A casa nostra è stato un vero e proprio successo e mio figlio non si accontentava mai di leggerlo una volta sola ma ha sempre voluto almeno il bis accompagnato da tante domande e osservazioni.
Ma cos'ha di speciale? Credo prima di tutto il messaggio chiaro dell'autrice che passa attraverso semplici illustrazioni e arriva diretto al bambino.
Roberto, il piccolo protagonista di questa storia, rientra a casa dopo una giornata storta rispondendo male al papà, lanciando le scarpe infangate e rifiutando di mangiare gli spinaci.
Piuttosto che mangiarli preferisce saltare la cena e il papà lo manda in camera sua a calmarsi un pò. Arrivato in camera Roberto, anziché calmarsi, sente una Cosa che sale, sale, sale ed esce fuori all'improvviso dalla sua bocca.
Questa Cosa grande, rossa e dispettosa inizia a buttare per aria coperte, cuscini e scaffali ma quando si avvicina al baule dei giocattoli, per Roberto è troppo e dice alla Cosa di fermarsi.
Mentre il bimbo sistema, la Cosa diventa sempre più piccola finché Roberto riesce a chiuderla in una scatola ed è pronto per tornare dal suo papà.
Poche frasi accompagnate da illustrazioni semplici e dai toni caldi - che rispecchiano lo stato d'animo di Roberto - che parlano più delle parole fanno di questo libro una lettura adatta anche ai bambini più piccoli.
Facile per i bambini immedesimarsi in Roberto (alzi la mano chi non ha bambini che lanciano le cose nei momenti di rabbia) e attraverso questa storia ma soprattutto attraverso la Cosa, possiamo far capire loro che la rabbia non porta a niente di buono.
Gestire le proprie emozioni non è semplice per gli adulti, figuriamoci per un bambino ma sicuramente la rabbia è un sentimento che non va represso (come tutti i sentimenti del resto) però è possibile riuscire a gestirlo.
Super consigliato!
Che rabbia!
di Mireille d'Allancé
Edizioni Babalibri
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€ 5.80 (versione Bababum con copertina flessibile)
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma