venerdì 30 agosto 2013

Il calendario della dentizione

 
Oggi ho scaricato un pò di vecchie foto fatte quando ero ancora a casa in maternità e ho trovato questa del biondo nel suo periodo vampiresco, quando ci piaceva tanto chiamarlo Edward o Twilight.

Mi hanno sempre detto che non esiste uno schema predefinito per la crescita dei dentini, sia a livello tempistico che a livello di sequenza di eruzione, ma in generale i dentini spuntano fra i 6 e i 30 mesi.

Verso i 3 mesi il biondo ha cominciato a mettersi sempre le mani in bocca con conseguente abbandono del ciuccio e ad avere un'abbondante salivazione.
I primi dentini sono spuntanti poco dopo: a nemmeno 5 mesi aveva già entrambi gli incisivi inferiori proprio in contemporanea col suo Battesimo.

E da qui è iniziata la mia fase di ingrassamento tasche del farmacista: balsamo per le gengive (fino a quando sono spuntati i primi 2 dentini, dopo provate voi a mettergli un dito in bocca senza che vi azzanni), massaggia gengive da tenere nel frigorifero e omeopatici, prima con Camilia e successivamente con Chamodent che usiamo tutt'ora.

giovedì 29 agosto 2013

Come sopravvivere all'estate a casa (le nostre ferie in un click)

Vi è mai capitato di dover passare le ferie a casa?
Le nostre vere vacanze le abbiamo fatte a luglio e le altre 2 settimane di ferie d'agosto le abbiamo passate a casa.

Sapete cosa vuol dire dover trovare sempre stimoli giornalieri per un bambino di 14 mesi definito vivace dal test di Tracy Hogg? Un bimbo che si stanca subito dei giochi, che ha sempre bisogno di fare cose fisiche, che ama uscire e stare in giro?
Se non ne avete idea, ve lo spiego in due parole: mio figlio sta fermo solo quando crolla di sonno e sappiate che le pile sono inesauribili: anche assonnatissimo si ostina a voler fare e disfare e a voler girare da solo col suo equilibrio precario di neo bipede.

Le nostre 2 settimane sono trascorse tra lunghissime pedalate, giornate coi cuginetti, compleanni estivi, colazioni fuori e cene e pizze con amici, parchi gioco e zoo. Ma soprattutto lunghissime e quotidiane pedalate e dopo tutti i km macinati mi domando come mai non sono rientrata al lavoro con cosce d'acciaio ;-)

Ecco qui la nostra estate in un click... enjoy!


ferragosto a Malpaga


compleanno cuginetto "grande"
ma bimbi siete tutti in vacanza??!

lunedì 12 agosto 2013

Lunedì? Polpette al forno

Cascasse il mondo, a casa nostra il lunedì si mangiano le polpette anche con 40° all'ombra. Io faccio una cosa facile e veloce, le preparo la domenica mattina mentre il biondo dorme così il lunedì sono solo da mettere in forno. Sempre con i nostri 40° all'ombra, ovviamente!

Le dosi sono per due persone:

300 gr carne macinata
30 gr pan grattato + qb per impanare
30 gr parmigiano reggiano
1 uovo intero
latte, prezzemolo, sale e pepe qb

Procedimento

bagnare il pan grattato col latte per renderlo morbido
unire parmigiano, sale, pepe, prezzemolo e mescolare il tutto
aggiungere la carne macinata e l'uovo
impastare bene in modo da rendere tutto omogeneo e preparare delle polpette non troppo grosse (uso il cucchiaio come unità di misura) da passare poi nel pan grattato

Si mettono in forno a 200° per 25 minuti, girandole a metà cottura.

Lo so che non è per niente un piatto estivo e l'idea delle polpette bollenti non attrae molto, ma basta farle raffreddare: sono buonissime e può essere anche un'idea per un aperitivo fra amici o un picnic.

Riguardo le dosi, io ho trovato quest'equazione che sembra funzionare: la quantità di pane e di formaggio è pari a 1/10 del peso della carne.

Buon appetito!



venerdì 9 agosto 2013

Auguri papà

noi
Oggi sarebbero stati 60, proprio tu che ti lamentavi che eri il più vecchio tra tutti i "suoceri". E invece papà rimarrai sempre fermo a quell'età, a quel giorno in cui la nostra vita è cambiata, anche se lo scossone la vita ce l'aveva già dato 7 settimane prima.
7 lunghe settimane in cui non abbiamo mai smesso di sperare, di starti accanto, di aspettare che aprissi gli occhi dopo la lunga operazione. E quando è successo io ero lì, la prima a vederti con gli occhi aperti, a parlarti e a cercare di spiegarti con le lacrime agli occhi cosa fosse successo, a cercare di farti capire chi fossi sotto camice, cuffia e mascherina.
Perché io non mi sono mai perdonata di non essere riuscita a fare di più per te, di non aver capito prima che il tuo respiro affannoso non era dovuto all'ansia come dicevi tu ma a ben altre cose, di non essere riuscita nemmeno a salutarti prima che ti portassero via senza che nessuno mi spiegasse cosa stava per succedere.

giovedì 1 agosto 2013

L'incontro col mare e "regole" da spiaggia

noi due, la mattina appena arrivati in spiaggia
Sole + sabbia + mare + libro: questa era la mia vita da spiaggia. Prima ovviamente, quando ancora il biondo era solo un pensiero nel mio cuore.

Ma ora c'è LUI.

Anche se ha sempre amato l'acqua, temevamo un pò l'incontro col mare: lui di natura è sempre mooolto diffidente e, come un diesel, ci mette il suo tempo ad ambientarsi e partire.

Purtroppo non c'è stato modo di fargli fare il bagnetto: era attratto dall'acqua ma, arrivando in prossimità della battigia, iniziava a fare versi e ad alzare il piedino destro stile karate kit per poi ingranare la retromarcia.

Non abbiamo insistito per portarlo dove non voleva e ci siamo "accontentati" di fare passeggiate lungo il mare, di andare a disturbare tutti i bambini dei bagni adiacenti, di giocare con la sabbia e pure di assaggiarla ma questo non era previsto anche se sembra fosse molto apprezzato dal biondo.
Prima di partire mi sono informata sulle "regole" o meglio, sulle buone norme da rispettare quando si portano i piccoli al mare:
  • non esporli nelle ore più calde della giornata (dalle 11.00 alle 16.30-17.00)
  • usare una crema solare ad altissima protezione prima, durante e dopo l'esposizione al sole anche se non andiamo in spiaggia ma al parco o a fare una passaggiata
  • idratarli dandogli spesso da bere anche se siamo sotto l'ombrellone
  • fargli indossare maglietta, cappellino e occhiali
  • accappatoio o poncho per asciugarli appena fuori dall'acqua
  • doccia e crema doposole al rientro dalla spiaggia

I nuovi orari ci hanno dato modo di vivere una spiaggia diversa, che pensavo meno affollata e con meno confusione ma invece già zeppa di mamme, nonne e bambini già dalle 9.00!
Nel nostro caso poi, capelli biondi, pelle e occhi chiari non ci rendono propriamente amici del sole, quindi queste regole saranno nostre per parecchio tempo.

Per comodità spalmavamo la crema ancora in hotel in modo da arrivare in spiaggia con la protezione già attiva e senza doverlo rincorrere o doverci impanare con la sabbia.

Secchiello, paletta, sabbia, formine e zero sole: questa è la mia vita da spiaggia da mamma: ma che l'ho comprata a fare la crema solare?

E voi? Qual'è quella cosa/piccolo vizio/abitudine a che vi è costato di più abbandonare da quando siete diventate mamme? Per me senza dubbio la lettura di un libro sotto l'ombrellone, mi è mancata davvero quest'anno!

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