Io purtroppo ho la brutta abitudine di non buttare via niente, nemmeno i ritagli di tessuto dei vari lavori.
Mi era rimasto del bellissimo tartan rosso davvero molto natalizio e ho pensato di utilizzarlo per fare dei biglietti di Natale.
Ho diviso un cartoncino A4 in quattro parti, su due ho ritagliato la sagoma di una pallina che ho poi contornato con il pastello a cera (mi piaceva l'effetto poco preciso!).
Sul retro ho incollato un pezzo di tessuto e poi un altro cartoncino in modo da potervi scrivere gli auguri di Natale.
Se volete provare qualche idea già testata da me per dei biglietti handmade ecco qua delle vecchie proposte:
biglietti a punto croce
Biglietti con bottoni
E buon lavoro!
mercoledì 18 dicembre 2019
venerdì 13 dicembre 2019
La storia del leone che non sapeva scrivere
Questa bellissima storia è la storia di un leone che non sa scrivere ma sembra proprio che ciò non gli crei nessun problema (in fondo ad un leone basta solo ruggire e mostrare gli artigli!).
Un giorno però incontra una leonessa bellissima che sta leggendo appollaiata su un albero.
La tentazione di baciarla è fortissima ma il leone decide di procedere come si deve: prima scriverle una lettera d'amore e solo successivamente provare a darle un bacio.
Peccato che lui non sappia scrivere!
Chiede così aiuto all'amica scimmia ma quando conosce il contenuto della missiva decide di fare a pezzi la lettera.
Allora si reca al fiume per chiedere aiuto all'ippopotamo ma anche la sua lettera viene bocciata così come quella dello scarabeo stercorario, quella del coccodrillo e quella dell'avvoltoio.
Il leone è deluso ma soprattutto furioso perché tutto ciò che vuole dirle è che è bellissima e che ha voglia di vederla e di stare con lei e ruggisce tutta la sua frustrazione.
Ma la leonessa ha sentito tutto e al leone non resta che ammettere la sua mancanza trovando però un'insegnante disposta ad aiutarlo!
Ci è piaciuta la storia del leone che è convinto che scrivere non sia importante per lui che è il re della foresta ma si ricrede quando capisce che questo suo limite è un ostacolo per conoscere la bella leonessa.
Le lettere scritte dagli amici della foresta sono davvero molto divertenti soprattutto quella dello scarabeo ruzzolacacca come viene chiamato nel libro.
Le illustrazioni sono splendide, il leone talmente espressivo da fare tenerezza.
Una storia che può avere tante letture, dalla storia d'amore fino all'amore per la conoscenza.
Un libro che vi consiglio!
La storia del leone che non sapeva scrivere
Martin Baltscheit & Marc Boutavant
Edizioni Motta Junior
€ 10
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
mercoledì 11 dicembre 2019
Tito e la lettera per Santa Lucia
In questo spazio vi ho già parlato di Santa Lucia, questa bellissima tradizione che esiste nelle nostre zone e della magia che si compie la notte fra il 12 e il 13 dicembre.
Vi ho raccontato la storia di questa Santa e di come ci prepariamo ad accoglierla partendo proprio dalla letterina.
Quest'anno ci siamo trovati di fronte ad un problema inaspettato perchè Tito, dopo aver preparato un'abbondante elenco dei giochi che più gli piacciono proprio in vista dell'arrivo di Santa Lucia, si è poi rifiutato di scrivere la famosa letterina con le sue richieste.
E da quel giorno è stato irremovibile!
Non so cosa gli abbia fatto scattare questa molla, ci ho pensato per giorni perchè non riuscivo a capire cosa fosse successo. Ho pensato che trovandosi in una classe con bambini di altre religioni qualcosa fosse trapelato ma una sera in cui abbiamo fatto suonare il campanello (segnale che Santa Lucia sta passando vicino per controllare la situazione) si è emozionato davvero tanto quindi fortunatamente ancora crede in lei e nella sua leggenda.
Non potevo pensare che la mattina del 13 dicembre si alzasse senza trovare nessun regalo ad attenderlo così il colpo di genio, se così possiamo chiamarlo!
