venerdì 25 dicembre 2015

Buon Natale


...E' BENE TORNAR BAMBINI QUALCHE VOLTA E NON VI E' MIGLIOR TEMPO CHE IL NATALE, ALLORCHE' IL SUO ONNIPOTENTE FONDATORE ERA EGLI STESSO UN BAMBINO...
(CHARLES DICKENS)

BUON NATALE!



martedì 22 dicembre 2015

Idee regalo: 3 libri sui lupi

Ancora qualche giorno e finalmente sarà Natale con le ultime corse per i regali e per i preparativi.
In tutta sincerità devo ancora finire di prendere i regali e pure di pensare a cosa cucinare la sera della Vigilia che festeggeremo a casa nostra. Meglio decidersi presto!
Per i bambini amanti delle storie con i lupi, vi lascio tre titoli che sono piaciuti al mio Tito: possono essere una bellissima idea regalo!

Una zuppa di sasso
E' la storia di un vecchio lupo magro e sdentato che con tanta furbizia riesce sempre a recuperare un pasto caldo e che riesce a riunire gli animali tutti sotto lo stesso tetto in compagnia come non accadeva da tempo

Lupo & Lupetto
Lupo è un lupo solitario che vive tutto solo su una collina: ha i suoi spazi, i suoi ritmi e le sue abitudini. Un giorno arriva Lupetto, un minuscolo lupo blu che lo segue come un'ombra. E' l'inizio di una grande amicizia

Lupo & Lupetto la fogliolina che non cadeva mai
Seconda avventura di Lupo e Lupetto stavolta alle prese con una foglia che proprio non vuol cadere e che diventa l'ossessione di Lupetto. Ci penserà Lupo a raccoglierla solo per veder brillare gli occhi del suo amico

Buona lettura!



venerdì 18 dicembre 2015

Il gatto nella mangiatoia / Michael Foreman

Natale è ormai alle porte, questa settimana il libro che vi propongo parla della Natività vista attraverso gli occhi di un gatto e raccontata interamente da lui.
Il gatto protagonista di questa bella storia vive in una stalla a stretto contatto con altri animali che però non ama molto: trova le mucche stupide e goffe, le capre troppo esagitate per i suoi gusti e proprio non sopporta gli asini... insomma ha da ridire su qualsiasi animale!


In una notte fredda e nevosa,  la porta della stalla si spalanca lasciando entrare un uomo e una donna col loro asinello (sul quale ha ovviamente da ridire!).
L'uomo cerca di sistemare un pò di fieno per la donna che sembra molto sofferente e dopo poco si sente il vagito di un bambino.
Ci mancava solo questa! Un bambino urlante! - pensa il nostro simpatico amico, scocciato per essere stato sfrattato dalla mangiatoia.
Quando poi arrivano tre signori elegantemente vestiti con i loro cammelli, per il gatto è davvero troppo. A poco a poco la piccola stalla si riempie di persone venute a vedere il bambino e sembra naturale per tutti, uomini e animali, inginocchiarsi al suo cospetto in rispettoso silenzio.
Il gatto, sentendo la magia di questo momento, diventa un pò più generoso e non avverte nemmeno il desiderio di mangiarsi i topi, anche loro giunti a rendere omaggio al nuovo arrivato.
Quando il giorno dopo tutti abbandonano la stalla, il gatto torna alla sua solita vita ma con una stranezza: ora non avverte più alcun desiderio di mangiarsi i topi, si limita a dare loro la caccia giusto per salvare le apparenze!



Vi consiglio questo libro perché racconta la bellezza della nascita di Gesù attraverso gli occhi di un gatto un pò insofferente e poco tollerante, e questo rende il racconto della Natività insolito e affascinante agli occhi dei bambini.
Un bel libro da leggere con i nostri figli per riscoprire la magia della Natività aiutati da un gatto brontolone e dalle belle illustrazioni che occupano quasi tutta la doppia pagina.

Il gatto nella mangiatoia
Michael Foreman
Edizioni CameloZampa
€ 16.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



giovedì 17 dicembre 2015

Tito, le amiche e i baci rubati

immagine dal web

Il mio Tito è circondato da amiche femmine: sia quando usciamo con i nostri amici che con le mie colleghe, il numero dei maschi è nettamente inferiore (3 maschi e 8 femmine più altre 2 in arrivo).
Per lui questo non è mai stato un problema anzi direi che se ne approfitta alla grande elargendo baci e abbracci a più non posso.
Ovviamente ha la sua preferita ma diciamo che è generoso con tutte!

E ha un approccio diverso in base all'età: le più piccole le abbraccia molto delicatamente, le coetanee con un po' più di trasporto e a quelle più grandi invece fa un vero e proprio assalto.
E poi se la prende pure se loro non vogliono essere baciate!
Una sera la bimba seienne della mia amica non ne voleva sapere di baci e lui risentito: "Mamma ma io le voglio dare un bacio in bocca e lei non vuole!!"
Scusa?? Ma da chi hai sentito questa frase?!

Sabato sera eravamo a mangiare la pizza coi nostri amici, i maschi da una parte del tavolo e le femmine dall'altra parte. Lui se ne stava tranquillo a giocare con le macchinine insieme ai suoi amici quando le bambine si sono alzate tutte insieme e si sono messe a giocare in mezzo alla sala: si è fiondato nel gruppo dicendo "sono qui, amiche!" e lasciando gli altri due maschietti da soli.

Mamme di figli maschi, ditemi che è una cosa normale perché io quando si comporta così non posso fare a meno di pensare a questa canzone:





venerdì 11 dicembre 2015

Dolci parole / Carl Norac

Dolci parole è un libro davvero tenero che abbiamo scoperto in biblioteca scritto dal poeta belga Carl Norac. Una storia dolce e poetica adatta anche ai bimbi più piccoli.


Questa mattina Lola si è svegliata con le guance piene di dolci parole: vorrebbe dirle subito al suo papà ma è troppo tardi e lui sta già uscendo. Vorrebbe dirle alla mamma ma la mattina è sempre frenetica e Lola deve preparasi per la scuola, altrimenti rischia di fare tardi.
Sull'autobus le parole sono sempre lì ma c'è troppo rumore per dirle a qualcuno, a scuola la maestra è occupata e il suo compagno di banco è antipatico....Lola evita persino di mangiare per non correre il rischio di masticare le dolci parole.
Ma ecco che arriva Luca, il suo fidanzato, e Lola decide di offrire proprio a lui le sua parole più dolci ma Luca le sfreccia accanto sullo skateboard senza fermarsi e senza parlarle.
Tornata a casa, Lola è di cattivo umore e tiene il broncio anche a mamma e papà che le chiedono preoccupati di dire cosa c'è che non va. Lola ormai è arrabbiatissima e non vuole più dire a nessuno le sue dolci parole finché non riesce davvero più a trattenerle e grida: Mamma, papà vi voglio bene! Vi voglio bene! Vi voglio bene!
Le dolci parole fanno effetto e Lola riceve coccole e baci dai genitori e, andando a letto, sente già la presenza nella sua cameretta delle dolci parole per il giorno dopo.


E' un libro molto dolce che invita i bambini a non reprimere mai le loro emozioni ma ad esternarle ed insegna a noi genitori a trovare più tempo per ascoltare i nostri figli, anche nelle giornate in cui tutto è pianificato sul filo del secondo.
Inoltre le illustrazioni sono molto poetiche e la piccola Lola è davvero molto espressiva: anche i piccolini possono facilmente capire i suoi sentimenti sfogliando il libro.
Una lettura consigliata!

Dolci Parole
Carl Norac e Claude K.Dubois
Edizioni Babalibri
€ 6.00 (nell'edizione "I piccoli libri di Babalibri")

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

martedì 1 dicembre 2015

Calendario dell'Avvento da...riempire!

Quest'anno ho deciso di fare un calendario dell'Avvento un po' diverso per Tito: niente regalini o cioccolatini ma un albero di Natale in miniatura al quale aggiungere una decorazione al giorno.
E' un progetto relativamente veloce, la mia idea iniziale era un Presepe in miniatura che ho però scartato per questioni di tempo.



Cosa serve?
pannolenci di vari colori
bottoni
pizzi e nastri
ago e filo
formine dei biscotti

Per prima cosa ho preparato l'albero (molto basico) con del pannolenci verde scuro al quale ho cucito  24 bottoncini per appendere le decorazioni.
Per le decorazioni ho usato le formine dei biscotti e sulla classica sfera ho applicato del pizzo bianco o dei ritagli di pannolenci per abbellirla un po'. Le decorazioni sono state cucite a punto festone lasciando un'asola in cima per poterle appendere facilmente ai bottoni sull'albero.

Come vedete davvero molto veloce, le decorazioni sono piccole e si preparano in poco tempo.
Che ne dite? Voi avete preparato un calendario speciale per l'Avvento?

Se avete voglia di sbirciare QUI il calendario con le scatoline dello scorso anno e QUI quello con le calzine realizzato due anni fa!

venerdì 27 novembre 2015

Stella regina della neve / Marie Louise Gay


E' la prima volta che il piccolo Sam vede la neve e tutto quel bianco gli fa girare un po' la testa ma Stella, da brava sorella maggiore, lo accompagna alla scoperta della neve.

Sam è curiosissimo e ha tutta una serie di domande ingenue e meravigliose che solo i bambini piccoli posso pensare:
Dove dormono i pupazzi di neve?
I cani prendono il raffreddore?

Domande alle quali Stella dà una sua risposta del tutto personale:
si mangiare un fiocco di neve? - chiede Sam
gli orsi polari lo fanno. Mangiano fiocchi di neve a colazione - risponde Stella

La loro avventura prosegue fra pupazzi di neve da costruire, pattinate sul laghetto ghiacciato, battaglie di palle di neve con gli amici e discese con lo slittino.
O meglio questo è quello che dovrebbero fare insieme ma Sam preferisce restare in disparte perché forse tutta questa neve lo spaventa ancora un po'.
Stella saprà comunque trovare la chiave giusta per fargli superare questa sua paura.


Questa è una storia delicata e lieve come un fiocco di neve con belle illustrazioni dai colori tenui e paesaggi innevati che permettono anche ai bambini più piccoli di seguire bene la storia.
Abbiamo amato i due protagonisti così diversi tra loro: la rossa Stella dalla chioma ribelle che non teme niente e il cauto Sam dal pancione arrotondato e pieno di curiosità.

Stella regina della neve
Marie-Louise Gay
Edizioni Terre di Mezzo
€ 10.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 25 novembre 2015

I wish, il tag dei desideri

 

Ho lasciato questo post in bozze per un be pò di tempo ma tra il lavoro nuovo, il corso e tutto il resto non ho mai avuto il tempo materiale di finirlo.
Tempo fa sono stata nominata da Eli per I wish, il tag dei desideri ideato da Racconti dal passato.
 
Le regole da seguire sono molto semplici:
 
* usare l'immagine della lampada
* citare l'ideatrice del tag
* ringraziare chi ti ha nominato
* citare a tua volta 5 o più blog 
 
E questi sono i miei tre desideri, speriamo che almeno in una minima parte si possano avverare!
 
1 - facile e quasi scontato: la felicita' e la serenità delle persone che amo, soprattutto di mio figlio. Impossibile preservarlo dalla cattiveria delle persone, mi auguro almeno che ne incontri poche sul suo cammino
2 - riuscire a realizzare almeno un sogno nel cassetto, anche il più piccolo...sai che soddisfazione?
3 - poter far girare le lancette dell'orologio all'indietro per poter riparare a qualche errore e magari trovare il coraggio di fare o dire cose taciute (irrealizzabile, lo so da me!)
 
A questo punto dovrei nominare a mia volta almeno altri 5 blog ma siccome ultimamente sono un po' scostante e ho perso il punto della situazione (cioè non so chi è già stato nominato oppure no), lascio a chi mi legge la scelta di partecipare a sua volta o meno.
 
Grazie ancora ad Eli e alla sua nomination per avermi dato modo di riflettere sui miei desideri!
 

venerdì 20 novembre 2015

Una più Uno / Jojo Moyes


Qualche volta, si ripeteva Jess, la vita era una serie di ostacoli che dovevano soltanto essere affrontati, magari con un semplice atto di volontà. Osservò l'azzurro spento del mare infinito, prese un gran respiro, alzò il mento e decise che poteva sopravvivere a questo.

Jess è la giovane madre single di Tanzie, piccolo genio della matematica e di Nicky, un adolescente tormentato dai bulli.
Le giornate di Jess sono un incastro fra lavori per arrivare a fine mese e la gestione dei figli, della casa e di Norman, il loro ingombrante cane bavoso.
Fra i lavori di Jess ci sono anche le pulizie della casa di Ed, un uomo ricco che sembra avere tutto dalla vita. Pur liberarsi di un'amante un po' troppo insistente però Ed commette l'errore di darle delle dritte finanziarie e viene accusato di insider trading con relativo allontanamento dalla ditta che lui stesso ha creato.
Una sera, girovagando in macchina, s'imbatte in Jess e nella sua famiglia fermati dalla polizia mentre si recavano in Scozia su una macchina senza assicurazione. Senza capire nemmeno lui il perché, Ed decide di aiutarli e si offre di accompagnare tutti in Scozia, Norman compreso.
La loro meta sono le olimpiadi di matematica a cui deve partecipare Tanzie, viste da Jess come un'opportunità per sua figlia di migliorare la sua condizione sociale e di avere la possibilità finanziaria di iscriversi alla scuola frequentata da piccoli geni della matematica.
In questo viaggio lunghissimo (Tanzie soffre il mal d'auto e l'andatura ne risente) in cui accade praticamente di tutto, Ed e Jess approfondiscono la loro conoscenza e si aiutano l'un l'altra ad affrontare situazioni che da soli non avrebbero forse saputo affrontare,

Questo romanzo mi è stato consigliato dalla bibliotecaria e devo dire che dopo una partenza un po' lenta, mi ha coinvolto sempre più: la storia conquista e ci si affeziona ai personaggi molto ben caratterizzati.
Si toccano temi importanti come il bullismo, le difficoltà quotidiane e la voglia di riscatto e l'inesauribile ottimismo con cui Jess sprona i suoi figli e sé stessa è un elemento fondamentale della storia, una fede quasi incrollabile che l'aiuta a superare le difficoltà quotidiane.
Una piacevole lettura che vi consiglio!

Una più Uno
Jojo Moyes
Edizioni Mondadori
€ 16.00 / 366 pagg

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 18 novembre 2015

Idee regalo: 5 libri sull'amicizia

Fra pochi giorni sarà Dicembre e da noi i bambini stanno già scrivendo la letterina a Santa Lucia con l'elenco dei regali che vorrebbero ricevere.
Tra le nostre richieste noi includiamo sempre un libro perché la lettura di una storia fa ormai parte della nostra routine quotidiana: sempre prima di andare a dormire (tranne quando Tito non se lo merita perché ha capricciato più del solito) e durante il giorno ad orari variabili.
All'asilo Tito inizia ad avere le sue preferenze in fatto di amici e prendo spunto da questa sua nuova consapevolezza per consigliarvi 5 libri sull'amicizia che gli sono piaciuti:

l'amico del piccolo tirannosauro
Un'insolita amicizia tra un tirannosauro sempre affamato e Mollo, un saggio topo che gli insegnerà a controllare la sua fame smisurata

Piccolo blu e piccolo giallo
Le macchie di colore piccolo blu e piccolo giallo si vogliono così bene da fondersi in un unico colore

Un nuovo amico per Elmer
Il variopinto elefante Elemer ha un nuovo amico e tutti gli animali sono curiosissimi di scoprire chi sia

Come te
Il drago Bodo vuole aiutare il suo amico topolino a sconfiggere la paura del temutissimo leone, in cambio il topolino aiuterà Bodo in una cosa che proprio non riesce a fare

La sedia blu
Bruscolo e Botolo sono due amici che trovano una sedia blu nel bel mezzo del deserto: diventerà l'oggetto dei loro giochi più fantasiosi!

E buona lettura!

venerdì 13 novembre 2015

La Valle dei Mulini / Noelia Blanco, Valeria Docampo

 
"Nella Valle dei Mulini vivevano uomini, donne e ragazzi simili a tutti gli altri. Poi, un giorno, arrivarono le macchine perfette".
Basta schiacciare un bottone perché tutto sia perfetto: un momento, un dolce, addirittura un amico. E gli abitanti della valle smettono di sognare e si dimenticano dei loro mulini e del vento che, un giorno, smette di soffiare.

Ma qualche sogno sopravvive ancora come quello di Anna, la sarta del paese.
Dopo l'arrivo delle macchine perfette, il lavoro di Anna si limita a qualche piccolo ritocco ma lei sogna di ricamare merletti di spuma di mare, bottoni di stelle, mantelli fatti di nuvole.

E l'Uomo-Uccello sogna di volare e di ballare con le nuvole. Sogna due belle ali che lo portino in cielo e Anna decide di aiutarlo cucendo un abito che lo faccia volare.  Purtroppo in nessuno dei suoi manuali riesce a trovare una soluzione. Poi Anna si ricorda del giardino dei soffioni dove una volta gli abitanti della valle andavano a formulare i loro desideri, ed è lì che si reca la piccola sarta.

Anna raccoglie un soffione, esprime il suo desiderio e soffia sul fiore: seguendo il volo del soffione arriva fino al Pettine del Vento dove trova impigliati alcuni capelli del Vento. Anna li raccoglie e li usa per cucire l'abito per l'Uomo-Uccello.

La mattina successiva il Vento ha ripreso a soffiare, i mulini funzionano nuovamente, gli abitanti della Valle ritrovano i loro desideri dimenticati e le macchine perfette si spengono una ad una.


Questo libro ci è piaciuto davvero tanto perché ci ricorda di non smettere mai di credere nei propri sogni, perché è una storia lieve e delicata e perché le illustrazioni di Valeria Docampo sono incantevoli e sognanti, in perfetta armonia con la storia.

La valle dei mulini
Noelia Blanco e Valeria Docampo
Edizioni Terre di Mezzo
€ 15.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



venerdì 6 novembre 2015

Il giardino dei raggi di luna / Sarah Addison Allen

Là fuori c'è una promessa di felicità. Lo so. A volte addirittura la percepisco. Ma è come inseguire la luna. Proprio quando credi di averla catturata, lei scompare dietro l'orizzonte.

Emily, 17 anni e orfana, si trasferisce a casa del nonno a Mullaby, piccolo paese del Nord Carolina. Non ha mai conosciuto il nonno e non sa niente di Mullaby né della vita che conduceva sua mamma da giovane in questo paese.
Il nonno di Emily sembra voler evitare di restare solo con lei ma non è l'unico a comportarsi in modo strano nei suoi confronti in quanto anche gli abitanti di Mullaby sembrano restii a frequentarla.
Tutti tranne Julia la proprietaria del J's Barbecue che prende Emily sotto la sua ala protettrice e cerca di farla integrare. Julia è tornata a Mullaby per riscattare il suo locale con l'intento di lasciare la città appena l'avrà venduto. Purtroppo non ha fatto i conti con Sawyer, l'amore mai dimenticato che la vorrebbe trattenere a Mullaby. Julia ogni giorno cucina dolci davanti alla finestra aperta sperando di richiamare a sé qualcuno perso molti anni prima.
E poi c'è Win che non potrebbe avere contatti con Emily in quanto l'amore fra suo zio e la mamma di lei ha causato solamente dolori e guai alla famiglia del ragazzo.
Ovviamente le cose proibite sono quelle a cui è più difficile resistere e l'amicizia tra i due ragazzi è un tema molto importante del libro.
E poi ci sono carte da parati che cambiano in base all'umore, luci misteriose nei boschi e dolci dai poteri evocativi a rendere la trama più particolare.

I libri di Sarah Addison Allen sanno sempre di magia e di cose buone, per questo tutti i titoli che ho letto mi hanno coinvolto fin dalle prime pagine. Forse non saranno le trame più originali che io abbia letto ma sono storie che conquistano e ti portano in posti dove davvero sembra possa essere tutto possibile. Consigliato per staccare la spina e immergersi in luoghi fuori dal comune!

Il giardino dei raggi di luna
Sarah Addison Allen
Edizioni Sonzogno
€ 18.00 / pag 249

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

martedì 3 novembre 2015

Succede ad Ottobre


Anche il mese di ottobre è passato alla velocità della luce complice anche il nuovo lavoro che ho iniziato a inizio mese.
Per ora non mi entusiasma più di tanto ma da qualche parte si doveva pur ricominciare!

Abbiamo festaggiato i nonni all'asilo contribuendo alla festa dei nonni con i nostri muffin ricotta e cioccolato. Il mio Tito ha lottato tutto il pomeriggio contro gli occhi che si volevano chiudere: lo vedevo ciondolare sulla panchina e speravo non crollasse.
Mi sembrava uno di quei bimbi che si vedono nei filmati di paperissima e mi faceva una tenerezza immensa,

Siamo stati ad Expo in una giornata in cui le code la facevano da padrone (tanti ritardatari come noi credo), è stato molto stancante ma ne è valsa davvero la pena. Non abbiamo visto molti padiglioni ma in compenso abbiamo mangiato con gusto: pranzo al padiglione Messico e merenda con un esagerato cannolo siciliano, tutto davvero molto buono.

Abbiamo concluso il mese con la festa di Halloween del paese insieme ai cuginetti vedendo all'opera i giocolieri e ammirando lo spettacolo col fuoco. Tito ha avuto un po' paura delle maschere più spaventose ma, mano nella mano con la sua cuginetta, ha saputo essere più coraggioso.

Questo mese solo cose belle, e voi?

venerdì 30 ottobre 2015

Il gatto stregato / Paolo Cossi

Domani sarà la notte di Halloween, la notte delle streghe ed io oggi vi presento un bellissimo libro quasi a tema con protagonisti una dolce streghetta e il suo gatto nero.


In un luogo tutto matto, in mezzo ad una radura bella e incantata, vivono la strega Giulietta e il suo gatto Girotondo.
Giulietta è una strega buona che aiuta le persone usando la sua magia come medicina. Tempo fa ha aiutato il boscaiolo Yuri a guarire e da allora Yuri ogni lunedì le porta una torta.
Un lunedì però non si presenta solo ma in compagnia di una bellissima gatta bianca: Girotondo si innamora all'istante della sconosciuta ma di crede troppo brutto e spelacchiato per piacerle.
Ecco l'idea: un elisir d'amore! Aiutato da Giulietta, dopo tanta pratica e qualche disastro, Girotondo impara l'arte della magia e chiede alla streghetta di insegnargli una pozione d'amore.
Giulietta sorride: la pozione d'amore non esiste, bisogna prendere coraggio e dichiarare il proprio amore!


Bella la storia in rima dal messaggio molto semplice: impariamo ad esternare i nostri sentimenti senza paura perché tenerli per noi non serve proprio a niente!
Il testo in rima regala armonia al racconto e le illustrazioni di Massimiliano Frezzato sono bellissime e sognanti.
Un libro consigliatissimo!

Il gatto stregato
Paolo Cossi e Massimiliano Frezzato
Edizioni Lavieri
€ 12.50

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

martedì 27 ottobre 2015

Lanterne di Halloween a costo zero


Sabato si festeggia Halloween e anche Tito ed io abbiamo voluto fare qualcosa per questa festa.
L'anno scorso i bambini della nostra zona passavano di casa in casa a chiedere "dolcetto o scherzetto?" e quest'anno li vogliamo accogliere preparati (e con le caramelle visto che lo scorso anno ne eravamo sprovvisti).

Ecco cosa serve per le lanterne:
vasetti di vetro vuoti
colore acrilico arancione
pennarello indelebile nero
nastro carta
candele tealight

I vasetti devono essere puliti e ben asciutti perché vanno pitturati all'interno.
Noi abbiamo fatto solo qualche passata senza coprire troppo in modo che si potesse vedere la luce in trasparenza. Si vedono un po' le pennellate ma temevo di coprire troppo.
Per disegnare gli occhi e la bocca, ho tracciato le linee con il nastro carta in modo che Tito potesse riempire gli spazi (e oltre, come potete vedere sulla sua lanterna che è quella di sinistra) con il pennarello indelebile nero.
Quando il colore è asciutto, si inserisce una candela all'interno del vasetto ed ecco finita la lanterna.
Avevo fatto parecchie foto in fase di lavorazione che ho accidentalmente cancellato comunque il risultato finale è quello che vedete in alto.

L'anno scorso abbiamo fatto e regalato le zucche in pannolenci, dategli un'occhiata se avete voglia di lasciarvi ispirare e di lavorare un po' di più!

giovedì 22 ottobre 2015

L'ultimo giurato / John Grisham

Il mio primo Grisham, comprato al mercatino del libro usato della biblioteca per...1€!

Le vicende del libro si svolgono a Clanton, Mississippi, dove il giovane Willie Traynor rileva il giornale locale in cui lavora appena dichiarato fallito.
Il settimanale si occupa principalmente di notizie locali e Willie ha subito tra le mani una grossa notizia: l'assassinio di Rhoda, giovane madre stuprata e ammazzata davanti ai suoi figli.
Prima di spirare Rhoda riesce a fare il nome del suo assassino e Danny Paddington, membro della famiglia più potente della zona, viene arrestato e processato. La giuria lo condanna all'ergastolo ma a Danny, dopo soli 9 anni, viene concessa la libertà sulla parola ed esce di prigione.
Dopo la sua liberazione, alcuni membri della giuria vengono ritrovati uccisi. Gli abitanti di Clayton danno la colpa ai Paddington e organizzano dei turni per vegliare sugli altri membri della giuria, fino al "colpo di scena" finale.

Questa vicenda secondo me fa un po' da sfondo alla storia in quanto viene dato più spazio ad altri temi. Molto importante l'amicizia tra Willie e Miss Callie un'anziana donna di colore membro della giuria, matriarca di una famiglia fuori dal comune. I due trascorrono molto tempo insieme parlando di religione, famiglia e spiritualità.
Altri temi trattati sono l'integrazione razziale, particolarmente sentita in quegli anni, e le vicende d'attualità come la guerra del Vietnam a cui Willie da ampio spazio nel suo giornale per dibattiti molto accesi.
Il libro scorre molto bene, non posso fare confronti con altri titoli al momento ma la storia non mi ha coinvolto pienamente.
Un libro che comunque mi sento di consigliare.

L'ultimo giurato
John Grisham
Edizioni Mondadori
€ 10.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 21 ottobre 2015

Bavetta con Nemo a punto croce


Fra qualche giorno nascerà Mattia e Tito non sarà più il piccolino di casa.
Noi gli vogliamo dare il benvenuto con una bavetta speciale tutta per lui raffigurante Nemo, uno dei personaggi preferiti del suo "cuginone".
Vi lascio anche lo schema, purtroppo le bolle non ci stavano sulla bavetta... noi abbiamo anche la versione completa: quando Tito era piccolo gli ho fatto la salvietta per il cambio da portare fuori casa con tre Nemo in sequenza con tutte le bolle ed è venuta davvero bene.


E adesso non ci resta che aspettare il nuovo cuginetto!

martedì 13 ottobre 2015

Bambini e arte moderna: perchè no?

L'arte mi piace da sempre, in ogni sua forma.
Mi piacciono le mostre, visitare i musei e le dimore storiche, mi piace perdermi davanti a un quadro o ad una scultura.
Ma questo mio amore ha un limite: come per il libri e per i film, mi piacciono le cose che riesco a capire, a decifrare. Sarà per questo che l'arte moderna mi affascina ma non mi ha mai conquistata del tutto.
Qualche settimana fa ho visitato una mostra d'arte moderna comprendente vari espressioni artistiche come pittura, scultura, fotografia, video ed installazioni insieme a mia cugina e al mio Tito.

