Le biblioteche sono luoghi che affascinano proprio tutti, bambini e...leoni!
Il protagonista di questa storia è infatti un leone che ha trovato nella biblioteca il suo ambiente ideale.
Il Signor Magretti, il bibliotecario, non è molto contento di vedere un leone fra le sale della biblioteca ma la Signorina Brontilini la capo-bibliotecaria asserisce invece che il leone può restare, se non infrange le regole.
Il leone si aggira fra le sale finché non si ferma nella sala di lettura dei bambini ascoltando tutte e le storie ma, alla fine delle letture, contrariato, ruggisce così forte da richiedere l'intervento della Signorina Brontolini: se il leone promette di essere educato e silenzioso potrà tornare il giorno dopo per ascoltare nuove storie.
Il leone torna ogni giorno aiutando la capo-bibliotecaria prima dell'ora della lettura: spolvera le enciclopedie con la coda, lecca le buste da spedire, aiuta i bambini a raggiungere i libri più in alto. Tutti adorano il leone, tutti tranne il Signor Magretti.
Un giorno il leone è in ufficio con la Signorina Brontolini quando questa cade dallo sgabello e gli chiede di andare a chiamare il Signor Magretti.
Per farsi capire dal bibliotecario al leone non resta che ruggire molto forte ma così facendo infrange le regole e sa che non può più restare in biblioteca.
Il giorno dopo tutti aspettano il leone sia la capo-bibliotacaria col braccio ingessato che tutti i bambini. E anche il giorno dopo e quello dopo ancora. Una sera il Signor Magretti anziché andare a casa cerca il leone dappertutto finchè non lo trova e gli comunica che ora in biblioteca è permesso ruggire per un buon motivo. Questo basta per convincere il leone a tornare in biblioteca per la gioia di tutti i bambini e dalla Signorina Brontolini!
Una storia molto piacevole da leggere con deliziose illustrazioni dai colori tenui che parla di amicizia, di tolleranza e di persone che hanno saputo superare le diffidenze iniziali e saputo guardare al di là delle apparenze.
Un libro indicato anche per avvicinare i bambini alla biblioteca e alle sue regole.
Un leone in biblioteca
Michelle Knudsen
Edizioni Nord-Sud
€ 6.90
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
venerdì 23 febbraio 2018
martedì 6 febbraio 2018
I maschi gentili esistono (ed io ne ho uno)
Una cosa che mi ha sempre infastidito nelle persone è la maleducazione soprattutto quella gratuita.
Non mi piacciono le persone prepotenti e credo che le cose anche meno simpatiche si possano dire educatamente.
Io ho la fortuna di avere un bambino gentile, un bambino che se porta a scuola 10 figurine non ne porta a casa mai nessuna, un bambino che mi dice sei la più bella femmina del mondo (non la più bella mamma o la più bella donna badate bene!), un bambino che per dimostrare ad un amico che è felice di vederlo, lo saluta con un bacio ed un abbraccio.
E gli ripeto sempre: non cambiare mai perché di maschi gentili come te ce ne sono pochi!
E spero con tutto il cuore che resti così!
(ovviamente le donne non sono escluse da questo discorso, anzi!!)
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