusti culinari dei francesi e un verme solitario.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwDR1HgoF3RGpQ9ob180ESq9U64BRIATYVtHuGnMwyGTaeZQVzHfevtp8Enru5cpL2Aca5rZ4LIaRozZMJEslUb77TtCtUXMKZIlWAO_ZyD-IQ21qYvMptqLxUUMXc2qrd3Wl8QcSo9YD0z4_LOYDGtwQMHhyXXVz5ydVsXFnGdqwhHSELQsiCQjY3rsez/s1920/InShot_20230630_085853723.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Sporche Bestie / Roald Dahl" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwDR1HgoF3RGpQ9ob180ESq9U64BRIATYVtHuGnMwyGTaeZQVzHfevtp8Enru5cpL2Aca5rZ4LIaRozZMJEslUb77TtCtUXMKZIlWAO_ZyD-IQ21qYvMptqLxUUMXc2qrd3Wl8QcSo9YD0z4_LOYDGtwQMHhyXXVz5ydVsXFnGdqwhHSELQsiCQjY3rsez/w640-h640/InShot_20230630_085853723.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br />
<br />Troviamo quindi nove poesie ironiche che ribaltano la posizione degli animali rendendoli superiori all'uomo soprattutto in astuzia accompagnate dalle illustrazioni di Quentin Blake, in bianco e nero nella nostra versione. <br />
Poesie che vanno sorridere e che fanno prendere una bella rivincita agli animali!<br />
<i></i><br />
<i>Se le Bestie sono Sporche, noi perchè le mangiamo?</i><br />
<i>Non è più giusto che esse magino noi,</i><br />
<i>così Belli Puliti Profumati?</i><br />
<br />
<b>Sporche Bestie</b><br />
Roald Dahl, illustrazioni di Quentin Blake<br />
Edizioni Salani Editore<br />
€ 8<br /><br /><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=886918739X&linkId=94bcdd9672ecb46a90c49a4a64eeb8ff" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-74125968807311743302023-06-03T05:58:00.001+02:002023-06-03T05:58:00.151+02:0011 anni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKd0XkqgcWs-8tu6ZyIoa7siNTOsz1THfKuIijmUKKTCCe_MFwRLw3Y8GwwWMK5NOA9zAYVe0M0FvmZiydQaJ0_ZGxj9FIPulQX_Nvnuy8iFNSyjGt--g8b4epIm5NRbGoDgg8ut_6k3HFWtnU2aQKslLipfZSxPmWHDMIlFtr1FuH55Rj-3UAf8MFsQ/s4096/InShot_20230602_231911824.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="11 anni" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="3277" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKd0XkqgcWs-8tu6ZyIoa7siNTOsz1THfKuIijmUKKTCCe_MFwRLw3Y8GwwWMK5NOA9zAYVe0M0FvmZiydQaJ0_ZGxj9FIPulQX_Nvnuy8iFNSyjGt--g8b4epIm5NRbGoDgg8ut_6k3HFWtnU2aQKslLipfZSxPmWHDMIlFtr1FuH55Rj-3UAf8MFsQ/w320-h400/InShot_20230602_231911824.jpg" width="320" /></a></div><br /><p>Ciao Tito</p><p>Oggi compi 11 anni e non mi sembra ancora vero che il tempo sia volato così in fretta e che tu sia già così grande. </p><p>In questo ultimo anno hai fatto un cambiamento incredibile, ti ho visto maturare, cambiare abitudini e lanciarti in nuove esperienze.</p><p>A volte pretendo tanto da te, il fatto che tu sia figlio unico implica essere sempre al centro dell'attenzione, nel bene e nel male.</p><p>Significa che tutte le aspettative sono rivolte solo a te, capisco che tutto questo non sia semplice ma, se ti chiedo tanto, è solo perché so che tu puoi dare tanto.</p><p>Non limitarti mai.</p><p>Non pensare di avere obiettivi impossibili.</p><p>Sii gentile.</p><p>Amati.</p><p>Buon compleanno amore mio. </p><p><br /></p><br /><p></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-68845367156213968882023-05-23T08:05:00.005+02:002023-05-23T08:06:57.018+02:00Arte e bambini: Palazzo Te a Mantova<p> Durante uno dei ponti primaverili abbiamo fatto una gita fuoriporta a Mantova.</p><p>Il tempo era un pò incerto ma abbiamo deciso di partire comunque, per una volta poco organizzati.</p><p>Quello che ci premeva di più visitare era <b>Palazzo Te</b>, io c'ero stata in gita alle superiori ma diciamo che l'avevo visitato con occhio poco attento e fortunatamente abbiamo trovato un orario disponibile.</p><p>➡️ Consiglio: verificare prima la disponibilità su Vivaticket passando dal sito <a href="http://centropalazzote.it" rel="nofollow" target="_blank">di Palazzo Te</a>.</p><p>Il palazzo è stato costruito nella prima metà del 1500 ed è composto da 27 stanze, sicuramente la più famosa è la <b>Sala dei Giganti</b>, unica sala interamente affrescata dal soffitto alle pareti che, con la sua esplosione di energia cromatica, regala una magnifica illusione ottica di infinito.</p><p>Ma andiamo con ordine! </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkharjgBtZdCbVe9FtRE6dDK4o_1_L-k8lNMH_1mJC_Kl2fnsMJ-E2imv1MeqYC6aD_Ui3dzgG6pSrwTeyrwpRM0cU-AtpOcU6a1oXlEChAYnyKygoLtFjBD0AgEOecejryRF84FuS34VoEUjSxSTXd51V6U0vCXe0Vpdgcf9rPU1Hetw1AJiCa22N8w/s1920/InShot_20230522_112145590.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Arte e bambini: Palazzo Te a Mantova" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkharjgBtZdCbVe9FtRE6dDK4o_1_L-k8lNMH_1mJC_Kl2fnsMJ-E2imv1MeqYC6aD_Ui3dzgG6pSrwTeyrwpRM0cU-AtpOcU6a1oXlEChAYnyKygoLtFjBD0AgEOecejryRF84FuS34VoEUjSxSTXd51V6U0vCXe0Vpdgcf9rPU1Hetw1AJiCa22N8w/w640-h640/InShot_20230522_112145590.jpg" width="640" /></a></div><p><br /></p><p>Partiamo dall'atrio d'ingresso per poi spostarci nella <i>Sala del plastico</i> dove è possibile ammirare un plastico in legno dell'attuale palazzo. Lungo il percorso la prima stanza che incontriamo è la <i>Camera delle Metamorfosi</i> di Ovidio, il salotto chiamato <i>Camera del Sole e della Luna</i> e dopo la loggia possiamo ammirare la sala da ballo chiamata <i>Sala dei Cavalli</i> con raffigurati i destrieri dei Gonzaga.</p><p>Si prosegue con la camera da letto di Federico II, la <i>Camera delle Aquile</i> e la sobria <i>Camera degli Stucchi</i>, che precede la stupefacente Camera dei Giganti. La <i>Camera delle Vittorie</i> è l'ultimo ambiente decorato che incontriamo nel nostro percorso.</p><p>All'esterno della villa possiamo scoprire il <i>Giardino Segreto</i> e la <i>Grotta </i>che un tempo prevedeva anche giochi d'acqua.</p><p>Per a visita al Palazzo potete avvalervi di una guida (vi si propongono prima dell'ingresso) oppure, come abbiamo fatto noi, è possibile s<b>caricare l'app gratuita </b>che permette di avere approfondimenti su ogni stanza.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCJMYamN6zYmnp-o30w96lpuLA2FQQCY5aealU1EIvz63GHfT6_Du0J-br-BkjR460VRk9Li1ZX4MSvGDZqAne0vbgoafkGWRuB7WciSqrp71jpPWJi4wxvF7358M-H2KjSHG23klfiK0BgAwjtqtQEMw0sDZNSukQJbVLY8cdyRvlUeOcT7IxE1_l7Q/s1920/InShot_20230523_080849278.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Arte e bambini: Palazzo Te a Mantova" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCJMYamN6zYmnp-o30w96lpuLA2FQQCY5aealU1EIvz63GHfT6_Du0J-br-BkjR460VRk9Li1ZX4MSvGDZqAne0vbgoafkGWRuB7WciSqrp71jpPWJi4wxvF7358M-H2KjSHG23klfiK0BgAwjtqtQEMw0sDZNSukQJbVLY8cdyRvlUeOcT7IxE1_l7Q/w400-h400/InShot_20230523_080849278.jpg" width="400" /></a></div><p><br /></p><p>Inoltre in alcune stanze, appunto grazie all'applicazione, possiamo scoprire dettagli in più inquadrando i fregi come nella <i>Camera delle Imprese</i> o scoprire la corretta sequenzialità delle vicende nella <i>Camera di Amore e Psiche</i>, in questo caso semplicemente inquadrando il soffitto.</p><p>Altra opzione interessante dell'app, si possono scegliere tre diversi percorsi tematici per vivere l'esperienza come più ci piace!</p><p>A Tito è piaciuta questa gita, la camera che più l'ha affascinato è stata, un pò scontata, quella dei Giganti e devo dire che anche l'utilizzo dell'app l'ha aiutato nel percorso.</p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-80960855876359941702023-04-07T08:00:00.004+02:002023-05-02T22:27:34.115+02:00Buona Pasqua Paolino!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLQQ1FS1H2AzbJP7V7vtO3S-vBTC5XjkQst9WluoRyk8ZuKhTmRSf6_3eDL26O4qMOWpOp7tTImvukcE_3Xbbh8OIVbQuSWemkcfdQjnlLzCUrI0FCe6xniBCCZb8eyFKsoYqlKlWkFh7XNNMUBnLuDQTkkWga9QFkdn9zsnz0PfnHHHJ-GYI0L-xMEg/s3072/InShot_20230406_000942938.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Buona Pasqua Paolino!" border="0" data-original-height="3072" data-original-width="2458" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLQQ1FS1H2AzbJP7V7vtO3S-vBTC5XjkQst9WluoRyk8ZuKhTmRSf6_3eDL26O4qMOWpOp7tTImvukcE_3Xbbh8OIVbQuSWemkcfdQjnlLzCUrI0FCe6xniBCCZb8eyFKsoYqlKlWkFh7XNNMUBnLuDQTkkWga9QFkdn9zsnz0PfnHHHJ-GYI0L-xMEg/w320-h400/InShot_20230406_000942938.jpg" width="320" /></a></div><br /><div><br /></div>Finalmente è primavera e il bosco si anima!<br />
Prezzemolo correndo porta con sé una notizia strepitosa: il giorno dopo è Pasqua e sembra che un coniglio speciale regali bellissime uova colorate ai bambini!<br />Ma, ancora più incredibile, il coniglio abita proprio nel bosco in cui abitano Paolino e la sua famiglia...chissà se ne porterà alcune anche a loro?<br />
I coniglietti iniziano così una frenetica caccia all'uovo battendo ogni sentiero e ogni cespuglio ma non trovano alcuna traccia del coniglio pasquale... Sarebbe così bello per tutti loro trovare una sorpresa la mattina di Pasqua!<br />
Paolino non vuole che i suoi fratelli restino delusi e insieme al suo peluche Ciuffo decide di diventare lui stesso il coniglio pasquale. Alcuni sassi ben decorati possono sembrare delle belle uova e con un po' di fantasia e tanto impegno Paolino costruisce con le sue zampe dei piccoli regali per i suoi fratelli.<br />Quando arriva la mattina di Pasqua, mentre tutti dormono, Paolino e Ciuffo escono per nascondere le uova e i regali nel prato davanti casa: che bella sorpresa per i suoi fratelli!<div>E per Paolino? Per lui non c'è niente e teme che i suoi fratelli possano sospettare qualcosa ma per fortuna qualcuno gli ha preparato un uovo e un flauto di legno e la famiglia può così festeggiare con un bel picnic tutti insieme!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8Ec3seNl0ONH5VyKGcT4K9-FsNowXPkgYAv6q7QvF1ZG0diulf2rZ2fRoKa2i_Q-qvCttxM6ZSUKVJI3jWYnAscOFDAVwAPwWyI3xxwxdK_KQfPXNtGz67LMYfkdQaHs27c050eVuZOCUsCSG4WWqU9Q4jAwbsDD7prcMd0MrPq4VcELtl9FrhUjfyw/s1920/InShot_20230406_001202508.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Buona Pasqua Paolino!" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8Ec3seNl0ONH5VyKGcT4K9-FsNowXPkgYAv6q7QvF1ZG0diulf2rZ2fRoKa2i_Q-qvCttxM6ZSUKVJI3jWYnAscOFDAVwAPwWyI3xxwxdK_KQfPXNtGz67LMYfkdQaHs27c050eVuZOCUsCSG4WWqU9Q4jAwbsDD7prcMd0MrPq4VcELtl9FrhUjfyw/w640-h640/InShot_20230406_001202508.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br />
<br />
Questa storia pasquale è davvero molto tenera, non conoscevamo ancora i libri di Paolino e devo dire che questa avventura ci ha proprio conquistati!<br />
E' molto bello come il piccolo coniglio decida di regalare una splendida giornata ai suoi fratelli impiegando tutte le sue energie per renderli felici senza pensare a sé stesso.<br />E che dire delle illustrazioni davvero incantevoli?Molta bella la scelta dei colori e davvero belli i personaggi.<br />
<br />
Buona Pasqua Paolino!<br />
Brigitte Weninger, Eve Tharlet<br />
Edizioni Nord-Sud<br />
€ 5,50<br />
<br />Buona Pasqua!<br />
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<br /></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-41847939762001626332023-03-17T08:00:00.008+01:002023-03-17T18:24:47.170+01:00Biglietti per la festa del papà <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPI6Hv7_bUir46lgBv_GOdfwee1UopNoce0ooawWZIxf3DRShDq7_z_xqGnlHGiH-ov9cDx9m2jJW9O5VVg1N5PW4FdN2hVzp43ap78UE1J9D5PH92QrdsBsbz-dMpON8PKAkkApwID3czB2mkILDVdsuzmBvnYbhO5Zptem5QO_Ug823DciZTjMhkSg/s4096/InShot_20230316_174141309.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4096" data-original-width="4096" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPI6Hv7_bUir46lgBv_GOdfwee1UopNoce0ooawWZIxf3DRShDq7_z_xqGnlHGiH-ov9cDx9m2jJW9O5VVg1N5PW4FdN2hVzp43ap78UE1J9D5PH92QrdsBsbz-dMpON8PKAkkApwID3czB2mkILDVdsuzmBvnYbhO5Zptem5QO_Ug823DciZTjMhkSg/w400-h400/InShot_20230316_174141309.jpg" width="400" /></a></div><br />Domenica sarà la festa del papà e ormai il mio Tito, a quasi 11 anni, si sente troppo grande per fare un biglietto fai-da-te, si limita quindi al lavoretto fatto a scuola. Solo perché d'obbligo!<p></p><p>Sistemando un cassetto ho trovato due vecchi biglietti davvero carini che avevamo fatto insieme, la cravatta è molto carina e lui era davvero piccolo quando l'abbiamo fatta!</p><p>Secondo me questa tipologia di biglietto è indicata per i bambini più piccoli: intervistateli su ciò che amano del loro papà, le risposte saranno davvero spassose!!</p><p>Il biglietto con i bottoni invece è un classico e facilmente realizzabile: usate i bottoni per le teste e disegnate intorno l'ambientazione che più vi piace.</p><p>Per altre idee vi rimando alla mia <a href="https://pin.it/7AX5UWs" rel="nofollow" target="_blank">Bacheca </a> pinterest dedicata proprio a questa ricorrenza.</p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-13588833764200703862023-02-03T08:00:00.013+01:002023-02-28T22:19:41.989+01:00Favole al telefono /Gianni Rodari <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipDKhGTDvBKztaWajxKW_-h6gn1RaO6G8jB9NCLV8UUG0EeRh0URe7TGydQuINJ0s-N01p2ox47WtIlpZ6dluvuuNPnPgKs8ky-cScoKq3W7XF6uqD-V3pmM_57JBUkzdV7qbLReADrqdV1eo2gdz1tlPgfrC3-3e039o5Rg-SXrIUA0qKwaNSL-HjnQ/s4096/InShot_20230127_182851466.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Favole al telefono /Gianni Rodari" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="2303" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipDKhGTDvBKztaWajxKW_-h6gn1RaO6G8jB9NCLV8UUG0EeRh0URe7TGydQuINJ0s-N01p2ox47WtIlpZ6dluvuuNPnPgKs8ky-cScoKq3W7XF6uqD-V3pmM_57JBUkzdV7qbLReADrqdV1eo2gdz1tlPgfrC3-3e039o5Rg-SXrIUA0qKwaNSL-HjnQ/w225-h400/InShot_20230127_182851466.jpg" width="225" /></a></div><br />Oggi voglio parlarvi di un libro senza tempo, le <i><b>Favole al telefono</b></i> di Gianni Rodari.<br />Come sono nate queste favole? Tutto ha origine dal ragionier Bianchi, un rappresentante di commercio che per sei giorni la settimana girava l'Italia in lungo e in largo e rientrava a casa solo la domenica. Ogni lunedì, prima che ripartisse, la sua bimba gli ricordava che tutte le sere aveva bisogno di una storia per potersi addormentare.<br />
E ogni sera puntuale alle nove, il ragioniere chiamava la sua bambina e le raccontava una storia. Pensate! quando il Signor Bianchi chiamava, le centraliniste sospendevano tutte le telefonate per ascoltare le sue storie.<div><div>
<br />
In questa raccolta di storie brevi (il telefono costa) troviamo personaggi che ormai conosciamo tutti come Alice Cascherina che cascava sempre dappertutto e Giovannino Perdigiorno, gran viaggiatore e famoso esploratore.<br />E poi troviamo cose fantastiche come palazzi di gelato e strade di cioccolato, giostre che puntano diritte alle nuvole, nasi che scappano dai loro proprietari e persino ragazzi invisibili.<br />
<br />
Storie piene di fantasia ed ironia che conquistano i lettori: noi ne leggiamo un paio la sera prima di andare a letto e sono sempre una piacevole lettura della buonanotte. In più abbiamo questa versione passata da cugino a cugino davvero adorabile!<br />
<br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQueT-0uGOUglVpIr8iWEtNofn3c9fR0yVaTYsD-9NpL3BCYCIllcQXYf9Y9F3j7q_SJqdkwYv7y8Wg0IVVY_1m507Dyx0zfPp3mNlzQI-OHcRlswsufmhVr2vE6KNwRhYGuwng-eQHQinmobCMKEcTn_nDDkd8oQbr7HYV-OLyKo4TuvgaMSRHBxwEQ/s1920/InShot_20230127_183018315.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Favole al telefono /Gianni Rodari" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQueT-0uGOUglVpIr8iWEtNofn3c9fR0yVaTYsD-9NpL3BCYCIllcQXYf9Y9F3j7q_SJqdkwYv7y8Wg0IVVY_1m507Dyx0zfPp3mNlzQI-OHcRlswsufmhVr2vE6KNwRhYGuwng-eQHQinmobCMKEcTn_nDDkd8oQbr7HYV-OLyKo4TuvgaMSRHBxwEQ/w640-h640/InShot_20230127_183018315.jpg" width="640" /></a></div></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div>Favole al telefono </div><div>Gianni Rodari </div>
