venerdì 25 ottobre 2019

L'ippopotamo in fondo al corridoio / Helen Cooper

Oggi vorrei parlarvi di un romanzo che abbiamo letto Tito ed io negli ultimi giorni.
E' una storia avventurosa, avvincente e ricca di magia.
Protagonista di questo romanzo è Ben, un ragazzino di 11 anni che vive solo con la sua mamma dopo che il suo papà è sparito in mare.
Una mattina sotto la porta di casa Ben trova l'invito per visitare il Gee Museum, un invito per due persone recapitato la notte precedente da delle api postine.
Ben cerca di convincere la mamma a visitarlo insieme ma lei sembra riluttante e le sue risposte evasive.
Per il bambino è davvero difficile trovare informazioni su questo museo, sia dalla madre che in rete ma, cercando più a fondo, trova l'indirizzo e decide di andarvi da solo.
Il museo ha giorni di apertura particolari e Ben non è per niente fortunato e quel giorno trova il portone chiuso.
Sconsolato si rifugia in un caffè e qui, casualmente, ascolta la conversazione fra due tipi loschi che vogliono mettere le mani sul museo e sulla sua eccezionale collezione. Lui non ci pensa due volte e decide di avvisare la direttrice del Gee Museum senza immaginare quali conseguenze possa avere il suo gesto.


Una volta entrato nel museo Ben scopre che il luogo gli è famigliare,  ricorda di esserci già stato tanto tempo prima con il suo papà e qui incontra un mondo speciale: animali imbalsamati che prendono vita, api che danzano e raccontano la storia della famiglia Gee...Ben scopre tante cose sul museo e non resiste al richiamo di tornarci un'altra volta anche saltando la scuola all'insaputa di tutti.
In questa nuova visita il bambino scopre il suo ruolo in questa storia e capisce perchè è stato  coinvolto proprio lui nel salvataggio del museo.
Per fortuna non sarà solo ad affrontare tutto questo perchè al suo fianco ci sarà la sua mamma che lotterà come una tigre insieme a lui e ai fantastici animali del museo, fra tutti il gufo, l'ippopotamo e il toporagno.

Una bella storia ricca di magia e di personaggi curiosi.
Una storia avvincente, pagina dopo pagina si ha voglia di scoprire cosa succede a Ben e agli "abitanti" del museo.
Le illustrazioni che accompagnano la lettura sono dell'autrice stessa che dichiara a fine libro di aver preso l'ispirazione per questa storia dalle opere e dagli oggetti ammirati nei vari musei che ha visitato.

Una lettura consigliata per bambini dai 7 anni.

L'ippopotamo in fondo al corridoio
Helen Cooper
Edizioni Edicart
€ 14,90 / 340 pagg




venerdì 18 ottobre 2019

L'orso con la spada

Questa storia parla di un orso con una spada, una spada talmente forte in grado di tagliare qualsiasi cosa.


Per provare quanto sia forte la sua spada, un giorno taglia addirittura un bosco intero!
L'orso vive in un fortino che lui stesso ha costruito ma una mattina purtroppo l'acqua lo travolge distruggendolo. L'orso arrabbiatissimo parte così alla ricerca del colpevole e per prima cosa va dai castori, i guardiani della diga: loro non hanno colpa, si sono spaventati all'arrivo del babirussa e hanno abbandonato la diga che si è aperta.
L'orso allora si reca dal babirussa per scoprire che è stato spaventato dalla volpe, è stato colpito da due frecce ed è corso a chiedere aiuto spaventando a sua volta i castori. Ora tocca alla volpe subire il terzo grado dell'orso: con le frecce voleva scacciare gli uccellini che le mangiavano la frutta.
Sembra proprio che la colpa sia degli uccellini: l'orso li va a trovare pronto a vendicarsi ma loro gli dicono che sono dovuto scappare sugli alberi di frutta perché le loro case non esistono più.
Sembra che qualcuno nel bosco abbia buttato giù gli alberi: arrivati sul posto l'orso si rende conto che il bosco senza alberi è proprio il bosco che ha distrutto lui stesso.
L'unica cosa che gli resta da fare è riparare ai suoi danni ed aiutare gli animali a cui ha complicato la vita compresa una nuova casa per gli uccellini.


Abbiamo trovato questo libro molto bello perché racconta tutto il percorso dell'orso per giungere al suo nuovo io: da orso egoista a cui interessa solo provare la sua spada, ad orso arrabbiato e vendicativo fino ad orso generoso e pentito delle sue azioni.
Le illustrazioni sono molto originali e alternano tavole a colori vivaci a tavole in cui i protagonisti sono solo contornati, davvero molto piacevoli durante la lettura.
Un albo che parla di crescita e di responsabilità legate alle proprie azioni e di ricostruzione: una lettura consigliata!

L'orso con la spada
Davide Calì e Gianluca Folì
Edizioni Zoolibri
€ 13.50

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

lunedì 7 ottobre 2019

Tito e il karate

Non so se ve lo mai detto ma il mio Tito proprio non si è mai appassionato al calcio.
Non ama giocarlo infatti quando i suoi amici giocano all'oratorio o fa l'arbitro oppure si fa i fatti suoi e non ama neppure seguirlo in tv.
Questo purtroppo con gran dispiacere di suo padre che ha sempre praticato questo sport e di suo nonno che ha sempre fatto l'accompagnatori dei piccoli.
Sembra quasi d'obbligo che un maschio giochi a calcio per cui Tito sembra un po' una mosca bianca in mezzo a tanti piccoli scalmanati calciatori.

Un po' per curiosità, 3 anni fa ha provato ad andare a karate e da allora non l'ha più abbandonato: quest'anno dobbiamo difendere la cintura arancione!
Devo ammettere che sapevo e so tuttora ben poco delle arte marziali ma a lui piace tantissimo insegnarmi i kata che impara ed è bellissimo osservarlo quando si prepara per l'esame di idoneità tutto concentrato che enuncia i suoi termini giapponesi.
Quando fa lui il maestro, partiamo sempre dal saluto, poi c'è il riscaldamento e poi i kata.
Diciamo che facciamo le cose per bene!

Trovo che il karate sia una disciplina affascinante che utilizza movimenti belli da vedere, allena la mente e il corpo e insegna il rispetto delle regole e delle persone.
Per questo è adatto ad ogni età: quando Tito ha l'esame di idoneità o l'allenamento extra la domenica quando si riuniscono più scuole, si vedono bambini che frequentano l'asilo, adolescenti, adulti e adulti... un po' meno giovani. Bellissimi da vedere tutti insieme!

Io comunque, non accompagnandolo mai agli allenamenti che sono il pomeriggio ma solo agli esami, devo ancora imparare ad allacciargli la cintura. Non sembra ma è un'impresa!

mercoledì 2 ottobre 2019

Auguri a tutti i nonni!

"Son vicini se ho bisogno,
ci son notti in cui li sogno.
Son lontani qualche volta,
li vorrei dietro alla porta.
Son sul tetto, giù in cantina,
tra i barattoli in cucina.
In balcone, sulle scale,
ai giardini lungo il viale.
Sono in viaggio tra l'azzurro
più leggeri di un sussurro.
Sono fuori, anche al lavoro
sono ora e io li adoro.
Sono intorno, sono dentro,
nel mio cuore han fatto centro.
Dolci baci, faccio scorta:
sono i nonni...questo importa!"


Tratto dal libro Il nonnario, Verbavolant
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