@Tazze Spaiate

Ero dubbiosa se portarlo o meno con noi ma alla fine ho pensato che non gli avrebbe certo fatto male. Decisione più che azzeccata dato che si è divertito tantissimo nonostante abbia dovuto camminare parecchio e fare parecchi gradini (la parte più cospicua della mostra era sita all'interno di una Rocca).
Inutile dire che l'opera preferita di Tito sono state le balle di fieno colorate: qui abbiamo fatto decine di foto che guarda e riguarda senza stancarsi.
Perché avvicinare i bambini all'arte?
Vi rimando a questo post che sottolinea l'importanza dell'arte e della creatività nei bambini sia per migliorare le loro capacità espressive che per migliorare l'apprendimento logico.
Inoltre illustra molto dettagliatamente i benefici che se ne possono trarre per lo sviluppo emotivo, sociale e motorio del bambino.
Come sappiamo la creatività è parte integrante del bambino: basta ascoltare i suoi discorsi mentre gioca da solo o vedere come trasforma un oggetto qualsiasi in qualcosa di totalmente diverso utilizzando solo la fantasia per renderci conto del suo potenziale.
E voi cosa ne pensate? Avete già provato ad avvicinare i vostri bambini al mondo dell'arte?


venerdì 9 ottobre 2015

Cappuccetto Verde / Bruno Munari

In Cappuccetto Verde l'autore rivisita la classica storia di Cappuccetto Rosso mantenendo però invariata la struttura della storia.

Cappuccetto è una bambina buona e simpatica che non si separa mai dal suo cappuccio fatto di foglie verdi e il suo mondo è tutto verde, proprio come i suoi amici: la rana Verdocchia, la cavalletta Zip, la tartaruga Giuseppa e la lumaca Pisellina.
La mamma chiede a Cappuccetto di portare alla nonna un cestino verde pieno di cose verdi e la piccola s'inoltra nel bosco insieme alla rana Verdocchia. Il bosco diventa sempre più fitto e, passando accanto ad una grande roccia, Cappuccetto si accorge del lupo che vorrebbe rubarle il cestino ma fortunatamente il bosco è finito e lei riesce a scappare e a raggiungere la casa della nonna.
Il lupo però ha tutto il tempo per aspettare e sorprendere Cappuccetto sulla strada del ritorno ma la rana Verdocchia, che ha capito le sue intenzioni, chiama a raccolta tutte le rane e insieme assalgono il lupo che se la fila a zampe levate.
La nonna ha visto tutto e prepara del tè alla menta per Cappuccetto e per le rane; dopo la merenda Cappuccetto può fare ritorno a casa in tranquillità con la sicurezza che ormai il lupo non le darà più fastidio.

I punti fondamentali e i protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm rimangono invariati: Cappuccetto, il bosco, il lupo e la nonna. In più in questa versione Bruno Munari ha aggiunto tanti amici per Cappuccetto Verde che si prendono cura di lei.
Le illustrazioni dell'autore sono davvero molto semplici e l'uso assoluto del verde regala una bella sensazione di armonia e di natura (il bosco è molto molto bello). Il lupo è l'unica figura non verde della storia e può risultare anche un po' spaventoso: a Tito ha fatto un pò paura.
Di Bruno Munari vi segnalo anche Cappuccetto Giallo, Cappuccetto Blu e Cappuccetto Bianco.

Cappuccetto Verde
Bruno Munari
Edizioni Corraini
€ 10.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



lunedì 5 ottobre 2015

Succede a Settembre


 
Settembre è stato un mese di cambiamenti, novità e nuovi inizi.

Anche per Tito è iniziata l'avventura dell'asilo, partita benissimo e sfociata in tragici pianti dopo qualche giorno. Il problema per lui è uno solo: non vuole mangiare e quindi non vuole andare all'asilo. Per fortuna siamo riusciti a convincerlo che nessuno lo obbliga a mangiare se lui non vuole e quindi, passati quei 3/4 giorni di paura, andiamo all'asilo sereni con la consapevolezza che mangerà solo pane e mele.
In compenso si preoccupa di andare a consolare i bambini che piangono, tanto che la sua maestra l'ha ribattezzato "il professore". E poi sono felice perché ha già trovato il suo amico del cuore che tutte le mattine lo aspetta impaziente per giocare insieme alle macchinine.
Inoltre abbiamo archiviato per sempre i pannoloni, regalando quelli rimasti ad un'amica: che dire, si diventa davvero grandi!

A settembre ho iniziato un corso settimanale in una scuola di moda della durata di tre mesi (ovviamente sono la vecchia del gruppo!!!) che mi piace davvero tanto e che spero mi darà soddisfazioni.
Questo è stato anche il mese in cui ho chiuso con il mio vecchio lavoro ed ho cercato e trovato una nuova sfida: la mia avventura inizierà domani, sempre nel settore in cui lavoravo già ma qui mi aspetta tutta la gavetta da rifare :-(

Settembre sarà un mese difficile da scordare anche perché se n'è andata una persona molto importante della nostra famiglia, ci ha lasciati così velocemente da non darci nemmeno il tempo di rendercene conto.
Ma come sempre, voglio portare con me solo le cose belle.

E voi cosa avete fatto di bello nel mese appena trascorso?

venerdì 2 ottobre 2015

L'insostenibile leggerezza dell'essere / Milan Kundera

La vita umana si svolge una sola volta e quindi noi non potremo mai appurare quale nostra decisione sia stata buona e quale cattiva, perché in una data situazione possiamo decidere una volta soltanto e non ci viene data una seconda o terza o quarta vita per poter confrontare le decisioni

Ho preso questo libro in biblioteca su consiglio di un'amica che, a dire il vero, mi aveva avvisato della non leggerezza della storia.
In effetti è così perché l'unica leggerezza che vi ho trovato sta tutta nel titolo.

Il libro ruota intorno a quattro personaggi principali: Tomas, stimato chirurgo e inguaribile donnaiolo, sua moglie Tereza, fotografa che non tollera le sue infedeltà ma non può fare a meno del marito, Sabina, pittrice e amante di Tomas e Franz, professore idealista per qualche tempo amante di Sabina.
La storia è ambientata principalmente a Praga e parecchio spazio è dato alla situazione politica di quegli anni (fine anni 60): la primavera di Praga e l'occupazione comunista portano cambiamenti anche nelle vite dei protagonisti, specialmente in quella di Tomas che è obbligato a lasciare il suo posto all'ospedale.
La vita di Tomas e Tereza viaggia parallela a quella di Sabina e Franz e nel libro le loro vicende non seguono un vero e proprio ordine cronologico.

Secondo me il libro non ha una vera e propria trama ma un insieme di storie intervallate dai pensieri dell'autore e dagli angoscianti incubi di Tereza.
I personaggi sono ben delineati e molto diversi tra loro: ognuno con i suoi limiti e le sue aspirazioni, si muovono tra amore, abbandono, infedeltà e la loro storia viene narrata fino alla fine delle loro vite.
Una storia un po' troppo filosofica per le mie corde, forse per questo non l'ho saputa apprezzare al meglio.

