venerdì 4 luglio 2014

Il mio bambino non MI mangia / Carlos Gonzalez



A mia madre
che mi dava da mangiare
seduto sulla finestra

Ho preso in prestito questo libro su suggerimento della pediatra alla quale avevo spiegato, per l'ennesima volta, che mio figlio si rifiuta di assaggiare cibi nuovi (lei lo definisce bambino selettivo, io lo chiamo logoramento quotidiano).
Il libro tratta l'eterna domanda di tutte le mamme: avrà mangiato abbastanza? passando dalle varie fasi della crescita, dall'allattamento in poi.
In questo libro troviamo consigli sull'allattamento, sull'introduzione delle prime pappe e sulle tempistiche dello svezzamento che non deve mai essere brusco ma sempre fatto secondo i tempi del bambino.
Troviamo inoltre consigli su quello che non si dovrebbe fare durante le ore dei pasti ovvero non promettere regali nè minacciare nè corrompere nè pregare o supplicare, non paragonarlo a altri bambini nè tantomeno prenderlo per fame ma rispettare la sua libertà e la sua indipendenza.
"L'idea di non costringere il bambino a mangiare, non si deve considerare come un metodo per sviluppare l'appetito, ma come la manifestazione del nostro amore e del rispetto per nostro figlio"

Il pediatra ci spiega che se nostro figlio non mangia quanto vorremmo è solo perchè di più non può mangiare: lui non può cambiare mentre noi possiamo cambiare il nostro modo di proporci non obbligandolo a mangiare quanto noi vorremmo, al fine di farlo mangiare in serenità e in un tempo ragionevole. Insomma il pasto non può diventare una lotta fra noi e il bambino!
"Non obbligare tuo figlio a mangiare. Non obbligarlo mai, con nessun metodo, in nessuna circostanza, per nessun motivo"

E i consigli per un bambino che non assaggia niente come il mio? Perseverare nell'offerta di cibi nuovi senza forzare e alla fine anche i bambini più diffidenti inizieranno ad accettare cibi nuovi.
"La responsabilità dei genitori si limita a offrire una varietà di alimenti sani. La responsabilità di scegliere tra questa varietà e decidere la quantità da consumare di ognuno non spetta ai genitori, ma al figlio"

Il mio bambino non MI mangia
di Carlos Gonzalez
edizioni Bonomi Editore

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

18 commenti:

  1. Ho letto questo libro ormai 6 anni fa in fase di svezzamento della mia prima bimba: decisamente un libro utile che consiglio sempre a tutti i genitori.

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    1. Non conoscevo questo libro e sicuramente sarebbe stato utile anche a me durante lo svezzamento! da consigliare senza dubbio

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  2. Cara Erika. Grazie per il post.
    Io ho tre figlie e la prima mi ha fatto letteralmente impazzire con il cibo.
    Tornassi indietro lo vivrei serenamente e non la forzerei a mangiare (come invece facevo seguendo consigli che ora reputo sbagliati!). Nessun bimbo decide di morire di fame. Forzandolo si ottiene solo l'effetto contrario.
    Certo, un po' più grande bisogna insegnargli almeno ad assaggiare altrimenti non aprirà mai le "sue vedute", ma l'età delle elementari, a mio avviso, è la più indicata.
    Ora la grande ha 16 anni e mangia tutto.
    Aver letto quel libro prima! Ce l'ha anche la mia pediatra ma da pochi anni!
    Un abbraccio Maria

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    1. L'avessi letto prima anch'io! Ho sempre faticato dall'allattamento in poi però, come dici anche tu, forzandoli si ottiene solo l'effetto contrario. Per ora mi "accontento" di quello che mangia, spero prima o poi che si decida ad assaggiare altre cose (speriamo faccia come la tua grande!)
      Grazie per il commento

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  3. Ciao!
    E' un libro utilissimo a tutti, anche a chi - come me - non si pone il problema che il bambino non GLI mangia. Ho letto questo libro tempo fa e mi è piaciuto molto; aiuta a comprendere che i bambini sono competenti e non si fanno morire di fame, sanno autoregolarsi e in questo sono bravissimi!

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    1. Ciao Agnieszka è vero: nessun bambino si lascia morire di fame però -credimi- è snervante sentirsi sempre dire no ad ogni proposta che non sia le tre cose che mangia. Che poi, se lo vedessi: ha una panza!!