Abbiamo scritto noi una lettera a Santa Lucia parlando proprio di lui e del perchè si meritasse un bel regalo per quel giorno. Tito sembra aver accettato la soluzione ma che fatica ragazzi!
Anche i vostri bambini sono irremovibili quando prendono una decisione?
Vi ho raccontato la storia di questa Santa e di come ci prepariamo ad accoglierla partendo proprio dalla letterina.
Quest'anno ci siamo trovati di fronte ad un problema inaspettato perchè Tito, dopo aver preparato un'abbondante elenco dei giochi che più gli piacciono proprio in vista dell'arrivo di Santa Lucia, si è poi rifiutato di scrivere la famosa letterina con le sue richieste.
E da quel giorno è stato irremovibile!
Non so cosa gli abbia fatto scattare questa molla, ci ho pensato per giorni perchè non riuscivo a capire cosa fosse successo. Ho pensato che trovandosi in una classe con bambini di altre religioni qualcosa fosse trapelato ma una sera in cui abbiamo fatto suonare il campanello (segnale che Santa Lucia sta passando vicino per controllare la situazione) si è emozionato davvero tanto quindi fortunatamente ancora crede in lei e nella sua leggenda.
Non potevo pensare che la mattina del 13 dicembre si alzasse senza trovare nessun regalo ad attenderlo così il colpo di genio, se così possiamo chiamarlo!
Abbiamo scritto noi una lettera a Santa Lucia parlando proprio di lui e del perchè si meritasse un bel regalo per quel giorno. Tito sembra aver accettato la soluzione ma che fatica ragazzi!
Anche i vostri bambini sono irremovibili quando prendono una decisione?
venerdì 22 novembre 2019
Abbracciami / Simona Ciraolo
Oggi voglio farvi conoscere il piccolo Felipe, una pianta grassa graziosissima che, come tutti, ama gli abbracci ma da sempre gli è stato insegnato che deve stare al suo posto e ubbidire agli ordini.
La sua famiglia in effetti è un po' rigida e non comprende il desiderio di Felipe il cui sogno più grande è che qualcuno lo stringa forte fra le braccia.
Un giorno dal cielo arriva un tipo nuovo e un po' sfacciato che si avvicina sempre più a Felipe: il piccolo è pronto ad accoglierlo con le braccia tese quando...BUM! il nuovo arrivato ....scoppia.
La notizia dell'aggressione finisce su tutti i giornali e la famiglia di Felipe non è per niente felice di tutta questa pubblicità negativa.
Felipe decide quindi di trovarsi una nuova famiglia più affettuosa ma non è un'impresa facile infatti, dopo qualche ricerca infruttuosa, si convince che è meglio stare da solo.
Un giorno però ode il pianto di qualcuno che si sente ancora più solo di lui e da quel giorno, con un abbraccio, la sua vita cambia per sempre.
Non potete non innamorarvi di Felipe: questo protagonista così adorabile, così tondo e minuscolo non po' che fare tenerezza!
Al contrario della sua famiglia che è decisamente insopportabile, chiusa e troppo preoccupata delle apparenze.
Le piante grasse non invogliano certo al contatto e mi è piaciuta molto la scelta dell'autrice di rendere protagonista della storia un cactus per rappresentare il desiderio di tutti di ricevere un abbraccio che ti scaldi il cuore.
Le illustrazioni sono molto belle e i personaggi davvero espressivi: l'autrice infatti trasmette benissimo tutti i loro stati d'animo.
Un libro davvero delizioso!
Abbracciami
Simona Ciraolo
Edizioni Emme Edizioni
€ 13.90
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
La sua famiglia in effetti è un po' rigida e non comprende il desiderio di Felipe il cui sogno più grande è che qualcuno lo stringa forte fra le braccia.
Un giorno dal cielo arriva un tipo nuovo e un po' sfacciato che si avvicina sempre più a Felipe: il piccolo è pronto ad accoglierlo con le braccia tese quando...BUM! il nuovo arrivato ....scoppia.
La notizia dell'aggressione finisce su tutti i giornali e la famiglia di Felipe non è per niente felice di tutta questa pubblicità negativa.
Felipe decide quindi di trovarsi una nuova famiglia più affettuosa ma non è un'impresa facile infatti, dopo qualche ricerca infruttuosa, si convince che è meglio stare da solo.
Un giorno però ode il pianto di qualcuno che si sente ancora più solo di lui e da quel giorno, con un abbraccio, la sua vita cambia per sempre.
Al contrario della sua famiglia che è decisamente insopportabile, chiusa e troppo preoccupata delle apparenze.
Le piante grasse non invogliano certo al contatto e mi è piaciuta molto la scelta dell'autrice di rendere protagonista della storia un cactus per rappresentare il desiderio di tutti di ricevere un abbraccio che ti scaldi il cuore.
Le illustrazioni sono molto belle e i personaggi davvero espressivi: l'autrice infatti trasmette benissimo tutti i loro stati d'animo.
Un libro davvero delizioso!
Abbracciami
Simona Ciraolo
Edizioni Emme Edizioni
€ 13.90
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
giovedì 14 novembre 2019
I libri giurassici di Tito: La grande enciclopedia dei dinosauri
Il mio Tito da qualche anno ormai ha la passione per i dinosauri e questa sua passione si riflette anche sulla scelta di giochi, vestiti e libri.
Di libri sui dinosauri ne abbiamo tanti ma oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro arrivato in casa, La grande enciclopedia dei dinosauri.
È un libro davvero ben fatto e di facile consultazione diviso in quattro grandi aree: antiche forme di vita, dinosauri, mammiferi ed esseri umani.
Si snoda su scala temporale partendo appunto dalle prime forme di vita ovvero le prime piante, i primi invertebrati, passando per molluschi e pesci fino ai grandi anfibi.
Chiude il libro la parte sugli esseri umani partendo dagli antichi primati fino agli esseri umani moderni. Questa sezione è molto interessante perchè illustra l'evoluzione del cervello e del linguaggio, delle tecniche di caccia e dei primissimi utensili.
Un libro consigliato a tutti gli amanti dei dinosauri!
La grande enciclopedia dei dinosauri
Edizioni Edicart
€ 14,90
Di libri sui dinosauri ne abbiamo tanti ma oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro arrivato in casa, La grande enciclopedia dei dinosauri.
È un libro davvero ben fatto e di facile consultazione diviso in quattro grandi aree: antiche forme di vita, dinosauri, mammiferi ed esseri umani.
Si snoda su scala temporale partendo appunto dalle prime forme di vita ovvero le prime piante, i primi invertebrati, passando per molluschi e pesci fino ai grandi anfibi.
Troviamo poi la parte più consistente del libro dedicata ai dinosauri: ad ogni specie sono dedicate due pagine contenenti la descrizione del dinosauro, l'epoca in cui è vissuto e la postilla lo sapevi? con ulteriori dettagli (significato del nome, luogo di ritrovamento ecc.. ).
Si passa poi ai mammiferi illustrando com'è stata la vita dopo l'estinzione dei dinosauri e con l'avvento dei primi uccelli del terrore. In questa parte ci vengono illustrati anche i ritrovamenti fossili e gli antenati dei nostri animali domestici: il cane e il gatto!
Chiude il libro la parte sugli esseri umani partendo dagli antichi primati fino agli esseri umani moderni. Questa sezione è molto interessante perchè illustra l'evoluzione del cervello e del linguaggio, delle tecniche di caccia e dei primissimi utensili.
Un libro consigliato a tutti gli amanti dei dinosauri!
La grande enciclopedia dei dinosauri
Edizioni Edicart
€ 14,90
giovedì 7 novembre 2019
Lo sdrudel super veloce per ospiti inattesi
Ho trovato la ricetta di questo strudel super veloce tempo fa su uno dei libri di Benedetta Parodi ma purtroppo non mi ricordo quale!
E' una ricetta super easy e super veloce ideale per quando avete ospiti non programmati.