<iframe sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=887926849X&linkId=6841a252674de0766c0346806b2c3039"></iframe>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-75775943016375846342023-01-23T08:00:00.002+01:002023-01-23T08:00:00.171+01:00Abbi cura di splendere<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghXHJStx5hXZOQKvzXaTWYTi6kIQFG5Igi6BQYgwPYAh6d77XGbJ15zOVX_ANlIL_FquigU2cIPdkez4N5CjtktkS6QIe0M54ArGeye6Z_b6sEgG1c0Uohaas8fSTqY2f97fDCmwR-_-TtgpSPPZu5lCK_aN1PLiTdgucW7twkhtIkOdopOmhmdIg96A/s4096/InShot_20230122_213805805.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Abbi cura di splendere" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="2303" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghXHJStx5hXZOQKvzXaTWYTi6kIQFG5Igi6BQYgwPYAh6d77XGbJ15zOVX_ANlIL_FquigU2cIPdkez4N5CjtktkS6QIe0M54ArGeye6Z_b6sEgG1c0Uohaas8fSTqY2f97fDCmwR-_-TtgpSPPZu5lCK_aN1PLiTdgucW7twkhtIkOdopOmhmdIg96A/w225-h400/InShot_20230122_213805805.jpg" width="225" /></a></div><br />Ogni anno mi prefiggo, penso un pó come tanti, obiettivi e buoni propositi più o meno realizzabili. <p></p><p>Diciamo che quest'anno ho pensato di ridimensionare un pó i miei buoni propositi e di ripartire da ME ovvero provare a prendermi un pó più cura di me. </p><p>Sì insomma di volermi un pó più bene concedendomi o regalandomi momenti che mi facciano star bene. </p><p>Non serve fare grandi cose!</p><p>Ad esempio voglio impegnarmi e trovare 5 minuti per mettermi la crema anche se c'è la cena da preparare, concedermi un bagno anche se ho appena pulito casa e mi spiace sporcare subito o ancora godermi un caffè in compagnia di un'amica. </p><p>Sono piccole cose ma che fanno bene all'umore e mi impegnerò per non deludere me stessa!</p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-28966019653493529202022-12-09T08:00:00.020+01:002022-12-09T08:00:00.152+01:00La notte prima di Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZWLcNgG3hwt-6i3cX159OSWtWpb0Ak1ivESKIsGwOSLNrHx86j8LzBIZ3QipsSFc_Ct_VkqVmVyiMpMcKtgsIiOgH8rI85HVce1i397FwEqFEs3HDq_QQmcOe1dmML1MIuvxz80dmYCRyzD-Sx71Sphn6nDrht8WJjtytl7emW3qNaAVNzto7IDZKvQ/s1920/InShot_20221206_083915812.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="La notte prima di Natale" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZWLcNgG3hwt-6i3cX159OSWtWpb0Ak1ivESKIsGwOSLNrHx86j8LzBIZ3QipsSFc_Ct_VkqVmVyiMpMcKtgsIiOgH8rI85HVce1i397FwEqFEs3HDq_QQmcOe1dmML1MIuvxz80dmYCRyzD-Sx71Sphn6nDrht8WJjtytl7emW3qNaAVNzto7IDZKvQ/w400-h400/InShot_20221206_083915812.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div>Ma quanto è bella l'attesa del Natale?<div>Come da tradizione il giorno dell'Immacolata abbiamo fatto l'albero e finalmente si può iniziare a parlare di libri di Natale ed oggi vi propongo un libro che parla della notte che precede il Natale, senza dubbio la notte più emozionante per tutti i bambini che attendono l'arrivo di Babbo Natale!</div><div>Le strade sono bianche e la neve scende copiosa la notte della Vigilia: in casa tutti dormono e tutto è pronto per il giorno successivo con calze appese al camino e uno spuntino per Babbo Natale.<br />Quando il papà viene svegliato da un rumore e si affaccia alla finestra per controllare, nel cielo vede sfrecciare una slitta trainata da otto renne e guidata da un vecchino che le incita.<br />
Le renne, obbedienti e sorridenti, volano veloci fino ad atterrare sul tetto di casa del nostro intrepido papà che zitto zitto scende in salotto ad aspettare l'arrivo di Babbo Natale che poco dopo scende dal camino tutto sporco di fuliggine.<br />
Sporco ma felice e con gli occhietti brillanti, Babbo Natale si gusta lo spuntino, riempie le calze di doni e, appoggiando un dito sul naso, risale il camino e riprende il suo viaggio augurando a tutti un felice Natale.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW29YTBKhyMao1n9686Jro0DVMoMoc3Q0IcjSu79vwNqWhFLmsRkXEVTstJc-QqjKeLpa9YApATeISuzND0Y2rN9TyTT9Iy8hhyGHKhCyRGkKJQkUFPDwMFgKe5s_yOoVqltHPDQTY-RhE8BpzdP7RtlDZwnw5UGCyAy4L7I5kTe7cVq7X4IXHIxF9qw/s1920/InShot_20221206_084114179.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="La notte prima di Natale" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW29YTBKhyMao1n9686Jro0DVMoMoc3Q0IcjSu79vwNqWhFLmsRkXEVTstJc-QqjKeLpa9YApATeISuzND0Y2rN9TyTT9Iy8hhyGHKhCyRGkKJQkUFPDwMFgKe5s_yOoVqltHPDQTY-RhE8BpzdP7RtlDZwnw5UGCyAy4L7I5kTe7cVq7X4IXHIxF9qw/w640-h640/InShot_20221206_084114179.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br />
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Questo libro di Natale è dedicato ai più piccoli e quanto Tito era piccolo gli era piaciuto molto per il testo in rima coinvolgente e con una bella musicalità, per la storia semplice ed immediata e per le belle illustrazioni invernali regalano un senso di pace soprattutto leggendo il libro prima di andare a dormire!<br /><br /><b>La notte prima di Natale</b><br />
Edizioni Edicart Crealibri<br />
€ 12.90</div><div><br />
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<iframe sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8868378027&linkId=5d6e498d3fde28c761a5931311b6f739"></iframe>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-19742742557166570192022-11-28T08:00:00.001+01:002022-11-28T08:00:00.186+01:00Natale low cost: buste da personalizzare <p> Dicembre ormai è dietro l'angolo e si è già alla ricerca di idee per il Natale, soprattutto per quanto riguarda il tema "pacchetto regalo".</p><p>Da accomulatrice quale sono, ho sempre tante buste di carta neutre e non sempre le utilizzo durante l'anno per la raccolta della carta.</p><p>Le utilizzo invece per i regali di Natale, personalizzandole con dei disegni a tema oppure con adesivi.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNvXX1T0N3ALv5KuqyRH3-F6BiK-fygSwRyinBeG8LkvRhtouZ1HS5GLheq7BLueYadBhxECVLUdpWzTaL2XZnpPY0eZeBn6oyR8_LICoE55MHK-ggrxoiSv4xEigX-4tpC-osNhV1ajsJeA6cHunt7Z9i_Epopji-Kc3y9Cm1-aR1HprROq9UKIWNZw/s4096/InShot_20221123_130428795.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Buste di Natale low cost" border="0" data-original-height="4096" data-original-width="2303" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNvXX1T0N3ALv5KuqyRH3-F6BiK-fygSwRyinBeG8LkvRhtouZ1HS5GLheq7BLueYadBhxECVLUdpWzTaL2XZnpPY0eZeBn6oyR8_LICoE55MHK-ggrxoiSv4xEigX-4tpC-osNhV1ajsJeA6cHunt7Z9i_Epopji-Kc3y9Cm1-aR1HprROq9UKIWNZw/w360-h640/InShot_20221123_130428795.jpg" width="360" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Su Pinterest si trovano tantissimi soggetti anche facili da copiare oppure possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia creando qualcosa di inedito. </p><p>E chi riceverà il regalo apprezzerà che la confezione sia stata fatta ad hoc proprio per lui!</p><p><br /></p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-15158070632480144322022-11-04T18:28:00.001+01:002022-11-04T18:28:53.434+01:00Dove fanno la cacca gli umani? / Gigliola Alvisi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCmnYud6sEEqk9FYcXPVdkNPuQBPl0Af_xcO3iWxzNL3Vfp7AakeN3rB5Cy6tqP5GsDvCxYf_7JD4Vy0Px11z6pRzAkZCSaMQFDrXGJ-hn6YYbAbc1oD6f6AttRkhxpLjJG7r4S4A4GJIpXkCkHET0-VTznXFQcNSH9QlhZaTBzAadssivvUv5fxFCEA/s1920/InShot_20221104_124404599.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Dove fanno la cacca gli umani? / Gigliola Alvisi" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCmnYud6sEEqk9FYcXPVdkNPuQBPl0Af_xcO3iWxzNL3Vfp7AakeN3rB5Cy6tqP5GsDvCxYf_7JD4Vy0Px11z6pRzAkZCSaMQFDrXGJ-hn6YYbAbc1oD6f6AttRkhxpLjJG7r4S4A4GJIpXkCkHET0-VTznXFQcNSH9QlhZaTBzAadssivvUv5fxFCEA/w225-h400/InShot_20221104_124404599.jpg" width="225" /></a></div><br />Questa è la storia di Cesare, un cane meticcio che vive con Dolcezza e Amore.<br />Avere dei padroni non sempre rende la vita più facile: senza padroni i cani potrebbero dormire, mangiare, fare pipì sull'albero ma soprattutto non ci sarebbe nessuno lì pronto a rubare la loro cacca appena fatta.<br />
Ma sembra che Cesare e i suoi amici abbiano trovato una strategia anche a questa ingiustizia: farne un pezzettino alla volta finché gli umani si stancano di raccoglierla!<br />
Ma... gli umani dove fanno la cacca? Si chiede il nostro cane senza trovare risposta.<br />
Una mattina Cesare si accorge che Dolcezza è diversa: non ha più lo stesso odore e ha persino un nuovo colore che la circonda, un colore diverso da tutti quelli che Cesare le abbia visto: c'è un bambino in arrivo!<br />
