venerdì 31 luglio 2015

In macchina! / Kristen Grove

La sicurezza in macchina è una delle cose a cui noi genitori teniamo di più ma a volte i nostri bambini non la pensano come noi e ci rendono certi viaggi davvero insopportabili perchè mal sopportano di stare seduti nel seggiolino.
In biblioteca ho trovato un libro educativo davvero molto carino pensato per far comprendere ai bambini l'importanza della sicurezza in macchina e in strada.


Leo e Stella, i protagonisti di questo libro, ci accompagnano a scoprire le loro giornate ricche di missioni speciali da compiere.
In macchina le missioni speciali da compiere sono molto semplici come tenere la cintura allacciata, non aprire mai finestrini e portiera e non scendere dall'auto da soli mentre se ci si trova in un parcheggio, la missione speciale è restare sempre vicini alla propria macchina.
Ci sono le missioni speciali da portare a termine anche quando giriamo per la città: fermarsi sempre davanti a un portone o un cancello se si usa un monopattino, non mettersi mai dietro a una macchina nemmeno se è ferma, camminare sui marciapiedi e tenere sempre la mano di chi ci accompagna.


Molto carina la scelta di insegnare le regole della sicurezza attraverso delle missioni speciali per super eroi: un modo più divertente per trasmettere questo importante messaggio ai bambini.
La storia è molto semplice e a fine libro vengono riassunte tutte le missioni speciali affrontate dai due protagonisti. Molto belle anche le illustrazioni.

In macchina!
Kristen Grove, illustrazioni Valeria Petron
Edizioni Gallucci
€ 13.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma



martedì 21 luglio 2015

Top of the post #34

Da Mamma a Mamma
Buon martedì!

Con un pò di discontinuità, ritorno a partecipare alla rubrica Top of the Post, questi i miei tre post preferiti della scorsa settimana:

il post di Mamma Piky parla di felicità ma quella felicità che pensi di non poter più trovare nella vita dopo la perdita di una persona cara e che ritrovi attraverso i tuoi figli
molto green il post di Mamma Avvocato con il suggerimento di un bel gioco da fare all'aperto con i bambini: imparare a riconoscere le foglie e le piante aromatiche dal profumo!
fra pochissimo tempo Simona diventerà mamma per la seconda volta: questo post con i suoi pensieri mi è piaciuto davvero molto

Alla prossima settimana :-)


venerdì 17 luglio 2015

Cornelio / Leo Lionni



Alla schiusa delle uova, tutti i coccodrilli iniziano a zampettare sulla sabbia del fiume. Tutti tranne Cornelio che esce dal suo uovo...in piedi.
Cornelio preferisce di gran lunga camminare eretto e guardare il mondo su due zampe anziché su quattro: in questo modo può vedere molto al di là delle cose ma gli altri coccodrilli non condividono il suo entusiasmo.
Stanco e deluso dall'atteggiamento dei suoi simili,  un giorno Cornelio decide di andarsene per il mondo. Ha fatto solo poca strada quando incontra una scimmia che, senza nessuna invidia e con molto entusiasmo gli insegna a stare in equilibrio sulla testa e ad appendersi ai rami a testa all'ingiù, proprio come fa lei.
Dopo tanti tentativi e molto allenamento finalmente Cornelio riesce a stare in equilibrio sulla testa e ad appendersi ai rami per la coda. Decide di tornare al fiume per condividere le nuove conquiste con i suoi fratelli ma tutto quello che riceve in cambio è un indifferente "e allora?".
Di nuovo deluso, Cornelio decide di lasciare il fiume e di andare dalla sua amica scimmia ma, voltandosi indietro, vede i fratelli che cercano di mettersi in equilibrio sulla testa e di appendersi all'albero proprio come lui ha appena mostrato loro. Questo gli dà la certezza che finalmente la vita sul fiume non sarà più la stessa.

Leo Lionni, con la sua poesia riesce sempre ad affrontare egregiamente temi molto importanti: in questo libro tratta la diversità, la sensazione di non sentirsi accettati e l'invidia celata da indifferenza verso chi ha qualcosa in più di noi .
Altri libri di Leo Lionni già letti e apprezzati da Tito sono Piccolo blu e piccolo giallo e E' mio!

Cornelio
Leo Lionni
edizioni Babalibri
€ 12.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

venerdì 10 luglio 2015

Zou / Michel Gay

Conoscevo Zou solo grazie ai cartoni in onda qualche tempo fa su Rai Yoyo. In biblioteca abbiamo trovato questa sua avventura, una storia dolcissima adatta ai bambini più piccoli.


