lunedì 28 aprile 2014

Bambino - Sfida a colpi di poesia

Circola in rete questa sfida a colpi di poesia e anch'io sono stata sfidata da Mamma Avvocato, io che non amo molto le poesie in particolare quelle che parlano d'amore.
Comunque una sfida è sempre una sfida, perché tirarsi indietro?
Ho scelto Bambino, una poesia di Alda Merini:

Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Io rilancio la sfida a voi che mi leggete, se avete voglia di partecipare le regole sono molto semplici: pubblicate una poesia vostra o di un altro autore e sfidate altri 5 blog che devono rispondere entro 24h.
Buona sfida!!

giovedì 24 aprile 2014

Cioccolata calda a modo mio

Lo so: oggi splende il sole e la temperatura è piacevole quindi una tazza di cioccolata calda è sicuramente l'ultima cosa che vorreste bere ma...io ho appena finito la mia quaresima senza dolci e non ho potuto non preparmi subito una bella tazza con qualche biscotto!
Mia mamma ha sempre comprato la cioccolata in bustine ma a me usciva sempre una schifezza piena di grumi, invece questa ricetta esce davvero bene, vale la pena provarla.

Dosi per 2 tazze
60 gr cacao zuccherato
20 gr fecola
400 ml latte
Procedimento
In un pentolino mescoliamo cacao e fecola con una frusta aggiungendo poi il latte lentamente
Mettiamo sul fuoco continuando a mescolare finchè la cioccolata non ha raggiunto la giusta densità
(la cioccolata deve scaldarsi ma non bollire: se la lasciamo troppo sul fuoco rischiamo di avere un bel budino!!)

Usando questa ricetta la cioccolata non è troppo dolce ma non ha bisogno di aggiunta di zucchero alla fine, eventualmente potete aggiungerne a piacere.

martedì 22 aprile 2014

I love Martha: come organizzare un picnic

Ciao, avete passato una buona Pasqua?
Noi solitamente passiamo la domenica di Pasqua in famiglia e il lunedì di pasquetta si organizza sempre una grigliata in un luogo debitamente attrezzato oppure a casa di amici.
Siccome il tempo inclemente si annunciava già da giorni, quest'anno abbiamo bissato il pranzo in famiglia della domenica anche il lunedì quindi la grigliata ci è mancata davvero tanto!
Nel tardo pomeriggio però abbiamo improvvisato una merenda sul nostro tappeto per giocare: con questa non si ingrassa nemmeno di un grammo :-)
Speriamo di rifarci con le prossime festività, nel frattempo vi lascio con qualche idea per organizzare un picnic, confidiamo nel bel tempo per poter passare qualche ora all'aperto!

from Martha StewartCome si prepara un picnic secondo Martha?

1 - per prima cosa servono un menù e una lista di tutto quello di cui si ha bisogno (qui la sua checklist)
2 - si pensa ad un menù semplice da trasportare e da mangiare anche seduti sul prato, semplice da pulire ma al tempo stesso piacevole per gli ospiti
3 - si assembla poi il cestino partendo dagli alimenti più pesanti come bottiglie, contenitori e formaggi e concludendo con quelli più leggeri come panini, cracker etc
4 - si prepara tutto il "contorno": coperta, piatti, bicchieri, condimenti, cavatappi, sacchi per riporre i rifiuti etc
5 - si può stampare qualche progetto di Martha per facilitare l'organizzazione del nostro picnic come un porta posate, una tovaglietta porta pranzo per ogni ospite e seguire le istruzioni su come foderare il cestino con una tovaglia

E il vostro weekend pasquale com'è andato? siete riuscite a passare un pò di tempo all'aperto oppure anche da voi solo grandi nuvoloni grigi?




venerdì 18 aprile 2014

Cucù Peter Coniglio!