La pancia di Dolcezza aumenta ogni giorno di più e sembra che Cesare sia l'unico a riuscire a calmare il piccolo nel grembo. E quando arriva il grande giorno Dolcezza e Amore escono di corsa per recarsi all'ospedale lasciando Cesare da solo per tante ore, solo con i suoi pensieri poco felici.<br />Si chiede se è stato cattivo, se si è comportato male.. E' stato punito perché vuole sapere dove fanno la cacca gli umani?<br />
Finalmente Amore torna e gli fa sapere che è nata Bellissima e quando dopo qualche giorno la incontra, Cesare teme che possa prendere il suo posto nel cuore dei suoi padroni.<br />
Quando Dolcezza lo nomina<i> guardia di Bellissima</i> tutti i dubbi spariscono. E finalmente, quando accompagna Dolcezza nel cambio del pannolino, scopre dove fanno la cacca gli umani.<div>Mistero risolto!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5ME91WX8gh275NX9Nv3M5heGh_i4uTRpn9yYdJddiNpJ9ek8XquFw9wKE3eQmXeDqCRqQ3E4qK9vqfjMNvCRmqVN1BlDuB0m3s-0GDQqPom_AwjSMxCB1mnXO6VGSCrik5_YwtlxGjUQetcG-5N88P_FrPVjakmhBrY8JHwU7XIxlF0C-07PVinDKmw/s1920/InShot_20221104_124538986.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Dove fanno la cacca gli umani? / Gigliola Alvisi" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5ME91WX8gh275NX9Nv3M5heGh_i4uTRpn9yYdJddiNpJ9ek8XquFw9wKE3eQmXeDqCRqQ3E4qK9vqfjMNvCRmqVN1BlDuB0m3s-0GDQqPom_AwjSMxCB1mnXO6VGSCrik5_YwtlxGjUQetcG-5N88P_FrPVjakmhBrY8JHwU7XIxlF0C-07PVinDKmw/w640-h640/InShot_20221104_124538986.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br />
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Questa libro è stato una lettura per le vacanze di qualche anno fa e ci è piaciuto tantissimo e per certi aspetti mi ha ricordato la storia di Lilli di Lilli e il Vagabondo e la sua gelosia quando nasce il pupo di Tesoro e Giannicaro.<br />
E' una storia dolcissima e divertente e il fatto di essere narrata da Cesare ci fa scoprire tutte le sue emozioni, le sue paure e i suoi pensieri. Un modo diverso di vedere la vita dalla prospettiva di un cane.<br />
Una lettura ideale per sorridere insieme ai vostri bambini.<br />
<br />Dove fanno la cacca gli umani?<br />
Gigliola Alvisi<br />
Edizioni Il Battello a Vapore<br />
€ 8,90<br />
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<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8856674106&linkId=960645d35d5268ee6a4adaf15ed7c11e" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-2402391571861919472022-09-23T08:00:00.001+02:002022-09-23T08:00:00.186+02:00Cucito easy: l'astuccio di geometria <p> Finalmente è ricominciata la scuola e per Tito sarà l'ultimo anno di primaria. Si sente già grande e mi dice che adesso è un ragazzo, non più un bambino...aiuto!!!</p><p>Però alcune passioni "da bambino" le ha mantenute, come quella per i pokemon. </p><p>Lo scorso anno aveva una maglietta appunto dei pokemon con le paillettes che cambiano disegno in base al senso in cui le giri. Per quest'anno era troppo piccola per cui ho pensato di utilizzarla per fargli un astuccio per la scuola.</p><p>Siccome aveva già rotto un goniometro ho pensato di fare l'astuccio imbottito in modo che possa contenere e proteggere da urti sia il goniometro che i vari righelli.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwgBxsIq__ckrlz0LMl7204ZhYGuV8Yto22UBqGPnT-qv94Fg8NLzWqCwpkLP74x88UJoW6OeLIqPNFYGIuHR3jiKRTW5B3DbEY2DQJfgqkfZtk-Ou64YQKV_AJRSSOnCp5I3y8xZLgwaXRuo0eBO4X0vL4yTuPvk7x9c2AXLvomt2MDzcmr3Bn04hYg/s1920/InShot_20220921_224354293.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Cicito easy, astuccio per geometria" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwgBxsIq__ckrlz0LMl7204ZhYGuV8Yto22UBqGPnT-qv94Fg8NLzWqCwpkLP74x88UJoW6OeLIqPNFYGIuHR3jiKRTW5B3DbEY2DQJfgqkfZtk-Ou64YQKV_AJRSSOnCp5I3y8xZLgwaXRuo0eBO4X0vL4yTuPvk7x9c2AXLvomt2MDzcmr3Bn04hYg/w640-h640/InShot_20220921_224354293.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Per la confezione vi rimando <a href="http://tazze-spaiate.blogspot.com/2017/03/riciclo-creativo-un-astuccio-in-jeans.html" rel="nofollow" target="_blank">All'astuccio in jeans</a> che ho fatto tempo fa, l'unica differenza da quel progetto è che ho utilizzato la maglietta tagliando a misura e del tessuto imbottito per la fodera. </p><p>È una bella idea anche per il riciclo di indumenti a cui ci si affeziona!</p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-70278510822230215612022-08-26T08:00:00.008+02:002022-10-12T23:31:03.403+02:00La torta in cielo / Gianni Rodari <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGo1iC-n_iDHBrtOVO_g-uCE9Wyysq6pz0iNsPyqXEaLslg0otc0Ka5X16TEKybt4ZDNMH3NYlk93N7OXdtVvqNeNgRXuuD_EIT35F7j6ub8Tgb9HTM-aweAmsNe73I4MleNNG1GP78hk8BwiW-AZhuYgv5OeOpqZhxzSFFGJ5pNTuedTzB-WBw6e6sQ/s3414/InShot_20220820_123509497.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="La torta in cielo" border="0" data-original-height="3414" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGo1iC-n_iDHBrtOVO_g-uCE9Wyysq6pz0iNsPyqXEaLslg0otc0Ka5X16TEKybt4ZDNMH3NYlk93N7OXdtVvqNeNgRXuuD_EIT35F7j6ub8Tgb9HTM-aweAmsNe73I4MleNNG1GP78hk8BwiW-AZhuYgv5OeOpqZhxzSFFGJ5pNTuedTzB-WBw6e6sQ/w225-h400/InShot_20220820_123509497.jpg" width="225" /></a></div><br />Tito ha iniziato a conoscere un po' questo autore a scuola in occasione del centenario della sua nascita un paio di anni fa. A casa abbiamo proseguito con alcune letture (abbiamo le <i>Favole al telefono</i>) e in biblioteca abbiamo preso in prestito questo romanzo che abbiamo letto insieme un po' per sera.<br />
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La storia si svolge a Roma, nella borgata del Trullo dove una mattina molto presto appare in cielo uno strano oggetto circolare e scuro non identificato.<div>I primi avvistatori pensano si tratti di un disco volante e in poco tempo la borgata si riempie di pompieri, camionette della Questura e carri armati.</div><div>Anche Paolo e Rita assistono a questo trambusto dal loro balcone e ad un tratto, proprio sul loro balcone, cade uno strano oggetto.</div><div>Superata la diffidenza iniziale scoprono che lo strano oggetto altro non è che un pezzo di cioccolato di prima categoria e si rendono conto che in cielo non c'è un'astronave bensì una gigantesca torta!</div><div>
Nonostante le recinzioni, l'operazione Emergenza Spaziale e i militari sparsi nella zona di atterraggio dell'oggetto, Paolo e Rita riescono a raggiungere la torta e a scavarci un bel tunnel.</div><div>Passando attraverso strati di budino, pezzi di marzapane, frolla e zabaione, in una grotta incontrano uno strano personaggio che si presenta loro come Professor Zeta.<br />
Scoprono così che la torta è nata da una distrazione: il professore lavorava ad una bomba atomica ma un pasticcino vi cadde per errore e quando la bomba scoppiò la nuvola atomica si addensò fino a formare la torta in cui cadde il professore stesso.<br />
Il professore vuole eliminare la torta per non dover avere sempre sotto gli occhi l'errore commesso ma a questo ci pensano i bambini. </div><div>Quando Rita si trova in ospedale per degli accertamenti dopo aver mangiato il dolce, i bambini ricoverati le chiedono della torta e da lì nasce un passaparola che oltrepassa i muri dell'ospedale stesso: ogni bambino avvisato della torta al Trullo deve avvisarne un altro che a sua volta ne avviserà un altro ancora....<br />Ecco quindi arrivare bambini da ogni parte per mangiarsi la torta e a nulla valgono i richiami dei genitori!<br />
Le mamme sono quindi costrette a recarsi al Trullo a recuperare i figli immersi nel cioccolato fino alle orecchie e una volta arrivate si rendono conto che non si tratta di una nave spaziale ma di una torta.</div><div> Anche le mamme si mettono a mangiare seguite da soldati, pompieri e vigili urbani.<br />
<br />
La storia così insolita risulta molto simpatica a chi la legge e il fatto che i bambini siano i veri "eroi" la rende ancora più piacevolie.</div><div>I bambini si dimostrano più coraggiosi, più intraprendenti e più svegli degli adulti, non hanno paura di affrontare una situazione sconosciuta ma ci si buttano a capofitto.</div><div>
Paolo e Rita riescono con la loro scaltrezza a introdursi nella torta alla faccia delle forze dell'ordine (compreso il papà poliziotto) e la piccola Rita riesce addirittura a mettere insieme un "esercito" di bambini mangia-torta.<br />