Zou vorrebbe andare nel lettone con mamma e papà ma ha il permesso di entrarci solo quando i suoi genitori sono svegli e in questo momento dormono ancora.
Zou pensa di svegliarli preparando loro una bella colazione con tanto caffè, cereali e marmellata. Zou trasporta il vassoio pesante e grande quasi quanto lui e non vede che in terra c'è un camioncino sul quale scivola rovesciando tutta la colazione. Dopo aver pulito ed essersi reso conto che è avanzato pochissimo caffè, Zou trova la soluzione perfetta per non rinunciare al suo piano: due tazzine delle bambole colme fino all'orlo.
Le tazzine sono un pò troppo piccole per mamma e papà così Zou ha il permesso di salire sul lettone per aiutarli e per farsi una bella dormita in mezzo ai suoi genitori


Le illustrazioni molto essenziali dove spicca il piccolo protagonista e il resto sembra lasciato quasi in secondo piano. Una piccola storia  in grado di catturare l'attenzione anche dei piccolissimi che parla di affetto e di piccole attenzioni verso le persone che amiamo.

Zou
di Michel Gay
edizioni Babalibri
€ 10.33

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma


giovedì 9 luglio 2015

5 buoni motivi per scegliere un giocattolo in legno


Il mese scorso è finito lo spazio gioco, il nostro appuntamento settimanale che da due anni ci teneva compagnia ogni martedì (ne avevo parlato QUIQUI e anche QUI).
Una delle cose che mio figlio ha amato di più allo spazio gioco - oltre ai travasi - sono stati i giochi in legno, specialmente il trenino e la gru con la calamita che solleva i blocchi.
Noi a casa avevamo già il carretto con i mattoncini in legno e l'automobilina dell'Ikea, da noi affettuosamente rinominata "l'auto ecologica".
Il bello di questi giochi, specialmente dei mattoncini, è che danno davvero libero sfogo alla fantasia dei bambini: i cilindri gialli diventano balle di fieno per i trattori, il carretto serve a trasportare gli animali, i mattoncini diventano torri altissime e così via in base all'ispirazione del momento.
Terminato lo spazio gioco abbiamo voluto regalare a Tito i giochi che gli sono più piaciuti e abbiamo fatto un salto all'Ikea di Brescia per prendere il  trenino (al quale abbiamo aggiunto qualche vagone) e la gru con le calamite.
*** QUI trovate una panoramica dei giochi in legno disponibili all'Ikea ***


Se ancora non avete giocattoli in legno, vi do 5 buoni motivi per sceglierne uno:

il materiale naturale
il legno è un materiale di origine vegetale e riciclabile, più naturale di così!
sono giochi senza tempo
dei veri e propri evergreen direi. Il legno è stato uno dei primi materiali ad essere utilizzato per la costruzione di giocattoli, dalle trottole alle case delle bambole, dai cubi ai cavalli a dondolo
sono giochi resistenti
il legno è un materiale robusto e resistente che dura nel tempo e il gioco può essere tranquillamente tramandato a fratelli e cuginetti più piccoli mantenendo intatte le sue caratteristiche e il suo fascino
sono giochi sicuri
sono giochi costruiti con  materiali naturali e colorati con vernici atossiche. Se cadono più volte non c'è il rischio, come per i giochi di plastica, che si sbecchino diventando taglienti. Inoltre sono facili da pulire: basta un panno umido con un pò di sapone per pulirli e un panno asciutto per essere di nuovo pronti per il gioco
sono giochi che favoriscono l'immaginazione
...ma anche la coordinazione, la motricità e le capacità intellettive. I giochi in legno non sovra stimolano come alcuni giochi tipo quelli tecnologici ma sono versatili e offrono molteplici variazioni di utilizzo in base all'umore del momento!

E i vostri bambini con cosa amano giocare?

martedì 7 luglio 2015

Top of the post #33

Da Mamma a Mamma
Buona martedì!
Dopo aver saltato gli ultimi due appuntamenti con Top of the Post (sì devo assolutamente rimettermi in riga!!) ecco i miei tre post preferiti della settimana appena trascorsa:

Vacanze coi bambini sì o no? Questo il punto di vista di Lara, io solitamente sono restia a non portare Tito con noi ma mi rendo conto che tante cose è meglio viverle in coppia o singolarmente piuttosto che trascinare un bambino in situazioni non adatte a lui
Non ho ancora vissuto esperienze in prima persona di scuola e insegnanti ma il post di Maris mi ha davvero toccato
Il post di Monica sui libri censurati è tutto da leggere: ma come si fa a proibire libri meravigliosi come Piccolo blu e piccolo giallo, Il libro delle famiglie o addirittura A caccia dell'orso?

