E' un romanzo breve che si legge in pochissimo tempo ambientato nella meravigliosa Sardegna, isola in cui ho lasciato un pezzettino di cuore.
La storia è narrata in prima persona da una ragazzina adolescente, di cui non si conosce il nome, che vive con la mamma malata, le sorelline e il nonno (burbero ma indubbiamente il mio personaggio preferito!) dopo che il padre ha perso tutto al gioco e se ne è andato, gettando una macchia di vergogna sulla famiglia.
Protagonista dei racconti della ragazza è soprattutto Madame, così chiamata perchè un giorno forse andrà a Parigi, una donna povera e testarda che ha deciso di non vendere il suo terreno e il suo piccolo albergo.
In questo modo blocca la vendita anche a tutti i vicini che, anziché odiarla per il fatto che precluda loro un guadagno, le vogliono bene per quella sua infinita generosità mista a ingenuità che la caratterizza.
Madame è sempre disponibile per gli altri mentre in cambio riceve ben poco soprattutto dai due amanti che non la chiamano mai e non le regalano mai una gentilezza. Si prodiga in piccole magie per i suoi ospiti affinché siano felici, piccoli trucchi legati al numero delle carte dei tarocchi e al loro significato.
"Per quanto riguarda la sua, di felicità, madame dice che se non è già arrivata, è molto difficile che arrivi a una certa età"
La storia è un insieme di personaggi bizzarri e di situazioni a volte un pò paradossali sullo sfondo di una Sardegna lontana dal turismo. Essendo una sorta di diario di un'adolescente ha un linguaggio molto semplice e pochissimi dialoghi. E' un libro che non mi ha entusiasmato più di tanto ma è leggero e si legge in poco tempo e lascia un messaggio di speranza sul fatto che la felicità, prima o poi, arriva per tutti.
Ali di babbo
di Milena Agus
Edizioni Nottetempo
€ 13.00 / pagg 142
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma