mercoledì 29 giugno 2016

L'asilo sta finendo: bilancio del nostro primo anno da "piccoli"

L'asilo è ormai agli sgoccioli ed è tempo di bilanci per il nostro primo anno che sta per concludersi.
Un anno iniziato con qualche piccola difficoltà ma che ci ha regalato grandi soddisfazioni.



All'inizio il mio Tito, abituato a mangiare solo poche cose, ha avuto un crollo e ha fatto parecchie mattine coi lacrimoni per non dover andare a scuola perché doveva mangiare.
Alla fine siamo riusciti a convincerlo che nessuno lo obbligava a fare ciò che non voleva e dopo tutti questi mesi (e con grande orgoglio) mangia pasta e riso con qualsiasi condimento, polenta, frittata, emmenthal, carne macinata e qualche volta il pesce al forno e la mela. Questo ovviamente solo all'asilo: a casa ha detto prima o poi ed io ancora gli credo.
Ha imparato a stare con gli altri bambini, ad avere dei compiti precisi come versare l'acqua a pranzo o sparecchiare e soprattutto ha imparato ad aspettare il suo turno cosa che a casa gli riesce ancora difficile.
I suoi disegni si sono evoluti da semplici cerchi a vere e proprie persone con tanto di capelli e gambe chilometriche, si è fatto degli amici e pure una morosina anche se lei secondo me non ne è consapevole!
Sono contenta di questo anno in cui l'ho visto cambiare e crescere, prendere coscienza di ciò che gli piace ed interagire con gli altri. E devo ammettere che a parte la scarlattina, non si è ammalato molto spesso quindi un punto in più per il mio Tito!
Per il mese di luglio ci aspetta il mini grest organizzato sempre dall'asilo, una sorta di proseguo dell'anno scolastico con qualche divertimento in più come le piscinette con cui giocare tutti i pomeriggi.
E poi ci ricaricheremo in attesa dell'anno da mezzani!

venerdì 24 giugno 2016

L'amore è un difetto meraviglioso / Graeme Simsion

L'amore è un potente sentimento rivolto a un'altra persona che spesso fugge alle regole della logica

Don è un professore di genetica 39enne la cui vita scorre da sempre su binari ben oliati seguendo scrupolosamente i suoi programmi e le sue abitudini radicati nel tempo. Un giorno apprende che gli uomini sposati vivono più felici e più a lungo degli altri e decide di dare il via ad un progetto denominato Progetto Moglie.
Le aspiranti candidate devono prima di tutto compilare un questionario ideato da Don per scartare soggetti poco compatibili e trovare così la compagna perfetta. La sua idea non ottiene come prevedibile grandi consensi e Don lascia momentaneamente in sospeso il progetto quando incontra Rosie che chiede il suo aiuto per trovare il padre biologico. Questo innesca in Don l'ideazione e la realizzazione del Progetto padre, durante il quale lui e Rosie vivranno situazioni a volte davvero incredibili soprattutto durante la campionatura del DNA.
Rosie è l'esatto opposto di Don e non rientra nei canoni del Progetto Moglie: non programma niente, fuma, mangia in modo disordinato ma vicino a lei Don cambia imparando a relazionarsi con le persone, iniziando ad agire d'impulso piuttosto che solo con la logica, e persino a stravolgendo il suo menù settimanale.  Gli elementi base per una storia d'amore non programmata ci sono tutti, resta solo da scoprire se anche Don sarà in grado di riconoscerli.

La storia è narrata in prima persona da Don di cui conosciamo tutti i pensieri e le ossessioni al limite del vero (a me ricordava tanto Sheldon Cooper di The Big Bang theory mentre leggevo) e parte un po' a rilento ma coinvolge sempre di più capitolo dopo capitolo.
La lettura è molto scorrevole e particolareggiata (l'autore è uno sceneggiatore e la storia ne porta l'impronta) ma il libro, sebbene mi sia piaciuto, non mi ha conquistato pienamente.
Il romanzo non è nuovo per questo appuntamento infatti prima di me ne avevano già parlato Mamma Avvocato e Paola, l'ideatrice del Venerdì del Libro

L'amore è un difetto meraviglioso
Graeme Simsion
Edizioni Longanesi
€ 14.90 / 303 pagg