A Tito sono piaciute molte anche le frasi e le parole in romanesco e pure le illustrazione un po' datate di Altan, così diverse dalle illustrazioni a cui è abituato.<br />
<br />
La torta in cielo<br />
Gianni Rodari<br />
Edizioni Einaudi Ragazzi<br />
92 pagg<br />
<br /><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<iframe sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8866565156&linkId=2925a226eff72a9212eb193a86d172b3"></iframe>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-75801350794864585012022-07-01T08:00:00.005+02:002022-12-06T08:42:37.015+01:00Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGgyGpWT01QpwaBNF3HEuytE0iAPdFGWpOGGW9SI7HP-U1PwQZxcaKsKfwEifLNmxZI3TOtTu6EBO59lw8xGc6k_t0p92PuWSuug-u_m6o49rjNrNdx6WkN4sWVo2OkoNsCrXub35z6E_IZS2AXXysW1rfnWRsgB8y1Sv3qbDMm0qHVFNHmOF4GOgYA/s3414/InShot_20220628_083823730.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa" border="0" data-original-height="3414" data-original-width="1920" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGgyGpWT01QpwaBNF3HEuytE0iAPdFGWpOGGW9SI7HP-U1PwQZxcaKsKfwEifLNmxZI3TOtTu6EBO59lw8xGc6k_t0p92PuWSuug-u_m6o49rjNrNdx6WkN4sWVo2OkoNsCrXub35z6E_IZS2AXXysW1rfnWRsgB8y1Sv3qbDMm0qHVFNHmOF4GOgYA/s320/InShot_20220628_083823730.jpg" width="180" /></a></div><br /><div><br /></div>Quella che sto per raccontarvi è la storia di Moby Dick <span style="background-color: white; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">narrata proprio dalla sua voce attraverso una conchiglia di loco: basta accostarla all'orecchio e la voce della balena ci parla nell'antico idioma del mare.</span><br /><span style="background-color: white; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Questo grande capodoglio del colore della luna è un animale che vive solo e che comunica con gli altri suoi simili guardandoli nell'occhio.</span><br />
<span style="background-color: white; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">E' curioso e vuole apprendere tutto dalla vita, saperne di più delle cose che non conosce, capire il comportamento degli uomini e soprattutto capire perchè danno la caccia ai grandi cetacei.</span><br />
<span style="background-color: white; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Un giorno viene avvicinato da un anziano capodoglio che gli rivela la sua missione: vivere nelle acque fra l'Isola Mocha e la terraferma e prendersi cura di quattro balene vecchie.</span><br />
<span style="background-color: white; color: black; display: inline; float: none; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Quattro balene davvero speciali chiamate <i>trempulkawe</i> che hanno il compito di portare i corpi e le anime degli abitanti del mare - i lafkenche - dalla loro isola fino all'isola sulla quale tutti, lafkenche e animali, si ritroveranno un giorno per compiere insieme il grande viaggio.</span><br />
<span style="background-color: white;">Le balene possono affrontare il tragitto solo di notte poichè durante il giorno vivono fuori dall'acqua assumendo le sembianze di donne anziane.</span><br />
<span style="background-color: white;">Il capodoglio quindi, sempre vigile e sempre all'erta, passa il suo tempo fra questo lembo di mare.</span><br />
<span style="background-color: white;">Quando incontra i balenieri non esita mai e ogni volta li distrae attirando la loro attenzione su di sè per far compiere il viaggio alle quattro balene vecchie.</span><br />
<span style="background-color: white;">Studia il comportamento degli uomini e capisce come i balenieri attaccano e ogni volta li stuzzica in modo da allontanarli dalle trempulkawe. </span><br />
<span style="background-color: white;">Diventa così una leggenda fra i balenieri che lo battezzano Mocha Dick ma soprattutto diventa la preda più ambita di questi uomini senza scrupoli.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span><span style="background-color: white;">Gli ultimi capitoli perchè sono davvero molto intensi quindi non voglio aggiungere altro. </span><br />
<span style="background-color: white;">E' il primo libro di Sepulveda che leggo con mio figlio e mi è piaciuta molto questa favola ambientalista raccontata dal punto di vista della balena. </span><br /><span style="background-color: white;">L'autore racconta la ferocia e la cupidigia degli uomini che non si fermano davvero davanti a niente.</span><br />
<span style="background-color: white;">Nelle ultime pagine l'autore ci regala qualche dettaglio in più su Mocha Dick e sulla sua storia che risale a ben 200 anni fa. I racconti dei superstiti dell'attacco di un gigantesco capodoglio albino ispirarono a Herman Melville la storia di Moby Dick.</span><div><br />
<span style="background-color: white;">Un libro che vi consiglio vivamente.</span><br /><span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa</span><br />
<span style="background-color: white;">Luis Sepulveda</span><br />
<span style="background-color: white;">Edizioni Guanda</span><br />
<span style="background-color: white;">107 pagg / € 14</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span></div>
<iframe sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=tazzspai-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8823521963&linkId=d1c0d4233f01cc3c817a9d193a712a5e"></iframe>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-38254775282286371432022-06-03T05:58:00.006+02:002022-06-03T05:58:00.188+02:0010 anni<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf9qeR5IfgRpejn5a7Iyt6bvujMQBwN-6IYQH5MTQjH2r8TOqnkT49OYVZwJ5FQMyaSuGarsLuz1Qw2kIgFGKGWvqs1DizhuoZH7IaWuegXrRuljIvuJvPP0mg_IQkqw3M4N5cwlTQnAmex4himwzcKziBLMy0-MGzDGB8bI_jA6JNjy7L7jOpl_TWqw/s1920/InShot_20220603_002249827.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="10 anni" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf9qeR5IfgRpejn5a7Iyt6bvujMQBwN-6IYQH5MTQjH2r8TOqnkT49OYVZwJ5FQMyaSuGarsLuz1Qw2kIgFGKGWvqs1DizhuoZH7IaWuegXrRuljIvuJvPP0mg_IQkqw3M4N5cwlTQnAmex4himwzcKziBLMy0-MGzDGB8bI_jA6JNjy7L7jOpl_TWqw/w320-h320/InShot_20220603_002249827.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>"Rincorro i tuoi sguardi </p><p>Perché hai l'oro negli occhi </p><p>E tutto il tuo mondo in testa che mi parla"</p><p>Riassumo l'ultimo periodo con i versi di questa canzone perché mai come in queste ultime settimane mi accorgo di quanto tu sia cresciuto e della tua voglia di indipendenza. </p><p>Sono felice per te quando la sera esci con i tuoi amici ma permettimi di essere un pó gelosa del tempo che passi con loro, dei vostri giochi, dei vostri discorsi. </p><p>Ti rincorro, ti cerco, mi si scalda il cuore quando mi richiedi una coccola extra ma non posso che prendere atto che tu stia crescendo.</p><p>Ti auguro Amore di vivere questa nuova fase con il tuo solito slancio, con la tua voglia di vivere ogni momento appieno, con il tuo sorriso meraviglioso. </p><p>Buon compleanno, Tito del mio cuore. </p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-28008203238780857242022-03-19T09:00:00.001+01:002022-03-19T09:00:00.158+01:00Libri per la festa del papà: I misteriosi tatuaggi di mio papàOggi vi propongo il secondo libro pensato per la festa del papà, un libro che parla di un bambino, di un papà e anche stavolta di una giornata....diversa dal solito!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsf7e5UYJSMb6IN4D1K32I5urAzo6KIxbd6AY-oRpo7T1Bjc3z9NaeFN1GYNrBGn2Ezy2g2B73NzTBKZ2IHBa3YHddcQNW4A8T63zPaNL6rL9X3ClpffA-iaTgN9mtsNBO3GiflVyqqvgRnv0DBIiJdw9rz25_vFh1NpaCmC9IeVRyRnf3tRL55b6uTA/s2400/InShot_20220318_215212047.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Libri per la festa del papà: I misteriosi tatuaggi di mio papà" border="0" data-original-height="2400" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsf7e5UYJSMb6IN4D1K32I5urAzo6KIxbd6AY-oRpo7T1Bjc3z9NaeFN1GYNrBGn2Ezy2g2B73NzTBKZ2IHBa3YHddcQNW4A8T63zPaNL6rL9X3ClpffA-iaTgN9mtsNBO3GiflVyqqvgRnv0DBIiJdw9rz25_vFh1NpaCmC9IeVRyRnf3tRL55b6uTA/w512-h640/InShot_20220318_215212047.jpg" width="512" /></a></div><br /><div><br />
<br />
Il papà protagonista di questo libro ha un aspetto un po' particolare: testa pelata al centro, folti baffi neri con le punte all'insù e tanti misteriosi tatuaggi sulla schiena di cui non vuole mai parlare.<br />
Un giorno al bagno pubblico il piccolo si offre di lavargli la schiena e, strofinando forte con una spugna, cerca di cancellare tutti i tatuaggi. Il primo tatuaggio preso di mira è quello con la Ragazza dai lunghi capelli che poco a poco si anima e gli racconta di come il suo papà soleva pettinarle i capelli ed intrecciarvi rose profumate.<br />E' poi la volta di Rosa, da sempre in lotta con Garofano e ancora di Pugnale che trafigge un cuore con la sua lunga lama...ogni volta che il piccolo strofina un tatuaggio questo prende vita per svelargli storie sconosciute.<br />
Il piccolo vorrebbe saperne sempre di più ma adesso tocca a lui essere insaponato per bene dal papà e tutte queste magie purtroppo svaniscono nel momento in cui chiude gli occhi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJXT1IPwTuoKghvTFbZd1p4gw4aLNguEGIP0lhPq3KuAvqFD4N6RQmd5Vimrl_-P9iEx9cHQMVOCDMVT9Q9VrQe05-5XpinTTxjXtfX-uQFqJ5XkKJRk_EmFUVH_N5BV_gsGFEqsuXWPRaroSw3S4JTgCjnTGj4xytgylJCy669qR_cqWQz-S8CM727w/s1920/InShot_20220318_215446549.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Libri per la festa del papà: I misteriosi tatuaggi di mio papà" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJXT1IPwTuoKghvTFbZd1p4gw4aLNguEGIP0lhPq3KuAvqFD4N6RQmd5Vimrl_-P9iEx9cHQMVOCDMVT9Q9VrQe05-5XpinTTxjXtfX-uQFqJ5XkKJRk_EmFUVH_N5BV_gsGFEqsuXWPRaroSw3S4JTgCjnTGj4xytgylJCy669qR_cqWQz-S8CM727w/w640-h640/InShot_20220318_215446549.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br />
<br />
Questa storia magica arriva direttamente dall'Iran ed è accompagnata da singolari illustrazioni realizzate con la tecnica del collage dove cartoncino e tessuti si combinano creando un effetto molto piacevole.<br />
Un libro da leggere insieme e non solo per questa festa!<br />
<br /><b>I misteriosi tatuaggi di mio papà</b><br />
Ali Naseri & Neda Azimi<br />
Edizioni Terre di Mezzo<br />
€ 7.50<br />
<br /><br /><br /></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-35058578666926109772022-03-14T09:00:00.003+01:002022-03-14T09:00:00.147+01:00Libri per la festa del papà: Il giorno che ero il papàQuesta settimana vi proporrò due libri a tema per la festa del papà, partiamo da quello più "da grandi"!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLiag6c0FT_7VF7HWP-3HarcM2bg7wvs5DPxL9xemyDqy8n48yB80gvO0n5PIm9u10fWFAH4RInxbWW7udcnoGGlata0J6YxLuJr8tdUx1wCSFOvgLtsx_86HIXJpaf-8k9d3Y_PQJufbIG11XAlEN-6X9SRyU_VKyWfWTEkttKebzd7HtoUArWTY-LQ=s3414" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Libri per la festa del papà: Il giorno che ero il papà" border="0" data-original-height="3414" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiLiag6c0FT_7VF7HWP-3HarcM2bg7wvs5DPxL9xemyDqy8n48yB80gvO0n5PIm9u10fWFAH4RInxbWW7udcnoGGlata0J6YxLuJr8tdUx1wCSFOvgLtsx_86HIXJpaf-8k9d3Y_PQJufbIG11XAlEN-6X9SRyU_VKyWfWTEkttKebzd7HtoUArWTY-LQ=w225-h400" width="225" /></a></div><br /><div><br /><div>Come ogni mattina Fridolin e il papà si trovano in bagno: il papà legge il giornale e poi si fa la barba mentre Fridolin si lava i denti.<br />
Il papà confida a Fridolin che lo invidia: anche lui vorrebbe avere 8 anni e farsi coccolare da tutti!<br />
Fridolin invece invidia il papà che può guidare la macchina e fare tutto ciò che vuole.<br />
Il papà propone quindi di fare cambio perché se entrambi desiderano scambiarsi i ruoli allora tutto può diventare possibile.<br />
Infatti il mattino seguente Fridolin e il papà si svegliano ognuno nei panni dell'altro ed è l'inizio di una giornata strampalata!<br />
Fridolin, nei panni del papà, esce di casa con tanto di peluche nella tasca della giacca, si reca dal benzinaio a fare scorta di dolci e poi va in ufficio dove lo attende una noiosa riunione seguita da una partita a tennis e dal taglio capelli dal barbiere.<br />
Fridolin, sebbene nel corpo di un adulto, si comporta dal bambino che è: fa i capricci per andare alla riunione, fa aeroplanini di carta con i fax e convince i suoi colleghi a pranzare da Mac Donald's.<br />
Il papà nei panni di Fridolin invece non se la passa per niente bene: a scuola sembra dire sempre le cose sbagliate perché non ha idea di come parli un bambino di 8 anni! Decide così di scappare da scuola, fare la sua scorta di quotidiani dal giornalaio e andare al bar a fumarsi una sigaretta e bere un caffè.<br />
Ovviamente la mamma, avvisata, va su tutte le furie.<br />
La giornata è ricca di avvenimenti curiosi e la mamma inizia a insospettirsi all'ora di cena: Fridolin cucina il pesce e beve vino mentre il papà piange perché vuole le patatine fritte!<br />Avrà capito tutto?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiEjjhBYuaj8cdUuhXPHhyejXYSXTlkRqUSwhVaEz3vmCYyKGMQc2j8_rb4TDQrbCVXu3SFmshd8yTha1HgARL3XbPFNu0smOqv6-VxzF1uMSwY1i_7rR8Ga21Fa64JaiBvr8RApmV_NyC0wAiScVCQjWBAWNvXAdqqTgMXUQhxwaufHyA5mwyL_CjK1g=s1920" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Libri per la festa del papà: Il giorno che ero il papà" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiEjjhBYuaj8cdUuhXPHhyejXYSXTlkRqUSwhVaEz3vmCYyKGMQc2j8_rb4TDQrbCVXu3SFmshd8yTha1HgARL3XbPFNu0smOqv6-VxzF1uMSwY1i_7rR8Ga21Fa64JaiBvr8RApmV_NyC0wAiScVCQjWBAWNvXAdqqTgMXUQhxwaufHyA5mwyL_CjK1g=w640-h640" width="640" /></a></div><br /><div><br />
<br />La storia è davvero molto divertente perché è bello vedere cosa combina un bambino nei panni di un adulto e viceversa.<br />Ovviamente Fridolin si è divertito molto più del papà che invece è stato constretto a fare i compiti e ad esercitarsi col flauto (sempre fumando una sigaretta).<br />
Su una cosa però sono entrambi d'accordo: calarsi nei panni dell'altro non è stato per niente facile!<br />
Non si immaginano le cose noiose e poco piacevoli che si devono affrontare, non si immaginano le difficoltà dell'essere bambino o le incombenze dell'essere adulto e di dover lavorare.<br />
Una lettura davvero piacevole!<br />
<b><br />
Il giorno che ero il papà</b><br />
Hera LInd<br />
Edizioni Fabbri Editori<br />
128 pagg / 12,91 €<br />
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<br /></div></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-13017894127593944562022-01-14T08:00:00.004+01:002022-01-19T22:10:54.544+01:00Come una principessa / Brigitte Minne<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYpgTkVBV-aXaWh5MJZIwPtm6Be5MbttdDvui7H5JquO_2azlX13VsNgBk5RZsFIuSecvkXDx8_aNE7pePB9qTffftmcMX8YR6hke8K-YDYrobqVhFFm5GYOo7chZ1gwEH-q6rOsYKYDGUzA6jqEdys7YhZG3Mn4ocFhF9Uq-WrhX73MtoOBYPD2gmdA=s1920" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Come una principessa / Brigitte Minne" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiYpgTkVBV-aXaWh5MJZIwPtm6Be5MbttdDvui7H5JquO_2azlX13VsNgBk5RZsFIuSecvkXDx8_aNE7pePB9qTffftmcMX8YR6hke8K-YDYrobqVhFFm5GYOo7chZ1gwEH-q6rOsYKYDGUzA6jqEdys7YhZG3Mn4ocFhF9Uq-WrhX73MtoOBYPD2gmdA=w400-h400" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div>E' il compleanno Marika e la bimba ha ricevuto in dono un bellissimo e vaporoso vestito tutto rosa, un vestito degno di una principessa. Ed è così che il suo papà la chiama, la chiama <b>la mia principessa</b>.<br />
Purtroppo Marika non si sente affatto una principessa: porta gli occhiali, ha perso un paio di denti... non è certo bella come Biancaneve o Cenerentola.<br />Al suo papà fa male sentire queste parole e, dopo una notte insonne, sa come far ricredere la sua piccola principessa: il giorno seguente niente scuola ma a spasso insieme!<br />
Prima la parrucchiera, poi una merenda golosa, un giro al parco e infine il mercato.<br />
In ogni luogo incontrano una principessa fuori dai soliti canoni: Giovanna la parrucchiera ha una cicatrice sulle labbra ma ha le mani fatate e fa magie con pettine e spazzola; Francesca è la panettiera che prepara dolci strepitosi, ha le guance rosse e le forme molto arrotondate e per il papà di Marika e senza dubbio alcuno la principessa dei bignè al cioccolato.<br />Arrivati al parco incontrano una coppia di anziani che si tiene per mano: il papà di Marika si avvicina all'uomo e gli chiede se quella è la sua principessa. La risposta non può essere che affermativa!<br />
Al mercato Marika incontra l'ultima principessa di questa strana giornata: è una cagnolina che si esibisce con il suo padrone.<br />
Per Marika è stata davvero una giornata indimenticabile, degna di una principessa e si rende conto che ci sono più principesse nella vite reale che nelle favole: il mondo è pieno di principesse!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgT7x1SrbYtZ56-qaByewmxlOdK5JKd9nNkXe5d_9-8N2xCF_7pAy8m83BSlxYANc52_glpyNx1OYq0c1oTYRDsacByO3Bb9f4ZL0hy10oVVflDc0nCJzQ5FE7LKJPrg80OcYDKwwv-jhYZTTTQV6AQogrlOL1uYytkoedAvSxGeXm7G3yTMb6C42y82Q=s1920" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Come una principessa / Brigitte Minne" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgT7x1SrbYtZ56-qaByewmxlOdK5JKd9nNkXe5d_9-8N2xCF_7pAy8m83BSlxYANc52_glpyNx1OYq0c1oTYRDsacByO3Bb9f4ZL0hy10oVVflDc0nCJzQ5FE7LKJPrg80OcYDKwwv-jhYZTTTQV6AQogrlOL1uYytkoedAvSxGeXm7G3yTMb6C42y82Q=w640-h640" width="640" /></a></div><br /><div><br /><div><br />
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
Questo libro mi è piaciuto davvero tanto perchè con leggerezza ma senza banalità affronta il tema dell'accettazione di sé. Per Marika una principessa deve essere bella, magra, con capelli lunghi e fluenti.. ma lei non si sente affatto così, si guarda allo specchio e non si sente speciale per niente.</div></div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">Per fortuna il suo papà le regala una giornata in cui fa di tutto per farle capire che le principesse si trovano ovunque perchè ci sono tantissimi tipi di principesse: grasse e magre, con la pelle chiara e la pelle scura, con tanti ricci e senza capelli, vecchie e giovani, sane e malate. </div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
<i>Alcune si siedono su un trono, altre su una sedia a rotelle.</i></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
Queste le bellissime parole del papà di Marika che toccano le corde anche di chi legge questa storia.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
Una lettura consigliata anche per le belle illustrazioni.</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
<br /></div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><b>Come una principessa</b></div></div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
Brigitte Minne, illustrato da Merel Eyckerman</div>
</div>
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: &quot; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;">
Edizioni Mondadori</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><br /></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; margin: 0px;"><br /></div>
</div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br /></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=tazzspai-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8804649348&linkId=379dc1dadec48357718c729524d965c1&bc1=000000&lt1=_blank&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-36553852196445626762021-12-25T08:00:00.001+01:002021-12-25T20:35:03.887+01:00Buon Natale <p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjScAto3FzXTYGo4yncflyFmZdtMsAuqYvlIhEeoJL31H749a3uispZP7jVhvpxOzZDOVWtImef3lNIuk1NbW1W2gJZIu6nDoA4jI7hKYFiUAnIuq9rtX01vFV0Y7KTGGHDp_tOWvxIhfzYDGR3is1oN9jJbO51OkERWl7xRYyqhcx5_JsVC9_4Hpwu5w=s1920" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjScAto3FzXTYGo4yncflyFmZdtMsAuqYvlIhEeoJL31H749a3uispZP7jVhvpxOzZDOVWtImef3lNIuk1NbW1W2gJZIu6nDoA4jI7hKYFiUAnIuq9rtX01vFV0Y7KTGGHDp_tOWvxIhfzYDGR3is1oN9jJbO51OkERWl7xRYyqhcx5_JsVC9_4Hpwu5w=w640-h640" width="640" /></a></div><br /><p></p><p>Il Natale è per sempre, </p><p>non soltanto per un giorno,</p><p>L'amare, il condividere, il dare</p><p>Non sono da mettere da parte</p><p>Come i campanellini, le luci e i fili d'argento</p><p>In qualche scatola su uno scaffale. </p><p>Il bene che fai per gli altri</p><p>È bene che fai a te stesso.</p><p>(Norman Brooks)</p><p>Auguri di un sereno Natale. </p><p><br /></p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-40737243246155811642021-11-12T08:00:00.001+01:002021-11-12T08:00:00.160+01:00Guarda che reazione!I libri di <b>Editoriale Scienza</b> ci piacciono davvero tanto, e questo titolo non delude, anzi avvicina i bambini allo strano e misterioso mondo della chimica.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwA9_kwbe1QSSteKeiDFHlO4rs5px7E9ObuRiwysJ_So0C5Q7iBvf3WwqiMj44qsSHocEooaYHjeeDM0w5JSnDy7AABxGWaG2asAMvkXXvw2TuIGnJKUIeNH2-4S1aL-v2I-6IicVEV3s-/s1920/InShot_20211107_220059235.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Guarda che reazione!" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwA9_kwbe1QSSteKeiDFHlO4rs5px7E9ObuRiwysJ_So0C5Q7iBvf3WwqiMj44qsSHocEooaYHjeeDM0w5JSnDy7AABxGWaG2asAMvkXXvw2TuIGnJKUIeNH2-4S1aL-v2I-6IicVEV3s-/w400-h400/InShot_20211107_220059235.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br />Forse non tutti i concetti sono semplicissimi ma il libro parla soprattutto di cose molto note ai bambini perchè in fondo la chimica è alla base di tante cose comuni.<br />Qualche esempio? Cucinare è chimica, i chiodi arrugginiti sono prodotti di reazioni chimiche, il nostro corpo è un grande laboratorio di chimica!<br />
Il libro parte proprio dalla base: gli atomi, le molecole e gli elementi ossia sostanze costituite da atomi dello stesso tipo che possono essere leggeri come l'elio o pesanti come l'oro.<br />
Approfondiamo poi lo stato solido, liquido e gassoso per passare a conoscere le proprietà dell'acqua e ancora e la differenza fra acido e basico, scopriamo più cose sul corpo umano e concludiamo il nostro percorso con la radioattività.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU64qiRoBe49A_qKI44rvLS6LDMVvSKeHE3_m6s6tbRPe4nCUaY7EGZZjPm8Ikuc3nYzpBJgmeUn1gKA0TA8Xlg8oYUTp-grCGpal4oQ-bGGcVmKzoNs7FVK-PbUqsyY1gCwZDl1BjehAn/s1920/InShot_20211107_220225566.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Guarda che reazione!" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU64qiRoBe49A_qKI44rvLS6LDMVvSKeHE3_m6s6tbRPe4nCUaY7EGZZjPm8Ikuc3nYzpBJgmeUn1gKA0TA8Xlg8oYUTp-grCGpal4oQ-bGGcVmKzoNs7FVK-PbUqsyY1gCwZDl1BjehAn/w400-h400/InShot_20211107_220225566.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br />Scopriamo davvero tante curiosità e argomenti accattivanti che non annoieranno i lettori attraverso alette da sollevare o da tirare.<br />
Molto carini anche gli esperimenti da provare sia in casa (con l'acqua calda e l'acqua fredda, con le monete) o all'aperto (infilare le mentos in una bottiglia di cola e poi...mettersi al riparo!).</div><div><br /><b>
Un libro consigliato non solo ai lettori curiosi!</b><br />
<br /><b>Guarda che reazione!</b><br />
Scoppiettante pop-up sulla chimica<br />
Tom Adams, Thomas Flintham<br />
Editoriale Scienza<br />