Abbiamo aspettato questo libro per quasi un mese, l'avevo adocchiato nella pila dei libri per gli incontri didattici con i bambini della scuola materna e lo volevo a tutti i costi.
Ho quindi dovuto aspettare che gli incontri in biblioteca finissero per poterlo finalmente portare a casa.
Peter Coniglio si è nascosto e, cercando di trovarlo, pagina dopo pagina ci imbattiamo nei suoi amichetti intenti in qualche attività.
Ogni personaggio è da accarezzare, dalla pancia morbida di Jemima ai pantaloni di velluto di Tom, dalla coda pelosa di Nutkin alla giacca di lana di Jeremy.
Alla fine scopriamo Peter nascosto a mangiarsi le carote, ma nel nostro percorso per trovarlo abbiamo scoperto e accarezzato materiali diversi dalle diverse consistenze e scoperto i personaggi meravigliosi nati dalla fantasia di Beatrix Potter.



Cucù Peter Coniglio!
Edizioni Sperling & Kupfer

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

Qualche anno fa è uscito Miss Potter, un film molto bello che racconta la sua straordinaria vita di donna fuori dal comune, amante della natura e incurante dei pregiudizi.

mercoledì 16 aprile 2014

Lavoretto semplice di Pasqua

Vorrei condividere con voi il lavoretto di Pasqua che abbiamo fatto ieri allo spazio gioco, un lavoretto piuttosto semplice, forse non velocissimo nella preparazione ma realizzabile anche a casa, magari in questi giorni di vacanza dalla scuola.

Per prima cosa dobbiamo disegnare 2 uova perfettamente uguali su due fogli.
All'interno di un uovo disegniamo un pulcino, e proseguiamo in questo modo:
coloriamo il primo uovo con i pastelli a cera così come il becco del pulcino e le sue zampine
il resto del pulcino lo spennelliamo con la colla tipo vinavil per poterci poi attaccare tanti pezzettini di carta gialla

ritagliamo le due uova, tagliando quello colorato a metà e le uniamo con lo scotch lungo parte del bordo, per avere questo risultato:


 Completiamo con un nastrino e appendiamo il nostro capolavoro!

venerdì 11 aprile 2014

Il libro della buonanotte / Sam Taplin

Questa settimana mio figlio ha fatto un pò di capricci in biblioteca, non aveva voglia di scegliere libri ma solo di giocare con i giochi di legno.
Era inutile insistere per avere la sua attenzione così ho preso un semplice libro della buonanotte che raccoglie sei storie di cuccioli che proprio non ne vogliono sapere di andare a dormire.
C'è il leoncino a cui manca la mamma andata in cerca di cibo e l'elefantino che non vuole chiudere gli occhi ma vorrebbe continuare a giocare nel laghetto

il pinguino che non riesce a prendere sonno perché intorno c'è troppo silenzio e il coniglietto che vorrebbe sognare solo carote, l'orsetto che afferma di non avere sonno ma non riesce a tenere gli occhi aperti e l'anatroccolo che non trova il suo amichetto per dormire

martedì 8 aprile 2014

Bavetta di Pasqua a punto croce

Volevo fare una bavetta nuova per Pasqua al mio biondo e una cara amica me ne ha regalata una gialla, bellissima, con tanto di pulcino ideale da ricamare con un soggetto pasquale.
Ho spulciato tra i miei vecchi giornali Disney e ho trovato questo schema semplicissimo, veloce e dai colori unisex. Io ho optato per colori un pò più soft di quelli proposti dallo schema ma poi ci si può sbizzarrire con i colori che più ci piacciono.


 

Se cercate un soggetto diverso dalle uova, potete provare con questi coniglietti.
Con questo progetto partecipo al Linky Party Buona Pasqua di Alex

lunedì 7 aprile 2014

I love Martha: coniglietti pasquali

 
Quando pensate alla Pasqua, cosa vi viene in mente? Solitamente uova, conigli e pulcini.
Io personalmente non amo le uova e ho il terrore di tutto ciò che possiede un becco quindi la mia ricerca pasquale si è concentrata soprattutto sui conigli.
Ovviamente il sito di Martha pullula di idee con questi graziosi animaletti, io ne ho scelte alcune per decorare la tavola di Pasqua.

Coniglietti per banner,  cupcakes e buste con ovetti di cioccolato (qui le istruzioni e il pdf) oppure coniglietti intorno al dessert e/o porta uova (qui le istruzioni e il pdf)

Easter Bunny Garland, Cupcake Toppers, and Gift Bagsa98651_0401_cakebeauty.jpg
 
Per finire, bustine porta dolcetti (qui le istruzionie il pdf) e per quelle di noi dotate di pazienza, il tovagliolo piegato a forma di coniglio (qui sembra anche facile)

0206_kids_gtenvbunny.jpgBunny-Shaped Napkins


Spero di avervi dato qualche spunto!

venerdì 4 aprile 2014

L'oca Evarista / Pierre Coran

Questo libro che sbucava sullo scaffale della biblioteca aveva un'aria famigliare: le illustrazioni sono infatti di Marie-Josè Sacrè, l'illustratrice dei libri del drago Bodo per i quali abbiamo un debole dato che sono stati i primi libri che abbiamo preso in prestito in biblioteca.
E' un libro in rima, molto carino e con tante illustrazioni che narra la storia dell'oca Evarista.
Mi chiamo Evarista e d'oca ho l'aspetto
ma un cuore d'artista mi palpita in petto
Evarista si presenta così, con la sua anima d'artista che non si ferma davanti a niente pur di esprimere la sua arte: canta sotto il sole e sotto la pioggia


e continua a cantare nonostante i lanci di uova e le gettate di acqua fredda da parte degli altri animali della fattoria, che cercano di zittirla con qualsiasi mezzo

mercoledì 2 aprile 2014

Mamma vs Cibo: 0-1

Fonte
Il mio problema più grande è sempre stato riuscire a farlo mangiare ma il mio non è un bambino inappetente: anzi è un pozzo senza fondo quando si tratta di mangiare le cose che gli piacciono. E fondamentalmente è nato lazzarone comodo: mangiare dal seno era troppa fatica per lui molto meglio il biberon. E da lì dovevo capire che gatta avevo da pelare.
Mai voluto assaggiare né pasta né formaggino fino ai 17 mesi, poi dopo essersi ammalato qualche settimana fa, ha abbandonato anche questi per tornare solo alle cose che gli piacciono.
Fosse per lui, dovrei passare i miei pomeriggi a preparagli pizza, crocchette, muffin alle zucchine e litri di passato di verdura per farlo mangiare.
Come suggerito dalla pediatra ho provato a non dargli alternative per qualche giorno: i primi due giorni si è rifiutato di mangiare e il terzo giorno è scoppiato in lacrime alla vista della pasta.
Quindi ho deciso di smettere perché se non la mangia mi va anche "bene" ma se inizia a piangere di fronte al cibo che non vuole aspetterò che sia nuovamente pronto, non voglio fargli venire la fobia dei pasti.
Le rare volte in cui gliela ripropongo, si limita a guardare schifato e dire NO, ieri invece ha tenuto il piatto sul seggiolone e chi ha giocato un pò. Un passo avanti? Non lo so ma se continuiamo così la mia autostima di mamma che pensava di fare bene a fare il passato in casa, a fare gli omogenizzati di frutta e di carne in casa, a comprare solo yogurt bio, a non fargli assaggiare nemmeno un dolcetto prima di aver compiuto un anno subirà un brutto colpo. Allora mi chiedo ho sbagliato tutto? Ho un approccio sbagliato? Pretendo troppo? No perché sento di bambini che alla sua età mangiano la salsiccia cruda mentre lui schifa persino il prosciutto cotto.
Non voglio che il cibo diventi un'ossessione -né per me che rischio la lacrima ad ogni suo rifiuto, né per lui- e ho cieca fiducia in mio figlio anche se a volte ho il morale sotto le suole e penso che mangerà solo il passato a vita: so che mi farà sì passare giorni di merda non molto belli, ma poi si rifarà. Mi dicono che è solo una fase ma...sarà davvero così?




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