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



martedì 21 giugno 2016

Riciclo creativo: Le macchinine ecologiche


Da sempre una delle attività preferite del mio Tito è dipingere e insieme abbiamo fatto delle cose davvero carine come ad esempio questo lavoro a tema pop art o le lanterne di Halloween.
Purtroppo lui è un lavoratore instancabile nel senso che produce fogli su fogli ogni volta che dipingiamo, fogli che ovviamente non possono essere tutti conservati. Da qui l'idea di utilizzare materiali diversi che potessero essere utili in qualche modo.
Per qualche tempo abbiamo tenuto da parte il rotolo esaurito della carta igienica in modo che potesse esprimere il suo estro anche su qualcosa di diverso dal solito foglio.
Sono nate così delle macchinine super ecologiche: qualche pennellata, un po' di pazienza per l'asciugatura (e l'aiuto di mamma) e un po' di colla per attaccare le ruote.
Per rendere le macchinine ancora più realistiche, abbiamo creato una specie di sedile per il conducente e Tito ha assegnato e scritto un numero ad ognuna di loro.
Ci siamo divertiti molto a farle e a giocarci: sembrano perfette per il nostro tappeto!
E voi avete qualche gioco creativo da proporci per l'estate?


martedì 14 giugno 2016

La corona del festeggiato in pannolenci

Il giorno del proprio compleanno è sempre un giorno speciale perché si coccolati più del solito e ci si sente al centro dell'attenzione con tutti gli auguri, i messaggi, le chiamate e i baci extra che si ricevono.
Quest'anno ho pensato di regalare al mio Tito una corona da indossare alla sua festa per farlo sentire al 100% il re della giornata.


L'idea l'ho presa da questo pin e devo dire che la corona è davvero di facile realizzazione se si ha un po' di manualità.

Se volete provare anche voi, serve davvero poco:
* pannolenci in vari colori
* cartoncini
* metro, ago, filo, spilli e colla stick

Per prima cosa dobbiamo prendere la circonferenza della testa: la corona non deve essere troppo stretta ma nemmeno cadere sugli occhi.
Una volta avuto questa misura, si prepara il cartamodello con una punta centrale più grande e più alta seguita da sei punte più piccole e di uguale misura (ad esempio sulla nostra circonferenza di 52 cm, ho fatto una punta da 10 cm e sei punte più piccole da 7 cm).
Riportiamo il cartamodello su due strisce di pannolenci che devono essere poi intramezzate da del cartoncino di misura leggermente inferiore per dare sostegno alla corona.
In teoria la nostra corona è già pronta da cucire ma possiamo personalizzarla in tanti modi: con il numero degli anni del festeggiato, con piccole figure in tema con la festa, con nastri, strass e tutto quello che ci suggerisce la nostra fantasia.
Tutte queste decorazioni devono essere cucite sulla parte frontale della corona prima di cucirla con il resto.
La nostra festa era a tema dinosauri ed io ho ricavato un brontosauro, un tirannosauro e qualche impronta di dinosauro da alcuni ritagli di pannolenci che avevo in casa.
Una volta terminata questa fase, incolliamo il cartoncino sulla parte interna della corona con della semplice colla stick e facciamo aderire sopra la parte frontale.
Imbastiamo con punti morbidi e cuciamo a filo dell'imbastitura (a macchina) oppure tagliamo l'eccesso e cuciamo a mano con filo in tinta o a contrasto secondo il proprio gusto.
Per ultimo uniamo le punte più esterne con una cucitura di sicurezza e vediamo l'effetto che fa sul festeggiato!


venerdì 10 giugno 2016

Ululò il lupetto che non vuole andare a letto / Amelie Galè, Jack Tow

Questo libro ha catturato la mia attenzione in biblioteca per la bellezza degli acquarelli di Jack Tow e sfogliandolo ho scoperto una storia talmente semplice e familiare capace di coinvolgere i bambini.


