In quel momento, mi rendo conto che la parte migliore della mia vita è finita.
Un istante, e il presente diventa passato.
Questo romanzo mi ha catturato sin dalle prime pagine anche se l'inizio è forte e la storia non è delle più semplici: Patrick ed Ella rientrati in casa dopo un'escursione in barca, trovano Daniel il loro figlio quattordicenne, impiccato nella sua stanza.
Da qui parte un viaggio a ritroso, per capire dove come e cosa hanno sbagliato.
Brevi capitoli narrati quasi sempre in prima persona dai protagonisti ma principalmente da Patrick sotto forma di diario per non dimenticare, per non far scomparire la storia con lui (la narrazione riparte dopo 4 anni dalla morte di Daniel).
La morte della prima moglie, il difficile rapporto con la sua prima figlia, l'incontro e l'amore con Ella, la nascita di Daniel, ragazzo dolce e talentuoso, amante dell'arte, della fotografia e della musica. Un po' alla volta questa famiglia distrutta cerca di mettere insieme i pezzi del puzzle per ricomporre il malessere di Daniel, ricorda e analizza episodi poco chiari e che ora appaiono estremamente crudeli nella loro verità: Daniel è stato vittima di bullismo e loro non sono stati capaci di coglierne i segnali.
Sorretti da familiari, amici di Daniel ed insegnanti, Patrick ed Ella vogliono arrivare in fondo alla verità ma soprattutto vogliono che i colpevoli paghino perché quello che è successo a Daniel non si ripeta più.
Un libro intenso e a tratti crudo che tratta argomenti purtroppo molto attuali come il bullismo e il cyber bullismo, una storia che fa riflettere anche a libro finito.
Essendo narrato a più voci, ci dà la possibilità di conoscere le diverse situazioni da più punti di vista e i personaggi sono davvero molto ben tratteggiati. La storia è molto scorrevole ed avvincente, un libro non facile ma che vi consiglio vivamente.
Quel che ora sappiamo
Catherine Dunne
Edizioni Guanda
€ 18.00 / 394 pagg
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
Ho letto questo libro qualche mese fa e devo dire che mi ha scosso parecchio e mi ha fatto emergere certe paure... I nostri figli, nati nell'era di internet, sono esposti a nuovi pericoli... Bel libro, mi ha fatto riflettere.
RispondiEliminaÈ davvero un libro che fa riflettere soprattutto come dici tu per i nuovi pericoli nati con internet. Sicuramente un libro non facile ma che vale la pena di leggere.
EliminaUn po' di tempo fa ho recensito anch'io un libro sul bullismo e cyberbullismo "La verità di Amelia", che mi era piaciuto molto. Senza dubbio leggerò anche questo, avendo due figlie è un argomento che mi appassiona molto. Grazie del suggerimento
RispondiEliminaCiao Manu credo di essermi persa la tua recensione, rimedierò dopo le ferie. Grazie per la segnalazione
EliminaIl tema non è certa da vacanza ma credo che lo leggerò, perchè quella del cyber bullismo è una realtà che, come genitori nell'era di internet, non possiamo ignorare. In più, la scrittura di questa autrice mi piace, di solito. Grazie del suggerimento.
RispondiEliminaIn effetti non è un libro da leggere sotto l'ombrellone ma vale davvero una lettura. È il primo libro che leggo di questa autrice, ne cercherò altri
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