L'insostenibile leggerezza dell'essere
Milan Kundera
Edizioni Adelphi
€ 12.00 / 336 pagg

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

giovedì 1 ottobre 2015

Cucinare con i bambini: muffins ricotta e cioccolato per la festa dei nonni

Oggi il nostro asilo festeggia la festa dei nonni con una grande merenda tutti insieme e le mamme sono state invitate a portare una torta o un dolcetto da vendere durante la festa.
Sinceramente ero un po' indecisa se contribuire o meno poi ho visto che il foglio con le partecipanti della nostra classe era rimasto bianco per due giorni e mi sono segnata per prima.
Così ieri pomeriggio Tito ed io abbiamo preparato i nostri muffins da portare alla merenda, facilissimi da fare.


Ingredienti:
320 gr farina
120 gr burro
250 gr ricotta
3 uova
300 gr zucchero
2 bustine di lievito
100 gr cioccolato fondente (noi abbiamo usato le gocce per velocizzare ma volendo si può tagliare a scaglie)

Procedimento:
sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso al quale aggiungere la farina, il burro sciolto, il lievito e la ricotta.
Per ultimo aggiungere il cioccolato, mescolare bene e riempire i pirottini di carta fino a 2/3 della loro misura. Infornare a  170° per 20 minuti (35 minuti se invece usate la classica tortiera).

Buona merenda e buona festa dei nonni!

venerdì 25 settembre 2015

A caccia dell'orso / Michael Rosen & Helen Oxenbury

A caccia dell'orso, vincitore del Premio Andersen 2013, è considerato un vero e proprio classico per bambini: pensate che la sua prima edizione risale al 1989! Nasce da una canzone popolare mantenendo intatto il bel ritmo delle canzoni, è una storia molto semplice che con le sue frasi ripetute più e più volte si memorizza facilmente.

Un gruppetto composto da un papà, quattro bambini e un cane, sta andando a caccia dell'orso. Ricorrente nel libro troviamo il ritornello:
A caccia dell'orso andiamo.
Di un orso grande e grosso.
Ma che bella giornata!
Paura non abbiamo.

Per arrivare fino alla caverna dove vive l'orso, i nostri protagonisti devono passare attraverso un campo di erba frusciante, un fiume freddo e fondo, la melma densa e limacciosa, un bosco buio e fitto e una tempesta di neve che fischia.
Per ogni nuovo ostacolo che devono superare, la filastrocca proposta è sempre la stessa:
Non si può passare sopra. Non si può passare sotto. Bisogna passarci in mezzo.
E una volta arrivati alla caverna e incontrato l'orso? L'avventuroso gruppo ovviamente scappa il più velocemente possibile rifacendo il loro percorso al contrario con un ritmo sempre più serrato.


Bello l'uso delle tavole in bianco e nero alternate a quelle a colori.
Molto bella anche la scelta dell'illustratrice di sostituire le illustrazioni a piena pagina della parte iniziale del racconto con illustrazioni più fitte per sottolineare l'ansia del gruppo di tornare a casa.
Il ritornello "non si può passare sopra, non si può passare sotto, bisogna passarci in mezzo" fa capiure ai bambini che anche nelle situazioni più scomode i problemi non si aggirano ma si devono affrontare, meglio se con le persone che ami proprio come nel libro.
Che dire, un libro consigliatissimo!!

A caccia dell'orso
Michael Rosen & Helen Oxenbury
edizioni Mondadori
€ 14.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

venerdì 18 settembre 2015

Mi nascondete qualcosa / Mélanie Florian

Non è mai facile spiegare la morte ad un bambino, cercare di fargli capire perché una persona che fino a ieri era vicina a noi, adesso non c'è più.
Negli ultimi mesi purtroppo è capitato troppe volte di dover spiegare a Tito che alcune persone a cui vuole bene se ne sono andate.
In biblioteca ho trovato un libro per bambini sull'argomento, Mi nascondete qualcosa.


La storia è narrata da Susi, un pasticcino di 5 anni: oggi Susi è triste perché vede le altre persone intorno a sé tristi ma non sa il motivo, sa solo che sono cose per i grandi e non per i pasticcini come lei.
Susi vuole molto bene alla sua nonna con la quale fa lunghe passeggiate e prepara squisiti panini per la merenda ma ultimamente la nonna è quasi sempre a letto e non può fare con Susi tutte le cose belle che erano abituate a fare insieme.
Susi vede tanta tristezza sui volti delle persone che ama così si mette a disegnare: fa un disegno che ritrae la nonna da regalare alla sua mamma. E le dice che forse morire è un po' come schiacciare un pisolino, così la mamma potrà avere meno paura per la nonna.


A volte sottovalutiamo la capacità di comprensione dei bambini che, essendo molto empatici, capiscono sempre più di quello che viene detto loro. Questo libro affronta il tema della morte in modo molto lieve e adeguato per un bambino. Inoltre le illustrazioni sono bellissime e dai colori brillanti: quasi un inno alla vita che continua, nonostante tutto.

Mi nascondete qualcosa
Mélanie Florian
Edizioni Gribaudo
€ 12.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 16 settembre 2015

Set per l'asilo a punto croce con Luigi (Cars)

Lunedì scorso Tito ha iniziato l'asilo e io non vedevo l'ora (mamma snaturata?) che arrivasse questo momento soprattutto perché spero impari a mangiare come gli altri bambini.
Per ora diciamo che mangia solo il pane e che la mattina mi fa un po' di scenate perché vorrebbe mangiare a casa ma io non mollo, e nemmeno la sua maestra.
Anche perché una volta arrivato in classe si calma e quando lo vado a prendere si dichiara felice di essere andato all'asilo.
Durante le ferie gli ho preparato un set ricamato a punto croce che ritrae uno dei suoi personaggi preferiti di Cars ovvero la 500 gialla Luigi.


Questo è lo schema che ho usato per il set, lo trovate anche nella mia bacheca di Pinterest dedicata al punto croce.

Found on nicecross.blogspot.co.uk
Che ne pensate? Sicuramente ricamare tutto il set è un lavoro lungo ma sempre fonte di grande soddisfazione.
Anche voi avete ricamato i bavaglini per l'asilo o li avete presi già decorati?

venerdì 11 settembre 2015

L'amico del piccolo tirannosauro / Florence Seyvos e Anais Vaugelade

Questo libro fa parte della collana Bababum edita da Babalibri con le edizioni tascabili di alcuni dei suoi titoli più conosciuti ed amati.


Il protagonista di questa storia è un piccolo tirannosauro rimasto senza amici perché se li è mangiati uno ad uno!
Purtroppo questa sua abitudine è difficile da perdere: appena inizia ad avvertire un po' di fame, il malcapitato amico diventa un boccone troppo gustoso per non essere mangiato dal tirannosauro.
Un mattino il piccolo tirannosauro sta piangendo per la sua solitudine e per il fatto che adesso quando avrà fame non avrà più niente da mangiare quando gli si avvicina il topo Mollo.
Il tirannosauro lo mette in guardia ma Mollo non lo lascia solo perché conosce una formula magica che gli conferisce un sapore orribile e che impedisce agli altri di mangiarlo.