L'unica variante che ho apportato è che non utilizzo le pere della ricetta originale ma le mele.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
2 mele
5 cucchiai di zucchero
4 cucchiai gocce di cioccolato
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
qb cannella
Procedimento
Tagliamo le mele (o le pere) a tocchetti e le mescoliamo in una ciotola con 4 cucchiai di zucchero e con il cioccolato.
Quando sono ben mescolati li stendiamo sulla pasta sfoglia e la sigilliamo bene.
Sbattiamo il tuorlo con il latte e lo spennelliamo su tutto lo strudel.
Infine spolverizziamo con il cucchiaio di zucchero rimasto e la cannella.
In forno 180° per 30 minuti, super easy e super veloce!!
E' una ricetta super easy e super veloce ideale per quando avete ospiti non programmati.
L'unica variante che ho apportato è che non utilizzo le pere della ricetta originale ma le mele.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
2 mele
5 cucchiai di zucchero
4 cucchiai gocce di cioccolato
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
qb cannella
Procedimento
Tagliamo le mele (o le pere) a tocchetti e le mescoliamo in una ciotola con 4 cucchiai di zucchero e con il cioccolato.
Quando sono ben mescolati li stendiamo sulla pasta sfoglia e la sigilliamo bene.
Sbattiamo il tuorlo con il latte e lo spennelliamo su tutto lo strudel.
Infine spolverizziamo con il cucchiaio di zucchero rimasto e la cannella.
In forno 180° per 30 minuti, super easy e super veloce!!
venerdì 25 ottobre 2019
L'ippopotamo in fondo al corridoio / Helen Cooper
Oggi vorrei parlarvi di un romanzo che abbiamo letto Tito ed io negli ultimi giorni.
E' una storia avventurosa, avvincente e ricca di magia.
Protagonista di questo romanzo è Ben, un ragazzino di 11 anni che vive solo con la sua mamma dopo che il suo papà è sparito in mare.
Una mattina sotto la porta di casa Ben trova l'invito per visitare il Gee Museum, un invito per due persone recapitato la notte precedente da delle api postine.
Ben cerca di convincere la mamma a visitarlo insieme ma lei sembra riluttante e le sue risposte evasive.
Per il bambino è davvero difficile trovare informazioni su questo museo, sia dalla madre che in rete ma, cercando più a fondo, trova l'indirizzo e decide di andarvi da solo.
Il museo ha giorni di apertura particolari e Ben non è per niente fortunato e quel giorno trova il portone chiuso.
Sconsolato si rifugia in un caffè e qui, casualmente, ascolta la conversazione fra due tipi loschi che vogliono mettere le mani sul museo e sulla sua eccezionale collezione. Lui non ci pensa due volte e decide di avvisare la direttrice del Gee Museum senza immaginare quali conseguenze possa avere il suo gesto.
Una volta entrato nel museo Ben scopre che il luogo gli è famigliare, ricorda di esserci già stato tanto tempo prima con il suo papà e qui incontra un mondo speciale: animali imbalsamati che prendono vita, api che danzano e raccontano la storia della famiglia Gee...Ben scopre tante cose sul museo e non resiste al richiamo di tornarci un'altra volta anche saltando la scuola all'insaputa di tutti.
In questa nuova visita il bambino scopre il suo ruolo in questa storia e capisce perchè è stato coinvolto proprio lui nel salvataggio del museo.
Per fortuna non sarà solo ad affrontare tutto questo perchè al suo fianco ci sarà la sua mamma che lotterà come una tigre insieme a lui e ai fantastici animali del museo, fra tutti il gufo, l'ippopotamo e il toporagno.
Una bella storia ricca di magia e di personaggi curiosi.
Una storia avvincente, pagina dopo pagina si ha voglia di scoprire cosa succede a Ben e agli "abitanti" del museo.
Le illustrazioni che accompagnano la lettura sono dell'autrice stessa che dichiara a fine libro di aver preso l'ispirazione per questa storia dalle opere e dagli oggetti ammirati nei vari musei che ha visitato.
Una lettura consigliata per bambini dai 7 anni.