Alla prossima settimana
Erika

venerdì 3 luglio 2015

Io che amo solo te / Luca Bianchini


Ci sono amori che non lasciano nemmeno una foto e sono i più difficili da dimenticare

Sullo splendido sfondo di Poligano a Mare, si avvicina il giorno delle nozze fra Chiara e Damiano. Gli sposi non sono gli unici in subbuglio per questo matrimonio perchè Ninella, la madre di Chiara e Don Mimì, il padre di Damiano vivono queste nozze quasi in prima persona.
I due un tempo si amavano ma, a seguito dell'arresto del fratello di Ninella, la famiglia di Don Mimì l'ha obbligato a lasciarla ed entrambi si sono rifatti una vita.
Ninella, che fa la sarta, è vedova e vive con le figlie Chiara e Annunziata detta Nancy mentre Don Mimì ha sposato Matilde (chiamata da tutti "la First Lady") e ha avuto Damiano ed Orlando.
Attorno a questo evento ruotano i sentimenti, le incertezze, le bugie delle persone coinvolte e i pettegolezzi del paese.
Chiara si lascia andare un pò troppo col fotografo del matrimonio, Damiano trascorre una serata con la sua ex, Orlando porta al matrimonio un'amica per nascondere agli invitati la sua omosessualità, Nancy vuole assolutamente portare a termine le sue missioni di perdere l'ultimo mezzo chilo e la verginità prima delle nozze e Ninella e Don Mimì non possono fare a meno di pensare l'uno all'altra e di rimpiangere quello che è stato e quello che invece avrebbe potuto essere.
Qualche ora prima delle nozze, Ninella e Don Mimì si confidano con i propri figli raccontandogli la storia del loro amore e dando così una spiegazione ai loro comportamenti e all'idea dell'amore che hanno inculcato in loro.
La cerimonia, nonostante le preoccupazioni, le modifiche dell'ultimo minuto e gli ospiti dimenticati, va esattamente come Chiara aveva sempre sognato e al ristorante sono tutti più rilassati.
Durante il pranzo Damiano decide di regalare al padre un ballo con Ninella: tutta la sala trattiene il fiato e i due si ritrovano dopo anni l'uno nelle braccia dell'altra.

La trama di Io che amo solo te mi ha ispirata subito ma mi aspettavo molto di più.
Non so nemmeno io dire cosa però alcune situazioni mi sono parse solo tratteggiate e la storia forse un pò prevedibile anche se lo stile di Bianchini mi piace molto e il libro scorre abbastanza bene e coinvolge fino quasi a farti sentire uno dei 287 invitati alle nozze.
Però manca quel qualcosa che ti fa desiderare che il libro non finisca.
Conoscete questo autore? Avete un altro titolo da consigliare?

Io che amo solo te
Luca Bianchini
Edizioni Mondadori
€ 16.00 / 259 pagg

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma


giovedì 2 luglio 2015

Succede a Giugno


Per noi Giugno rappresenta da qualche anno il mese dei festeggiamenti importanti.
Il 3 Giugno il mio Tito ha compiuto 3 anni e noi l'abbiamo festeggiato con una bella festa a tema Cars dove c'erano i suoi cuginetti e i suoi amici e lui è stato super entusiasta di tutto, e tutto è stato proprio come doveva essere.
Il giorno successivo mio marito ed io abbiamo festeggiato i nostri 4 anni di matrimonio, ricorrenza che passa un pò in sordina essendo così vicina al compleanno di Tito.
Il mese scorso abbiamo fatto l'inserimento alla scuola materna (che poi si può chiamare inserimento se si passa una sola ora all'asilo?): è andato tutto molto bene, Tito si è ambientato subito e noi mamme siamo state invitate ad accomodarci in cortile e lasciare i bambini da soli nella loro futura classe.
La maestra sarebbe venuta a chiamarci solo in caso di pianto disperato ma ovviamente mio figlio non ha sentito per niente la mia mancanza anzi ho dovuto portarlo via con la morte nel cuore perchè voleva restare anche a pranzo. Sarà nella classe dei bruchi verdi e potrà indossare solo grembiuli bianchi con il simbolo della classe, quindi tutti i grembiuli a quadrettini bianchi e azzurri ricevuti in eredità da mia sorella sono ufficialmente da buttare...che spreco!
A giugno si è concluso anche il nostro amatissimo Spazio Gioco e abbiamo festeggiato tutti insieme con tanto di consegna dei diplomi per i bambini che a Settembre andranno alla scuola materna.
Giugno per me è stato un mese strano passato tra l'euforia dei festeggiamenti, la bellezza di rivedere amiche che non vedevo tutte insieme da mesi, la consapevolezza che mio figlio sta crescendo e la tristezza della conferma che da settembre il mio lavoro non esisterà più.
Però, come sempre, voglio portare con me solo le cose positive!
E voi che avete fatto di bello?





Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...