Quando la fame si fa sentire Mollo cucina una torta sul suo forno portatile e tutto sembra andare per il meglio. Ma il giorno seguente il tirannosauro non ha la pazienza di aspettare che la torta sia pronta e mangia Mollo in un boccone per poi sputarlo a causa del suo sapore terribile!
Purtroppo un giorno Mollo si presenta con una zampa ingessata: non può cucinare e non vuole nemmeno pronunciare la formula per non farsi mangiare. Ora tutto dipende dal piccolo tirannosauro: con tanta buona volontà e un po' di pasticci, il tirannosauro riesce a preparare la torta per lui e Mollo.
Mollo adesso può togliersi il gesso che era tutta una finizione ed è sicuro che ormai lui e il tirannosauro saranno amici inseparabili.


Questa bella storia d'amicizia piacerà a tutti i bambini perché parla di piccole e grandi conquiste: con un po' di buona volontà si possono ottenere grandi cose, anche quelle impensabili!

L'amico del piccolo tirannosauro
Florence Seyvos e Anais Vaugelade
Edizioni Bababum
€ 5.80

Con questo libro partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 9 settembre 2015

Da visitare con i bambini: La casa delle farfalle e il bosco delle fate a Montegrotto Terme

Settembre è un mese bellissimo per fare qualche gita fuori porta: se per caso passate per i colli euganei, vi consiglio un posto davvero interessante che abbiamo visitato il mese scorso quando siamo stati qualche giorno alle terme.
In una mattinata un po' grigia, siamo stati alla casa delle farfalle, un posto davvero molto carino da visitare con i bambini.


Il percorso inizia con la visita alla sala didattica dove sono esposti molti esemplari di farfalle e di altri insetti con tutte le informazioni a riguardo.
Da qui si procede verso la prima delle sale della casa delle farfalle: un giardino non molto grande in cui le farfalle sono libere di volare su piante e frutti e pure vicino a noi. Accanto alla prima sala, chiamata Il giardino dell'Eden, si ha accesso a una piccola saletta poco illuminata dove si possono vedere da vicino le incubatrici con le crisalidi, saletta alla quale segue una sala video.
Il percorso prosegue verso la serra tropicale dove, passando dalla regione amazzonica a quella indoaustrale, incontriamo numerosi altri animali esposti nei loro spazi circoscritti come piranha, rane, tarantole, iguana e anche animali liberi come i pappagalli.


Terminata la visita alla casa delle farfalle si entra nel bosco delle fate, un parco di 6000 mq nel quale si snoda un percorso costellato da personaggi della tradizione popolare e di fantasia come fate, orchi, gnomi e troll.
Oltre a questi curiosi personaggi ci sono anche la voliera delle falene, un piccolo padiglione contenente vari animali acquatici, il labirinto di pietre, alcuni animali della fattoria come capre e conigli e un piccolo spazio per i bambini attrezzato con scivoli e altalene.


La visita al bosco è stata la parte meno interessante per Tito perché quando ci fermavamo a leggere le informazioni sul personaggio raffigurato, si spazientiva un poco mentre è rimasto davvero affascinato dalle farfalle che volteggiavano libere intorno a noi.

QUI trovate il sito ufficiale se siete curiosi di saperne di più!

lunedì 7 settembre 2015

Primo giorno d'asilo anche per noi!


Questa mattina il mio Tito si è svegliato prima che suonasse la sveglia tanta era l'emozione per il primo giorno d'asilo!
Siamo arrivati a scuola spaccando il minuto (e credetemi non è da noi!!) e la sua maestra l'ha accolto con un grande sorriso mentre teneva per mano due bambini urlanti.
Lui li ha guardati un po' sorpreso chiedendomi: perché piangono quei bambini?
Secondo me non crede possibile che ci siano bambini che non vogliano stare all'asilo!!
Sono rimasta in classe per una decina di minuti giusto il tempo per farlo ambientare poi, quando ha trovato le macchinine e ha iniziato a giocare, mi sono fatta da parte.
E infine le raccomandazioni di rito prima di lasciarlo con un sonoro bacio: ascolta la maestra, se ti scappa la pipì chiamala, non litigare, non rubare i giochi agli altri bimbi, comportati bene che io torno presto.
Sono tornata a prenderlo alle 11.30, ho chiesto com'erano andate queste ore e la sua maestra mi ha detto che Tito ha chiesto di poter tornare anche domani....che dire, stiamo diventando grandi!
E speriamo che l'entusiasmo del primo giorno duri a lungo :-)

venerdì 4 settembre 2015

La misura della felicità / Gabrielle Zevin

Tutto quello che ti serve sapere di una persona lo capisci dalla sua risposta alla domanda: qual è il tuo libro preferito?

A.J. Fikry è lo scorbutico titolare di Island Book l'unica libreria presente su Alice Island, libreria che ha aperto anni fa con la moglie ormai defunta. A.J. non ama le persone, non ama i libri che vende soprattutto quelli che lui ritiene non di qualità e i libri per bambini.
Un giorno nella sua libreria, e proprio nel poco amato reparto dedicato ai bambini, A.J. trova Maya una bambina di 2 anni appena abbandonata dalla madre. La bimba è accompagnata da una lettera in cui la madre spiega le ragioni che l'hanno spinta a questo gesto.
A.J. decide di tenere la bambina con sé spiazzando tutte le persone che lo conoscono e da quel momento la sua vita cambia in meglio. La presenza di Maya gli addolcisce il carattere, torna ad avere una vita sociale e si interessa di più al suo lavoro organizzando gruppi di lettura nella sua libreria. Il suo rapporto con la cognata Ismay migliora e diventa amico del detective Lambiase. A.J. è pronto ad amare di nuovo e vorrebbe avere una possibilità con Amelia, la stravagante agente di una casa editrice che vede solamente durante la presentazione delle cedole stagionali dei nuovi titoli.
Forse anche per A.J. è tempo finalmente di tornare ad assaporare la felicità.

Avevo letto recensioni molto entusiate su questo romanzo tanto da incuriosirmi e a spingermi a prenotarlo: non sono stata l'unica perchè in biblioteca è stato prenotato per mesi.
E' stata la mia lettura da spiaggia ma purtroppo il libro non mi è piaciuto molto: la trama sembrava davvero accattivante ma ho trovato la storia un po' banale, scontata e poco coinvolgente. Anche i personaggi sembrano solamente tratteggiati e non vengono quasi mai analizzati a fondo.
Qualcuno di voi l'ha già letto?

La misura della felicità
Gabrielle Zevin
Edizioni Nord
€ 16.00 / 313 pagg

Con questo post partecipo al venerdì del libro di HomeMadeMamma

martedì 1 settembre 2015

Succede ad agosto


Ben ritrovate! Avete passato una bella estate? Come è stato il vostro agosto?
Il nostro è passato tra festeggiamenti (il mio compleanno, quello di 3 nipoti e quello di mio marito) e vacanze.
Siamo stati una settimana al mare sulla riviera romagnola: quest'anno è andata un po' meglio rispetto agli anni passati nel senso che Tito almeno ha mangiato, sempre quelle due cose ma almeno non abbiamo fatto una settimana a latte e banana!
Abbiamo costruito castelli, piste per giocare con le biglie, scavato buche, visto i fuochi sul mare e fatto le ore piccole.
Quando siamo tornati Tito aveva febbre a 38.5° e stomatite: la febbre è passata in 3 giorni per la stomatite è servito qualche giorno in più ed è dovuta al fatto che lui ama baciare tutti i bambini. Questa sua abitudine sarà un po' difficile da togliere, per ora cerco di contenere il suo entusiasmo ma non è per niente semplice!
Con Tito sfebbrato siamo poi partiti per le terme e ci siamo trovati davvero bene e anche per lui credo sia stata una bella esperienza e poi diciamolo: la vita in accappatoio non è affatto male!
Questo mese ho staccato dal web, adesso non mi resta che rimettermi in pari con i vostri post e riprendere la mia routine.
E voi cosa volete ricordare di questo agosto?

domenica 9 agosto 2015

Buone vacanze!

Buone vacanze a tutti, tornerò online e a leggervi a fine mese! Buona estate :-)
Erika

venerdì 7 agosto 2015

Quel che ora sappiamo / Catherine Dunne


In quel momento, mi rendo conto che la parte migliore della mia vita è finita.
Un istante, e il presente diventa passato.

Questo romanzo mi ha catturato sin dalle prime pagine anche se l'inizio è forte e la storia non è delle più semplici: Patrick ed Ella rientrati in casa dopo un'escursione in barca, trovano Daniel il loro figlio quattordicenne, impiccato nella sua stanza.
Da qui parte un viaggio a ritroso, per capire dove come e cosa hanno sbagliato.
Brevi capitoli narrati quasi sempre in prima persona dai protagonisti ma principalmente da Patrick sotto forma di diario per non dimenticare, per non far scomparire la storia con lui (la narrazione riparte dopo 4 anni dalla morte di Daniel).
La morte della prima moglie, il difficile rapporto con la sua prima figlia, l'incontro e l'amore con Ella, la nascita di Daniel, ragazzo dolce e talentuoso, amante dell'arte, della fotografia e della musica. Un po' alla volta questa famiglia distrutta cerca di mettere insieme i pezzi del puzzle per ricomporre il malessere di Daniel, ricorda e analizza episodi poco chiari e che ora appaiono estremamente crudeli nella loro verità: Daniel è stato vittima di bullismo e loro non sono stati capaci di coglierne i segnali.
Sorretti da familiari, amici di Daniel ed insegnanti, Patrick ed Ella vogliono arrivare in fondo alla verità ma soprattutto vogliono che i colpevoli paghino perché quello che è successo a Daniel non si ripeta più.
 
Un libro intenso e a tratti crudo che tratta argomenti purtroppo molto attuali come il bullismo e il cyber bullismo, una storia che fa riflettere anche a libro finito.
Essendo narrato a più voci, ci dà la possibilità di conoscere le diverse situazioni da più punti di vista e i personaggi sono davvero molto ben tratteggiati. La storia è molto scorrevole ed avvincente, un libro non facile ma che vi consiglio vivamente.
 
Quel che ora sappiamo
Catherine Dunne
Edizioni Guanda
€ 18.00 / 394 pagg
 
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

venerdì 31 luglio 2015

In macchina! / Kristen Grove

La sicurezza in macchina è una delle cose a cui noi genitori teniamo di più ma a volte i nostri bambini non la pensano come noi e ci rendono certi viaggi davvero insopportabili perchè mal sopportano di stare seduti nel seggiolino.
In biblioteca ho trovato un libro educativo davvero molto carino pensato per far comprendere ai bambini l'importanza della sicurezza in macchina e in strada.


Leo e Stella, i protagonisti di questo libro, ci accompagnano a scoprire le loro giornate ricche di missioni speciali da compiere.
In macchina le missioni speciali da compiere sono molto semplici come tenere la cintura allacciata, non aprire mai finestrini e portiera e non scendere dall'auto da soli mentre se ci si trova in un parcheggio, la missione speciale è restare sempre vicini alla propria macchina.
Ci sono le missioni speciali da portare a termine anche quando giriamo per la città: fermarsi sempre davanti a un portone o un cancello se si usa un monopattino, non mettersi mai dietro a una macchina nemmeno se è ferma, camminare sui marciapiedi e tenere sempre la mano di chi ci accompagna.


Molto carina la scelta di insegnare le regole della sicurezza attraverso delle missioni speciali per super eroi: un modo più divertente per trasmettere questo importante messaggio ai bambini.
La storia è molto semplice e a fine libro vengono riassunte tutte le missioni speciali affrontate dai due protagonisti. Molto belle anche le illustrazioni.

In macchina!
Kristen Grove, illustrazioni Valeria Petron
Edizioni Gallucci
€ 13.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



martedì 21 luglio 2015

Top of the post #34

Da Mamma a Mamma
Buon martedì!

Con un pò di discontinuità, ritorno a partecipare alla rubrica Top of the Post, questi i miei tre post preferiti della scorsa settimana:

il post di Mamma Piky parla di felicità ma quella felicità che pensi di non poter più trovare nella vita dopo la perdita di una persona cara e che ritrovi attraverso i tuoi figli
molto green il post di Mamma Avvocato con il suggerimento di un bel gioco da fare all'aperto con i bambini: imparare a riconoscere le foglie e le piante aromatiche dal profumo!
fra pochissimo tempo Simona diventerà mamma per la seconda volta: questo post con i suoi pensieri mi è piaciuto davvero molto

Alla prossima settimana :-)


venerdì 17 luglio 2015

Cornelio / Leo Lionni



Alla schiusa delle uova, tutti i coccodrilli iniziano a zampettare sulla sabbia del fiume. Tutti tranne Cornelio che esce dal suo uovo...in piedi.
Cornelio preferisce di gran lunga camminare eretto e guardare il mondo su due zampe anziché su quattro: in questo modo può vedere molto al di là delle cose ma gli altri coccodrilli non condividono il suo entusiasmo.
Stanco e deluso dall'atteggiamento dei suoi simili,  un giorno Cornelio decide di andarsene per il mondo. Ha fatto solo poca strada quando incontra una scimmia che, senza nessuna invidia e con molto entusiasmo gli insegna a stare in equilibrio sulla testa e ad appendersi ai rami a testa all'ingiù, proprio come fa lei.
Dopo tanti tentativi e molto allenamento finalmente Cornelio riesce a stare in equilibrio sulla testa e ad appendersi ai rami per la coda. Decide di tornare al fiume per condividere le nuove conquiste con i suoi fratelli ma tutto quello che riceve in cambio è un indifferente "e allora?".
Di nuovo deluso, Cornelio decide di lasciare il fiume e di andare dalla sua amica scimmia ma, voltandosi indietro, vede i fratelli che cercano di mettersi in equilibrio sulla testa e di appendersi all'albero proprio come lui ha appena mostrato loro. Questo gli dà la certezza che finalmente la vita sul fiume non sarà più la stessa.

Leo Lionni, con la sua poesia riesce sempre ad affrontare egregiamente temi molto importanti: in questo libro tratta la diversità, la sensazione di non sentirsi accettati e l'invidia celata da indifferenza verso chi ha qualcosa in più di noi .
Altri libri di Leo Lionni già letti e apprezzati da Tito sono Piccolo blu e piccolo giallo e E' mio!

Cornelio
Leo Lionni
edizioni Babalibri
€ 12.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...