lunedì 28 luglio 2014

Una settimana tutta per noi

 
Due righe veloci per dirvi che questa settimana sarò in opzione stand-by: ci godiamo una settimana al mare tutta per noi! Sarà una settimana speciale perchè festeggerò il mio compleanno da sola con i miei uomini e non vedo l'ora!
Lunedì prossimo purtroppo si torna al lavoro e io tornerò a leggervi a breve.
Buona settimana

venerdì 25 luglio 2014

Giulio Coniglio impara a nuotare / Nicoletta Costa

Domenica finalmente partiamo per il mare, non vedo l'ora!!
Quindi quale miglior modo di prepararlo alla vacanza se non con un libro del suo amato Giulio Coniglio?
In questa avventura Giulio, timoroso dell'acqua, impara a nuotare (e speriamo che serva da esempio visto che l'anno scorso non siamo riusciti nemmeno a fargli bagnare i piedini...).

Giulio Coniglio si prepara per una giornata al mare con l'oca Caterina e il topo Tommaso.
Giulio è felice di andare al mare con i suoi amici ma è un pò preoccupato perché ha paura dell'acqua.
Di fronte al mare è ancora titubante e pauroso ma, grazie all'aiuto e al sostegno dei suoi due amici, trova il coraggio per tuffarsi fra le onde:
Giulio Coniglio è molto contento di aver vicino i suoi amici in un momento come questo!


Giulio Coniglio impara a nuotare
di Nicoletta Costa
Edizioni Franco Cosimo Panini

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

lunedì 21 luglio 2014

Di uscite senza bambini

L'ho già detto in un altro post: non mi piace uscire senza mio figlio.
Già lo vedo poco durante la settimana, per me sarebbe un sacrificio troppo grande non averlo accanto almeno nei weekend.
Eppure sembra che, all'interno della nostra cerchia di amici, siamo solo mio marito ed io a pensarla così.
Sabato c'è stata la notte bianca e noi eravamo gli unici col pupo al seguito, gli altri bimbi tutti coi nonni. Perché? Ma per stare fuori fino a tardi, mangiare bere e divertirsi. Niente di male, per carità, ma sinceramente non sento la necessità di bere e fare l'alba per divertirmi e per sentire che sono quella di sempre.
Per me uscire e divertirmi equivale ad uscire con la mia famiglia.
Vuol dire pensare prima a quello che è meglio per mio figlio.
Vuol dire fermarsi a vedere lo spettacolo dei burattini piuttosto che sedermi per ore nello stesso bar a gonfiarmi di mojito.
Vuol dire vederlo ballare fra persone che non conosce senza la minima vergogna.
Vuol dire godermi mio figlio il più possibile.
Vuol dire rientrare presto, stenderci sul lettone e stare abbracciati finché non si addormenta.
Vuol dire la mattina dopo alzarci e fare colazione insieme, un piacere che possiamo concederci solo due volte a settimana.
Non critico chi non la pensa come me, non giudico chi, pur lavorando tutta settimana, non sente la necessità di passare un sabato sera insieme ai propri figli.
Provo solo un pò di tristezza verso chi, per sentirsi bene, crede che sia necessario stare in mezzo a tanta gente piuttosto che restare con la propria famiglia.
Il tono è polemico, lo so, ma l'uscita di sabato sera mi ha lasciato un pò di amarezza che ho voluto sfogare in questo spazio. Tutto qui.

venerdì 18 luglio 2014

E' mio! / Leo Lionni

Dopo avergli proposto con successo Piccolo blu e piccolo giallo, sono riuscita a scovare un altro libro di Leo Lionni in biblioteca (benedetto il sistema bibliotecario online che permette di non perdere ore a cercare un libro sul posto).

Il libro che abbiamo letto questa settimana s'intitola E' mio! ed è la storia di tre rane, Gianni Piero e Lidia, che vivono in mezzo al Laghetto dell'Arcobaleno.

Sono tre fratelli ma passano le loro giornate litigando:
L'acqua è mia! - dice Gianni
La terra è mia! - dice Piero
L'aria è mia! - dice Lidia

Insomma in tutto il laghetto non si sentono altro che i loro battibecchi quotidiani.
Il saggio rospo che vive sull'altra parte dell'isola li mette in guardia: se continuano così un giorno o l'altro se ne pentiranno.


Ma quando si scatena un forte temporale, tutte tremanti di freddo e di paura, le rane sono costrette a tenersi vicine vicine su una roccia (che scopriremo poi essere il saggio rospo).
Grazie a questa disavventura in cui si sono aiutati a vicenda, i tre fratelli iniziano a vivere più serenamente e a considerare le cose da un altro punto di vista: non più mio ma nostro.


E' mio!
di Leo Lionni
edizioni Fatatrac

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

giovedì 17 luglio 2014

Noi che non ci siamo mai prese

Quando parlavo di te, ti chiamavo l'altra nonna tanto ero abituata a chiamare mia nonna solo quella che mi ha cresciuto. Così diverse voi due e in meno di un mese vi ho perse entrambe.
Inutile girarci intorno: noi non ci siamo mai prese.
Dicevi che ero troppo simile a mia mamma e per questo eri meno portata verso di me. Sei stata una donna forte, ti sei sempre rialzata anche quando dicevano che non avresti più camminato, anche quando ti hanno detto che papà se n'era andato.
Ho cercato una foto di noi due sole insieme ma non ne ho trovate, buffo no?
Tu così chiusa verso qualsiasi gesto o parola d'affetto, tu che dicevi che col mio carattere sarei rimasta sola, tu e quelle che consideravi le tue verità ma che per me erano sempre e solo una stilettata.
Ma al di là di tutte le divergenze, non posso non ricordarti con affetto, se non altro perché mi hai regalato il mio papà...ciao nonna

martedì 15 luglio 2014

Top of the post #2

Ciao a tutte, avete passato un buon week end?
Ordinata MenteFinalmente da noi ha fatto capolino un pò di sole: dai che forse ce la facciamo a montare la piscina nei prossimi giorni! Vorrei riuscire a fargli fare almeno un paio di bagnetti prima di portarlo al mare!
Questa settimana per l'appuntamento con Top of the post di Ordinata Mente ho scelto 3 post con argomenti molto diversi fra loro.
Siccome la scorsa settimana sono stata letteralmente sommersa di frutta - talmente tanta da doverla distribuire - ho pensato di provare a farne delle marmellate quindi il primo post scelto è una ricetta sfiziosa: la confettura di prugne Mirabelle al rum e timo di Manuela
Se invece siete alla ricerca di giochi da fare con l'acqua, date un'occhiata all'acquapark di Valentina
Concludo con il bel post di Vivy e della giornata tutta dedicata alla sua bambina.
Alla prossima settimana!



venerdì 11 luglio 2014

Topo Tip questo è mio e ci gioco io! / Marco Campanella

Questo è in assoluto il nostro primo libro di Topo Tip ma devo essere sincera: mio figlio non ne è rimasto particolarmente conquistato.
Credo principalmente perché la storia è troppo lunga, infatti non riuscivamo mai ad andare oltre le 2/3 pagine per sera. Per dirla tutta, preferiva di gran lunga farsi leggere l'elenco completo di tutte le avventure di Topo Tip che si trova sul retro del libro!
Un peccato perché il libro è davvero carino, le illustrazioni mi sono piaciute e poi, leggendo i titoli, ho visto che la collana affronta tutti i temi del quotidiano come i capricci, le bugie e tutte le cose che i bambini non vogliono fare.
In questo libro troviamo Tip in una versione egoista e gelosissimo di tutte le sue cose: non lascia avvicinare nemmeno la sorellina Tippy ai suoi giochi. All'asilo poi se ne resta sempre in disparte tenendosi ben stretti i giochi che lui reputa essere suoi mentre tutti i suoi amici giocano insieme.


Un giorno Tip va a giocare a casa del suo amico Benny e rimane stupito dalla generosità con cui Benny gli presta le sue cose ma questo non gli impedisce di rubargli una ruspa che gli piace così tanto.
Tornato a casa è molto afflitto perchè ha capito di aver commesso uno sbaglio, la mamma lo sgrida e lo convince a tornare da Benny per scusarsi e per restituire il bottino.


Benny lo perdona e i due amici fanno un patto per gestire insieme i loro giocattoli e Tip sembra aver imparato la lezione: condividere e giocare insieme e sicuramente molto meglio che starsene da soli!


Topo Tip "Questo è mio e ci gioco io!"
di Marco Campanella
Edizioni Dami Editore

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

mercoledì 9 luglio 2014

Quando la routine cambia

Da qualche settimana ho ripreso a lavorare a tempo pieno, in anticipo rispetto alla fine del periodo di cassa integrazione.
La nostra routine quotidiana è stata un pò stravolta soprattutto nella gestione di Tito e del tempo passato insieme.
Lui ne ha risentito parecchio: dopo tanti mesi si è trovato nuovamente a passare poco tempo con me mentre eravamo abituati a stare insieme tante ore noi due soli, a volte anche per giornate intere.
Era inevitabile che il cambiamento avesse degli effetti. Per esempio, se non ci sono io, a pranzo mangia solo due vasetti di frutta mentre la sera o quando pranziamo insieme il sabato e la domenica divora tutto.
La sera quando è il momento di spegnere le luci dopo aver letto un libro o due insieme, se decide di dormire col papà si mette tranquillo nel suo lettino insieme all'inseparabile Jackie e si addormenta senza problemi. Se invece vuole dormire con me, non c'è verso di andare nel lettino: vuole solo stare abbracciato nel lettone ("chiudimi mamma" come dice lui) finchè non si addormenta.
Per il resto è sempre uguale: sempre il solito vivacissimo bambino che non sta zitto né fermo un secondo, giocherellone e curioso di tutto.
So che è una fase però mi spiace l'effetto che il rientro al lavoro ha avuto su di lui...avete qualche consiglio per fargli sentire meno questo distacco?


Tito e Jackie in un momento di relax

lunedì 7 luglio 2014

Top of the post #1

Ordinata MenteE' un pò che desidero partecipare a questo appuntamento settimanale creato da Koko di Ordinata Mente (qui trovate le semplici regole da seguire per partecipare) ma ultimamente il tempo per leggervi scarseggia un pò anche a causa della ripresa del lavoro a tempo pieno (bye-bye cassa).
Sono sempre alla ricerca di nuove idee e nuove cose da creare con e per mio figlio, quindi per questa mia prima selezione non potevo non farvi conoscere queste bellissime creazioni che mi sono particolarmente piaciute. Eccole qua:

Federica e la sua meravigliosa casa delle bambole da viaggio
Ely e un sonaglio speciale creato per la sua piccolina
Agnieszka e il suo acquario in cartone da realizzare coi bambini

Ora non mi resta che scoprire cos'hanno selezionato le altre blogger e scovare nuovi blog!
Alla prossima settimana!


venerdì 4 luglio 2014

Il mio bambino non MI mangia / Carlos Gonzalez



A mia madre
che mi dava da mangiare
seduto sulla finestra

Ho preso in prestito questo libro su suggerimento della pediatra alla quale avevo spiegato, per l'ennesima volta, che mio figlio si rifiuta di assaggiare cibi nuovi (lei lo definisce bambino selettivo, io lo chiamo logoramento quotidiano).
Il libro tratta l'eterna domanda di tutte le mamme: avrà mangiato abbastanza? passando dalle varie fasi della crescita, dall'allattamento in poi.
In questo libro troviamo consigli sull'allattamento, sull'introduzione delle prime pappe e sulle tempistiche dello svezzamento che non deve mai essere brusco ma sempre fatto secondo i tempi del bambino.
Troviamo inoltre consigli su quello che non si dovrebbe fare durante le ore dei pasti ovvero non promettere regali nè minacciare nè corrompere nè pregare o supplicare, non paragonarlo a altri bambini nè tantomeno prenderlo per fame ma rispettare la sua libertà e la sua indipendenza.
"L'idea di non costringere il bambino a mangiare, non si deve considerare come un metodo per sviluppare l'appetito, ma come la manifestazione del nostro amore e del rispetto per nostro figlio"

Il pediatra ci spiega che se nostro figlio non mangia quanto vorremmo è solo perchè di più non può mangiare: lui non può cambiare mentre noi possiamo cambiare il nostro modo di proporci non obbligandolo a mangiare quanto noi vorremmo, al fine di farlo mangiare in serenità e in un tempo ragionevole. Insomma il pasto non può diventare una lotta fra noi e il bambino!
"Non obbligare tuo figlio a mangiare. Non obbligarlo mai, con nessun metodo, in nessuna circostanza, per nessun motivo"

E i consigli per un bambino che non assaggia niente come il mio? Perseverare nell'offerta di cibi nuovi senza forzare e alla fine anche i bambini più diffidenti inizieranno ad accettare cibi nuovi.
"La responsabilità dei genitori si limita a offrire una varietà di alimenti sani. La responsabilità di scegliere tra questa varietà e decidere la quantità da consumare di ognuno non spetta ai genitori, ma al figlio"

Il mio bambino non MI mangia
di Carlos Gonzalez
edizioni Bonomi Editore

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

giovedì 3 luglio 2014

Aquiloni a Bergamo

Sono passati parecchi giorni da quando siamo andati al parco della Trucca a Bergamo per il festival degli aquiloni BergamoVola. Ho scoperto questo evento grazie a Laura che teneva uno dei vari laboratori per bambini il sabato pomeriggio.
Ahimè per noi il pomeriggio è quasi sempre off limits nel senso che Tito fa la sua bella dormita dalle 13.00 alle 16.00 quindi abbiamo fatto un giro la domenica mattina (l'evento per fortuna durava 2 giorni).
Vi lascio con qualche foto sperando vi possa invogliare a farci un giro il prossimo anno! Inoltre se date un'occhiata a questo link troverete tantissime iniziative estive per bambini e non sia al parco che in giro per la città.

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