Marilena non è esile, detesta tuffarsi e nuotare, detesta qualsiasi stile di nuoto.
Alla fine della lezione il maestro la chiama per sapere cosa c'è che non va e le spiega il suo problema con poche parole: Marilena non è pesante ma si sente pesante poiché pensa pesante.
Il segreto, per tutte le cose, è quello di pensare leggero come fanno i pesci per nuotare e gli uccelli per volare.
Marilena ci prova: pensa caldo sotto la doccia fredda, pensa gigante quando incontra persone che le fanno paura, pensa canguro per saltare durante l'ora di ginnastica e pensa sole radioso quando incontra Valentino che, per la prima volta, le sorride. Sembra proprio funzionare!
Non resta che provare questa tecnica il mercoledì dopo: prima di tuffarsi Marilena pensa missile e il suo tuffo è perfetto, senza schizzi e pensa leggero per affrontare tutti gli stili.
Stavolta nessuno la prende in giro anzi tutti le dicono che è brava!
Ma Betty la sfida a tuffarsi dal trampolino più alto pensando che non abbia il coraggio di farlo.
Marilena sale e pensa balena anzi: super balena e con un'onda gigantesca spruzza la "simpatica" Betty!
Noi siamo quello che pensiamo di essere: in queste poche parole che il maestro di nuoto rivolge a Marilena c'è tutto il senso di questa storia.
Purtroppo succede di farci scoraggiare o influenzare da quello che gli altri pensano di noi perdendo a volte la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità.
Eppure basta cambiare il nostro punto di vista per riscoprirci come siamo ed apprezzarci anche nei difetti.
Il libro mi è piaciuto sia per il messaggio che porta sia per le illustrazioni morbide e dai bei colori e soprattutto per il finale dove la nostra Marilena si prende una bella rivincita personale!
Marilena la balena
Davide Calì e Sonja Bongaeva
Edizioni Terre di Mezzo
€ 15.90
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
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