L'ippopotamo in fondo al corridoio
Helen Cooper
Edizioni Edicart
€ 14,90 / 340 pagg
E' una storia avventurosa, avvincente e ricca di magia.
Protagonista di questo romanzo è Ben, un ragazzino di 11 anni che vive solo con la sua mamma dopo che il suo papà è sparito in mare.
Una mattina sotto la porta di casa Ben trova l'invito per visitare il Gee Museum, un invito per due persone recapitato la notte precedente da delle api postine.
Ben cerca di convincere la mamma a visitarlo insieme ma lei sembra riluttante e le sue risposte evasive.
Per il bambino è davvero difficile trovare informazioni su questo museo, sia dalla madre che in rete ma, cercando più a fondo, trova l'indirizzo e decide di andarvi da solo.
Il museo ha giorni di apertura particolari e Ben non è per niente fortunato e quel giorno trova il portone chiuso.
Sconsolato si rifugia in un caffè e qui, casualmente, ascolta la conversazione fra due tipi loschi che vogliono mettere le mani sul museo e sulla sua eccezionale collezione. Lui non ci pensa due volte e decide di avvisare la direttrice del Gee Museum senza immaginare quali conseguenze possa avere il suo gesto.
Una volta entrato nel museo Ben scopre che il luogo gli è famigliare, ricorda di esserci già stato tanto tempo prima con il suo papà e qui incontra un mondo speciale: animali imbalsamati che prendono vita, api che danzano e raccontano la storia della famiglia Gee...Ben scopre tante cose sul museo e non resiste al richiamo di tornarci un'altra volta anche saltando la scuola all'insaputa di tutti.
In questa nuova visita il bambino scopre il suo ruolo in questa storia e capisce perchè è stato coinvolto proprio lui nel salvataggio del museo.
Per fortuna non sarà solo ad affrontare tutto questo perchè al suo fianco ci sarà la sua mamma che lotterà come una tigre insieme a lui e ai fantastici animali del museo, fra tutti il gufo, l'ippopotamo e il toporagno.
Una bella storia ricca di magia e di personaggi curiosi.
Una storia avvincente, pagina dopo pagina si ha voglia di scoprire cosa succede a Ben e agli "abitanti" del museo.
Le illustrazioni che accompagnano la lettura sono dell'autrice stessa che dichiara a fine libro di aver preso l'ispirazione per questa storia dalle opere e dagli oggetti ammirati nei vari musei che ha visitato.
Una lettura consigliata per bambini dai 7 anni.
L'ippopotamo in fondo al corridoio
Helen Cooper
Edizioni Edicart
€ 14,90 / 340 pagg
venerdì 18 ottobre 2019
L'orso con la spada
Questa storia parla di un orso con una spada, una spada talmente forte in grado di tagliare qualsiasi cosa.
Per provare quanto sia forte la sua spada, un giorno taglia addirittura un bosco intero!
L'orso vive in un fortino che lui stesso ha costruito ma una mattina purtroppo l'acqua lo travolge distruggendolo. L'orso arrabbiatissimo parte così alla ricerca del colpevole e per prima cosa va dai castori, i guardiani della diga: loro non hanno colpa, si sono spaventati all'arrivo del babirussa e hanno abbandonato la diga che si è aperta.
L'orso allora si reca dal babirussa per scoprire che è stato spaventato dalla volpe, è stato colpito da due frecce ed è corso a chiedere aiuto spaventando a sua volta i castori. Ora tocca alla volpe subire il terzo grado dell'orso: con le frecce voleva scacciare gli uccellini che le mangiavano la frutta.
Sembra proprio che la colpa sia degli uccellini: l'orso li va a trovare pronto a vendicarsi ma loro gli dicono che sono dovuto scappare sugli alberi di frutta perché le loro case non esistono più.
Sembra che qualcuno nel bosco abbia buttato giù gli alberi: arrivati sul posto l'orso si rende conto che il bosco senza alberi è proprio il bosco che ha distrutto lui stesso.
L'unica cosa che gli resta da fare è riparare ai suoi danni ed aiutare gli animali a cui ha complicato la vita compresa una nuova casa per gli uccellini.
