Piccolo Elefante sta mangiando in cucina mentre la mamma riordina e le ricorda che quella notte è la notte della sua avventura. Ma le avventure stimolano l'appetito e Piccolo Elefante chiede dell'altro cibo alla mamma che prontamente gli riempie il piatto con purè, fagiolini e pane e con dolce speciale chiamato Dolce Piccolo Elefante in onore dell'importante serata.
Il dolce sparisce in un istante e Piccolo Elefante decide di prepararsi per la sua avventura radunando le sue cose: indossa la pelliccia di Zio Elefante, il cilindro di Nonno Elefante, gli stivali di Papà Elefante e poi ancora una lanterna, una spada per le emergenze e il suo Orso. Ma manca dell'altro cibo per la notte e Mamma Elefante gli prepara un cestino con latte e biscotti e finalmente Piccolo Elefante può andare a salutare la nonna, il nonno e il papà che lo incoraggiano e si complimentano con lui per la sua eleganza.
Ora non gli resta che avvisare la sua famiglia che è arrivato sano e salvo!
L'avventura di questo Piccolo Elefante coraggioso viene svelata solo alla fine ma è bello leggere i passaggi che conducono alla sua conclusione. Molte belle anche le illustrazioni vintage (la prima edizione del libro è datata 1960) e la scelta di usare pochi colori. Un libro sulla crescita e sull'autonomia che può essere utilizzato anche per incoraggiare i bambini ancora timorosi di dormire da soli a fare il grande passo.
Piccolo Elefante cresce
Sesyle Joslin, illustrazioni Leonard Weisgard
Edizioni Orecchio Acerbo
€ 13.00
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma