Il libro narra la storia di cinque cugine, che si ritrovano periodicamente a cena per parlare un po' di tutto per poi passare al setaccio la vita di una cugina in particolare.
C'è Costanza - la nostra voce narrante - amante da 16 anni di un uomo sposato (da qui la scelta del nome?) sempre in procinto di lasciare la moglie, Veronica l'unica ancora sposata e con una nidiata di figli suoi e non, Sofia appena lasciata dal marito e ancora in fase abbruttimento post rottura, Bibi divorziata con ex marito e figli a Vancouver e Irene in trattative da separazione.
La cena delle cugine è una ricorrenza periodica, a cadenza variabile, che si svolge a turno a casa di tutte tranne Veronica. Perché Veronica ha qualcosa che la distingue da noi quattro, un suo tratto caratteristico che la rende unica nel panorama delle cugine: è sposata, e suo marito non l'ha ancora piantata.Insomma cinque donne dalla vita sentimentale non proprio idilliaca intorno alle quali gravitano figli, amiche, ex mariti, amanti, zie tanto che a volte faticavo a tenere il conto dei personaggi. Il loro rapporto è molto stretto, si telefonano a qualsiasi ora del giorno e della notte, lavorano insieme: Costanza e Sofia gestiscono con l'amica Carolina il negozio Carta e Cuci, una cartoleria merceria paradiso delle donne che non hanno tempo, ma il poco che hanno adorano perderlo.
La storia ti conquista e scorre bene tra cene, racconti di famiglia e avventure surreali, il tutto raccontato con una certa ironia.
E poi si ride, ci si emoziona, ci si arrabbia anche un po' perché dopo qualche pagina ci si sente una sorta di sesta cugina e viene la voglia di prenderle a turno per le spalle e di dare loro una scrollatina.
Io ve lo consiglio così come consiglio a tutte le donne di fare una cena delle cugine una volta al mese: io la farei molto volentieri!
Ne parliamo a cena
di Stefania Bertola
edizioni Tea
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma