mercoledì 25 luglio 2018

Festa di compleanno a tema Pokemon

Con qualche settimana di ritardo, condivido con voi come abbiamo festeggiato Tito per i suoi 6 anni
Quest'anno ha chiesto che la sua festa di compleanno fosse a tema Pokemon.
Devo correggermi: ha richiesto che le sue feste avessero questo tema!


Quest'anno infatti abbiamo fatto una festa a casa nostra con alcuni amichetti dell'asilo e una festa all'oratorio con cugini, zii e nonni e amici.
Come sempre per le nostre feste cerchiamo più di giocare con i colori inerenti il tema piuttosto che spendere un patrimonio in piattini e altri articoli legati al personaggio scelto.
Per entrambe le feste abbiamo trovato tanto materiale gratuito da scaricare (potete trovarlo qui nella board di pinterest dedicata alle feste a tema pokemon) da cui abbiamo ricavato inviti, topper, etichette per le bottiglie, banner da ritagliare e bigliettini di ringraziamento
I colori scelti erano principalmente tre: bianco e rosso come la sfera e giallo come Pikachu che rimane sempre il personaggio più conosciuto.
Questi sono stati i colori per piattini, bicchieri e tutto il resto come vedete facilmente reperibili con poca spesa! (Nella foto vedete anche una tovaglia verde ma non ne avevo abbastanza di quella bianca)
Le torte invece sono state 2 diverse esteticamente ma simili nei gusti per andare sul sicuro: una a forma di sfera poke' ricoperta di fragole e meringhette e una classica al pandispagna con la cialda dei personaggi dei Pokemon.
Per ogni bambino abbiamo poi preparato un sacchettino con le caramelle da portare a casa.


Tito è stato contento di entrambe le feste anche se mi ha confessato che la sua preferita è stata quella con gli amici dell'asilo perché ha potuto festeggiare a casa e condividere tutti i suoi giochi!

venerdì 13 luglio 2018

Un colore tutto mio / Leo Lionni

Leo Lionni è da sempre uno dei nostri autori preferiti ed oggi voglio proporvi un libro con protagonista un camaleonte che non ama molto la sua caratteristica più saliente ovvero non ama cambiare colore.


Il camaleonte non ha un colore tutto suo ma lo cambia in base a dove si posa: giallo sui limoni, viola fra l'erica o a strisce sul dorso di una tigre.
Ed è proprio mentre se ne sta appollaiato sulla coda di una tigre che il nostro protagonista prende una decisione importante: restare sempre seduto nello stesso posto per non cambiare mai colore ed avere finalmente un colore che lo rappresenti.
Purtroppo sceglie una foglia senza pensare che anche le foglie cambiano colore durante il corso delle stagioni e il piccolo camaleonte si ritrova così ad essere verde poi giallo e poi rosso finché la foglia non decide di staccarsi dal ramo e trascinarlo con sé.
Triste ed amareggiato rimane solo tutto l'inverno ma in primavera incontra un altro camaleonte a cui racconta la sua storia: il nuovo amico, più vecchio e più saggio, gli dice che non è possibile per i camaleonti avere un loro colore ma, se si mettono insieme e fanno tutto insieme, almeno loro due saranno sempre uguali.


I libri di questo splendido autore hanno sempre un linguaggio molto semplice e diretto con belle illustrazioni che accompagnano i bambini alla comprensione del messaggio di ogni storia.
Questo libro in particolare parla di amicizia ma soprattutto di condivisione e dell'accettazione di sé e della propria unicità: anche quando ci sentiamo diversi per una nostra caratteristica o un nostro pensiero, non dobbiamo dimenticarci che esiste sempre qualcuno con cui condividerli.

Un colore tutto mio
Leo Lionni
Edizioni Babalibri
€ 12.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

venerdì 6 luglio 2018

Con la testa fra le nuvole / Eric Puybaret

Oggi vi faccio conoscere la città di Maranabò, una città diversa da tutte le altre: le sue strade sono composte da corsi d'acqua e i suoi abitanti si spostano usando i trampoli.
Chi possiede più equilibrio svetta alto nel cielo mentre gli altri sfiorano le onde.


Leopoldo ha senza dubbio più equilibrio di tutti: i suoi sono i trampoli più alti intagliati nel pioppo rosso, l'albero più solido del paese e questo gli permette di camminare tre o quattro piani sopra la testa degli altri abitanti: in fondo lui è più interessato a ciò che accade in cielo rispetto a quello che accade in paese.
La sua unica amica è una gazza poco loquace e tra loro basta uno sguardo per capirsi.
A Maranabò fervono i preparativi per la Festa d'Inverno: i bambini chiedono aiuto a Leopoldo per appendere le lanterne, il calzolaio gli chiede aiuto per appendere l'insegna ma Leopoldo è talmente alto in cielo da non sentire i loro richiami e da non percepire nessun rumore.
Cala la sera e Leopoldo vuole unirsi alla festa ma i suoi trampoli sono così lunghi ed ingombranti da rendere la discesa lunga e difficile.
Avvicinandosi sempre più scopre che gli abitanti del villaggio stanno rientrando nelle loro case perché non c'è più legna per accendere il grande fuoco.
Poco dopo, piano piano per le strade si sparge profumo di legno bruciato e uno ad uno gli abitanti ritornano in piazza e prendendosi per mano iniziano a danzare.
Ma il più felice è Leopoldo che con i trampoli bassissimi e fradicio di schizzi delle onde ha sacrificato i suoi bei trampoli rossi per accendere ed alimentare il grande fuoco.


In questo albo dal formato extralarge e dalle splendide illustrazioni, conosciamo Leopoldo un bambino che preferisce la compagni di una gazza silenziosa a quella dei suoi concittadini, sempre più interessato a quello che accade in cielo che a quello che accade sotto i suoi lunghissimi trampoli rossi.
Ma nonostante ciò, non tentenna nemmeno un secondo a sacrificare i suoi tanto amati trampoli per condividere la gioia dei suoi concittadini per la grande festa di Maranabò.
Bella la metafora della discesa difficile verso gli altri, bello lo spirito di sacrificio e di condivisione che si leggono attraverso le pagine del libro.
Colori delicati, visuali da diverse prospettive e paesaggi insoliti regalano a questa storia la giusta dose di poesia che perfettamente si amalgama con il testo.

Con la testa fra le nuvole
Eric Puybaret
Edizioni EDT
€ 15.00

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

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