16,90 €<br /><br /></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-18558299694190171762021-10-29T12:23:00.003+02:002021-10-29T21:27:03.408+02:00Halloween last minute: cerchietto da strega<p> Siete pronti per Halloween? Noi abbiamo preso caramelle e cioccolatini a tema, Tito ha il suo cappello da stregone e la zucca da riempire con i dolci ma io non ho niente. </p><p>Ho ripescato un cerchietto che mi hanno dato in omaggio e che non uso, ho pensato quindi di utilizzarlo per questa occasione come supporto per un cappellino da strega. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcANl87DYoWBbIxsqE4ue916BxXjZDWtRztLiA3qZL-mpIQL6i5uAdei-cDyHkzsMhbFZMDgHViQ8PzCeqaydGlRQgZXT3Jxbhh6B_bFcLL5KjK_OZzN0F5fRXL7WSHn838i0UYjLQFqRL/s1920/InShot_20211028_125319227.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Halloween last minute: cerchietto da strega" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcANl87DYoWBbIxsqE4ue916BxXjZDWtRztLiA3qZL-mpIQL6i5uAdei-cDyHkzsMhbFZMDgHViQ8PzCeqaydGlRQgZXT3Jxbhh6B_bFcLL5KjK_OZzN0F5fRXL7WSHn838i0UYjLQFqRL/w400-h400/InShot_20211028_125319227.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Ecco cosa ho usato:</p><p>Cerchietto </p><p>Nastro nero per ricoprire il cerchietto </p><p>Un disco di pannolenci nero del diametro di 12 cm</p><p>Un disco identico ma con al centro un foro del diametro di 4,5 cm</p><p>Uno "spicchio " di pannolenci nero da 8 cm per lato</p><p>Materiale per imbottire </p><p>Ho ricoperto il cerchietto con il nastro nero, fissando l'ultima estremità con qualche punto ma va benissimo anche la colla a caldo.</p><p>Per prima cosa, per realizzare il cappello, ho cucito lo spicchio sul rovescio dalla parte piatta, una volta girato sul diritto si ottiene un cono. Il cono va poi inserito nel foro centrale del disco e fissato con alcuni punti. </p><p>Questa parte va successivamente imbottita, io ho usato dei ritagli di stoffa. Una volta fatta questa operazione, si cuce l'altro disco alla base del cappello fissandolo con punto festone. </p><p>Per fissare il cappello al cerchietto basta qualche punto ben fermo. </p><p>E siamo pronte a festeggiare!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggjwQQKT0s4iTyfo0VJDdU-zTnSKqiHaI5ip6ftmEiL6J2TQknABVsKRm9aHRyHBDEmaZ_5iwe7juESXv3r7r6cW3enEFNIj2ra1AH219bik4XDIEAd0YCYTZPo90aTAQ_TK4cMxKyh3hZ/s1920/InShot_20211028_125124216.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Halloween last minute: cerchietto da strega" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggjwQQKT0s4iTyfo0VJDdU-zTnSKqiHaI5ip6ftmEiL6J2TQknABVsKRm9aHRyHBDEmaZ_5iwe7juESXv3r7r6cW3enEFNIj2ra1AH219bik4XDIEAd0YCYTZPo90aTAQ_TK4cMxKyh3hZ/w400-h400/InShot_20211028_125124216.jpg" width="400" /></a></div><br /><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-64824828574587053172021-10-06T09:00:00.001+02:002021-10-06T09:00:00.212+02:00Ti bacio ancora mentre dormi<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5-iTOQH4EG0HzBNCf3h5rXPoLOoOgqPLwCP08pK-u0_KzZ3ndn1hCUsWRJUqMo-E6FD9r_9ib531AEtNslDY0jwhfua1NBXkxXdMcfrIsRmflq-5jrU8uoGd5Js40p5k8nd7BYN5-w8po/s1920/InShot_20211001_230934721.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Indipendenza" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1585" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5-iTOQH4EG0HzBNCf3h5rXPoLOoOgqPLwCP08pK-u0_KzZ3ndn1hCUsWRJUqMo-E6FD9r_9ib531AEtNslDY0jwhfua1NBXkxXdMcfrIsRmflq-5jrU8uoGd5Js40p5k8nd7BYN5-w8po/w330-h400/InShot_20211001_230934721.jpg" width="330" /></a></div><br /><p></p><p>Adoro i Sottotono fin dai tempi de <i>La mia coccinella</i> e in questi giorni in cui in radio si sente il nuovo singolo, oltre a rendermi conto del tempo che è passato (!) ho pensato che questa canzone fosse scritta ad hoc per questa nuova fase di Tito.</p><p>Fase di indipendenza dei 9 anni ma che credo, ahimè, sia irreversibile. </p><p>Quest'anno al mare ha iniziato a dirci che non voleva più tenerci per mano perché ormai troppo grande. Ok, ci sta. Penso.</p><p>Un giorno l'ho accompagnato ai giochi sulla spiaggia e mi ha chiesto se potevo fare finta di non essere la sua mamma perché ero l'unica mamma ne paraggi! Dopo aver incassato il colpo e ricacciato il groppo in gola, con nonchalanche mi sono spostata dalla zona offlimits. </p><p>Ah, inoltre si infastidisce se in pausa pranzo lo chiamiamo per sapere com'è andata la mattina a scuola perché, per dirla con parole sue, siamo troppo <i>paranoici</i>.</p><p>Lo accompagno raramente a scuola ma in quelle occasioni gli chiedo di darmi un bacio prima di scendere dalla macchina, quando nessuno lo vede, tanto poi una volta arrivato a scuola non si ricorda nemmeno di essere arrivato fin lì con la mamma.</p><p>Penso sia tutto nella norma, ovviamente non pretendo che resti un bambino carino e coccoloso tutta la vita ma così, di punto in bianco, proprio no!</p><p>Ma si fa davvero così fatica ad abituarsi?</p><p><br /></p>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7106608601714826862.post-31376622860851749132021-09-17T20:33:00.000+02:002021-09-17T20:33:06.342+02:00Quando Einstein scoprì che il segreto è nel cuore<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNyaNAkeyyTOOD56nTiRf7K_QBrdEFf8LpQPSGJ1Gh8_0TITL6zvlzyCiruwRdw0H2vHGxP4MZICHGYn38hbZfsiOLndMuKYuYcwQyHeI7Nzc7COfSydJBgfDB5Im4FDJlgyYcZ6tOiA7_/s1920/InShot_20210917_203219925.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Quando Einstein scoprì che il segreto è nel cuore" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNyaNAkeyyTOOD56nTiRf7K_QBrdEFf8LpQPSGJ1Gh8_0TITL6zvlzyCiruwRdw0H2vHGxP4MZICHGYn38hbZfsiOLndMuKYuYcwQyHeI7Nzc7COfSydJBgfDB5Im4FDJlgyYcZ6tOiA7_/w400-h400/InShot_20210917_203219925.jpg" width="400" /></a></div><br />"<b><i>Non ho talenti particolari, sono solo appassionatamente curioso"</i></b></div>
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Albert è da sempre un bambino curioso a cui piace tenere gli occhi spalancati sul mondo e fin da piccolo si fa sempre tante domande su tutto: sulle stelle, sul sole, sull'universo e sull'acqua.<br />Dopo che il papà gli regala una bussola, affascinato dal fatto che la bussola indichi misteriosamente sempre il nord, scatta in lui la voglia di indagare per tutta la vita i misteri invisibili.<br />
Anche a scuola la curiosità di Albert spesso va ben oltre il tema della lezione e fuori dalla scuola il suo cuore si riempie di gioia quando con la mamma suona le melodie di Mozart al violino.<br />
Solo crescendo Albert riesce ad avere le risposte a parecchie sue domande e questo grazie ai libri di fisica e ai libri scientifici che finalmente riescono a rispondere alle sue grandi domande.<br />Purtroppo non riesce a trovare lavoro (vorrebbe diventare un insegnante) così inizia a dare lezioni private per poi essere assunto all'ufficio brevetti di Berna, in Svizzera.<br />
Nel 1905 si laurea e scrive alcuni testi scientifici fra i più importanti di tutti i tempi e ben presto diventa lo scienziato più famoso del mondo, stimato dai suoi colleghi e richiesto in molti Paesi.<div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_K0v7pzg0Kvs7F8Iz3Oyxzy_LLBPwFG-l2w8502uEKbh0kMkqOynHtAQl_FPygprvPpHhDaYxCwy_Wp2ZK9ivsS2kz69wFNF5cWg-xV0Dkmq-0C9xTYgl2tyQP8JReQaequpHig0ysn-9/s1920/InShot_20210917_203420563.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Quando Einstein scoprì che il segreto è nel cuore" border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_K0v7pzg0Kvs7F8Iz3Oyxzy_LLBPwFG-l2w8502uEKbh0kMkqOynHtAQl_FPygprvPpHhDaYxCwy_Wp2ZK9ivsS2kz69wFNF5cWg-xV0Dkmq-0C9xTYgl2tyQP8JReQaequpHig0ysn-9/w640-h640/InShot_20210917_203420563.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /><div><br /><b>
Questo albo racconta come Albert scoprì che il segreto è nel cuore delle cose, nell'atomo che ne conserva l'energia ma è anche nel suo cuore sempre curioso, prima di bambino e poi di scienziato.</b><br />
<br />In questo libro troviamo la biografia ovviamente sintetizzata del grande scienziato, un modo intelligente per far conoscere questo personaggio strepitoso anche ai piccoli.<br />Anche per i piccoli sarà facile riconoscersi in Albert bambino così curioso e pieno di domande!</div><div>La curiosità lo accompagnerà tutta la vita ed è proprio grazie alla sua curiosità e alla sua voglia di scoprire i misteri della vita che è diventato lo straordinario scienziato che tutti noi conosciamo.<br />
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Quando Einstein scoprì che il segreto è nel cuore</b><br />
Maria Serra & Anna Formaggio<br />
Edizioni Piccola Casa Editrice<br />
€ 10<br />
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<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?ref=qf_sp_asin_til&t=tazzspai-21&m=amazon&o=29&p=8&l=as1&IS2=1&asins=8899103224&linkId=92a0ff9bea4f59bb33359261195d7abc&bc1=000000&lt1=_blank&fc1=333333&lc1=0066C0&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;">
</iframe></div></div>erika tazze spaiatehttp://www.blogger.com/profile/05587596624746155556noreply@blogger.com0