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  4. è vero, i bambini non muoiono di fame, siamo noi madri che temiamo..ed anche se sono selettivi, con il crescere e la consuetudine di mettere in tavola piatti sia con verdure che legumi (abborriti dai più!!!), termina la fase negativa !!!
    il link del mio venerdì del libro http://letturesenzatempo.blogspot.it/2014/07/venerdi-del-libro-facciamo-un-libro.html
    buon fine settimana
    simonetta

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    1. Ah, i legumi...sicuramente la pellicina che li ricopre non li rende poi così simpatici! Ma io non demordo, prima o poi cederà anche lui, oppure confidiamo nella scuola materna! Vengo a vedere la tua proposta per il VdL, grazie del tuo commento

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  5. Il pasto non può diventare una lotta fra noi e il bambino! Sono piu' che d'accordo. Con l'ometto di casa non ho mai avuto problemi in fatto di alimentazione ma con la grande ho fatto un po' di fatica. Ora che ha nove anni è ancora molto selettiva ma è una bimba in perfetta salute, fa sport, ha una pagella eccellente, è vivace e serena... e se si rifiuta di mangiare questo o quello non mi sento certo di farne un dramma. Non è stato semplice gestire la cosa quando era più piccina, quando mi sentivo dire da ogni parte che sbagliavo in questo, sbagliavo in quello, che dovevo provare in questo modo, in quel modo.... La prima figlia, figuriamoci! In un certo periodo della mia e sua vita mi sono proprio preoccupata ma poi mi sono resa conto che non sono certo i nostri i bambini che muoiono di fame... certo, se ci sono dei problemi è un altro discorso ma nel nostro caso mi è sembrato opportuno lasciarla crescere coltivando un rapporto sereno con il cibo... è anche molto lenta nel mangiare in una famiglia di frettolosi... e spesso la riprendiamo per questo (sbagliando).... per il resto, ognuno ha i suoi gusti. No?

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    1. Ti capisco sull'argomento critiche: quando rifiutava le prime pappe mi dicevano che non ero capace di dargli il cucchiaino, e io che mi facevo altri problemi! E' vero, i bambini devono essere lasciati liberi di fare, sperimentare, provare e riprovare ma a volte noi mamme vorremmo tutto subito. Anche perchè dalle vostre esperienze vedo che il "salto" lo fanno tutti!

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  6. Ciao, ti ho nominata x il mio Top of the post x il blog MAM

    http://mammaaiutamamma2014.blogspot.it/2014/07/top-of-post-7-luglio.html?m=1

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  7. Ciao! Mio figlio ha solo 1 anno ma gia' si capisce bene che e' un "bambino selettivo" : in verita' lui parte vorace con i primi 2/3 morsi e tu pensi": quarda come gli piace questo alimento!" e poi il "tracollo" inizia a giocare con il cibo, chiude la bocca e niente!! Cerco anche io di focalizzarmi sul fatto che finche' e' sereno, sorridente ed attivo va bene cosi'....ma magari intanto mi leggo il libro che hai consigliato ;)

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    1. Ciao! Alla fine dobbiamo proprio fare così altrimenti è una sofferenza per loro e per noi, credimi! Cerca il libro perchè è davvero ben fatto e dà molti consigli utili.

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  8. Per fortuna, sino ad oggi, il nano non mi ha dato grosse preoccupazioni e lascio che sia lui a decidere le quantità.
    Ho avuto molte perplessità all'inizio, invece, perchè rifiutava tutte le pappine liquide e le minestre con cui di solito si inizia lo svezzamento.Quando ha assaggiato la nostra pastasciutta, tagliata fine, ho visto la sua faccia e capito che voleva cibi solidi (anche se scotti, eh?).
    Al nido, poi, mangia di tutto, mentre a casa è ppiù selettivo....benedetto cuoco dell'asilo!!

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    1. Lo so che il tuo nano è un buongustaio! Il mio non ha problemi di appetito, (anzi) è solo restio ad assaggiare cose nuove. Pensa che ci sono voluti 2 gg per convicerlo a mangiare il gelato!

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  9. hemmm...ho letto solo ora, proprio perchè cercavo info per il mio bimbo....che da buona forchetta è diventato improvvisamente più che selettivo....grazie del consiglio, ora lo cercherò. Ammetto di aver fatto praticamente tutti gli errori qui elencati :( ma per me è una cosa nuova! Ha anche avuto un'influenza intestinale, quindi probabilmente è quello che lo influenza. Bel consiglio (anche se arrivo in ritardo!)

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    1. Cercalo perchè dà ottimi consigli alle mamme! Io le ho provate tutte durante questo anno con miglioramenti quasi impercettibili ma almeno ho smesso di farmi problemi e confido con fiducia nell'asilo che inizierà a settembre.
      Grazie per il tuo commento!

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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