Ululò vive nel bosco con la sua famiglia composta da mamma, papà, dal fratello Ululì e dalla sorella Ululà.
Ogni mattina il bosco e la famiglia Lupo si svegliano ma all'appello manca sempre Ululò che non riesce a svegliarsi ed è sempre l'ultimo ad indossare lo zaino per la scuola (e in più si addormenta durante la lezione di matematica).
Nel pomeriggio mentre gli altri lupi corrono, giocano e improvvisano gare di spruzzi, Ululò trascorre la sua giornata appallottolandosi e stiracchiandosi. Alle 21.00, quando è ora di dormire, lui ormai non ha più sonno e passa il suo tempo ad ululare alla luna.
Tutto il bosco viene svegliato dai suoi ululati e mamma e papà sono costretti a trovare in fretta una soluzione. Ma il papà ha un'idea, va a prendere Ululò che lo tempesta di dove mi porti? dove andiamo? Giochiamo? e lo porta a contare le pecore.
Finalmente anche lui si addormenta e gli abitanti del bosco possono ritornare a dormire.


Ho particolarmente apprezzato le illustrazioni così insolite con pochi accenni di colore su tavole in cui il carboncino la fa da padrone e in cui i protagonisti sono davvero molto espressivi.
La storia è semplice ed è un po' la storia che si ripete nelle nostre case quando è l'ora di andare a letto perché tutti i cuccioli, lupacchiotti e non, cercano sempre di rimandare la messa a letto e poi alla mattina è sempre difficile convincerli ad aprire gli occhioni!
Una lettura che si presta molto bene prima della nanna.

Ululò il lupetto che non vuole andare a letto
Amelie Galé & Jack Tow
Edizioni LO editions
€ 14.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

martedì 7 giugno 2016

Festa di compleanno a tema dinosauri

Venerdì scorso il mio Tito ha compiuto 4 anni e quest'anno è in piena fissa dinosauri quindi la festa del suo compleanno non poteva che essere a tema giurassico!


Fortunatamente internet e Pinterest in particolare sono sempre un validissimo aiuto per le feste a tema e devo dire che ho trovato degli spunti davvero interessanti e soprattutto tanto materiale stampabile gratuito (nella mia board trovate tante idee già salvate).
Per la tavola abbiamo scelto tovaglia e tovaglioli azzurri (Tito) e piattini e bicchieri verdi a pois bianchi (io): come sempre niente strettamente legato al tema della festa per non dover spendere troppo in cose che poi vengono buttate.
Per decorare ho stampato le etichette per le bottiglie e i toppers per gli stuzzicadenti che ho utilizzato su panini, pizza e focaccia e per facilitare cugini e amichetti a rintracciare sempre il proprio bicchiere, ho messo un'etichetta con i dinosauri e il nome del bambino.
Date le mie intolleranze e la mia voglia comunque di festeggiare come gli altri, insieme a pizza, focaccia e torta che potevano mangiare tutti ho fatto preparare i panini di kamut con lievito madre da farcire e poi ho fatto una crostata di fragole per intolleranti: questa è la ricetta originale di Maria Grazia modificata da me utilizzando farina di farro e margarina per l'impasto, latte di riso per la crema pasticciera e le fragole anziché i lamponi.


Tito è stato più che felice della festa, fortunatamente anche il tempo è stato benevolo e i bambini si sono potuti divertire sui giochi dell'oratorio e poi è stato incoronato re della festa ma questo merita un post a parte!

Se ve la siete persa, QUI la nostra festa dei 3 anni a tema CARS

venerdì 3 giugno 2016

Quattro anni!!


Oggi compi 4 anni e mi sembra sia passato così poco tempo dalla prima volta che ti ho stretto a me.
E adesso sei un chiacchierone, coccolone, sbaciucchione che mi saluta alla porta dell'asilo con un bacio e mi aspetta dicendomi "mi sei mancata mamma" quando è ora di tornare a casa, che mi manda messaggi d'amore su WhatsApp, che mi dice che mi vuole sposare e che mi chiama la mia tenerona.
Ti guardo e penso: eccolo qui, l'uomo della mia vita, quello che non mi giudica ma che ama tutto il pacchetto, quello che vede solo il lato bello delle cose, quello che ha sorrisi per tutti e gioca con tutti,  quello che anche dopo un capriccio tremendo ti regala una carezza e ti fa dimenticare l'arrabbiatura.
Auguri amore mio, ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni.
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