Abbiamo trovato questo libro molto bello perché racconta tutto il percorso dell'orso per giungere al suo nuovo io: da orso egoista a cui interessa solo provare la sua spada, ad orso arrabbiato e vendicativo fino ad orso generoso e pentito delle sue azioni.
Le illustrazioni sono molto originali e alternano tavole a colori vivaci a tavole in cui i protagonisti sono solo contornati, davvero molto piacevoli durante la lettura.
Un albo che parla di crescita e di responsabilità legate alle proprie azioni e di ricostruzione: una lettura consigliata!
L'orso con la spada
Davide Calì e Gianluca Folì
Edizioni Zoolibri
€ 13.50
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
Per provare quanto sia forte la sua spada, un giorno taglia addirittura un bosco intero!
L'orso vive in un fortino che lui stesso ha costruito ma una mattina purtroppo l'acqua lo travolge distruggendolo. L'orso arrabbiatissimo parte così alla ricerca del colpevole e per prima cosa va dai castori, i guardiani della diga: loro non hanno colpa, si sono spaventati all'arrivo del babirussa e hanno abbandonato la diga che si è aperta.
L'orso allora si reca dal babirussa per scoprire che è stato spaventato dalla volpe, è stato colpito da due frecce ed è corso a chiedere aiuto spaventando a sua volta i castori. Ora tocca alla volpe subire il terzo grado dell'orso: con le frecce voleva scacciare gli uccellini che le mangiavano la frutta.
Sembra proprio che la colpa sia degli uccellini: l'orso li va a trovare pronto a vendicarsi ma loro gli dicono che sono dovuto scappare sugli alberi di frutta perché le loro case non esistono più.
Sembra che qualcuno nel bosco abbia buttato giù gli alberi: arrivati sul posto l'orso si rende conto che il bosco senza alberi è proprio il bosco che ha distrutto lui stesso.
L'unica cosa che gli resta da fare è riparare ai suoi danni ed aiutare gli animali a cui ha complicato la vita compresa una nuova casa per gli uccellini.
Abbiamo trovato questo libro molto bello perché racconta tutto il percorso dell'orso per giungere al suo nuovo io: da orso egoista a cui interessa solo provare la sua spada, ad orso arrabbiato e vendicativo fino ad orso generoso e pentito delle sue azioni.
Le illustrazioni sono molto originali e alternano tavole a colori vivaci a tavole in cui i protagonisti sono solo contornati, davvero molto piacevoli durante la lettura.
Un albo che parla di crescita e di responsabilità legate alle proprie azioni e di ricostruzione: una lettura consigliata!
L'orso con la spada
Davide Calì e Gianluca Folì
Edizioni Zoolibri
€ 13.50
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lunedì 7 ottobre 2019
Tito e il karate
Non so se ve lo mai detto ma il mio Tito proprio non si è mai appassionato al calcio.
Non ama giocarlo infatti quando i suoi amici giocano all'oratorio o fa l'arbitro oppure si fa i fatti suoi e non ama neppure seguirlo in tv.
Questo purtroppo con gran dispiacere di suo padre che ha sempre praticato questo sport e di suo nonno che ha sempre fatto l'accompagnatori dei piccoli.
Sembra quasi d'obbligo che un maschio giochi a calcio per cui Tito sembra un po' una mosca bianca in mezzo a tanti piccoli scalmanati calciatori.
Un po' per curiosità, 3 anni fa ha provato ad andare a karate e da allora non l'ha più abbandonato: quest'anno dobbiamo difendere la cintura arancione!
Devo ammettere che sapevo e so tuttora ben poco delle arte marziali ma a lui piace tantissimo insegnarmi i kata che impara ed è bellissimo osservarlo quando si prepara per l'esame di idoneità tutto concentrato che enuncia i suoi termini giapponesi.
Quando fa lui il maestro, partiamo sempre dal saluto, poi c'è il riscaldamento e poi i kata.
Diciamo che facciamo le cose per bene!
Trovo che il karate sia una disciplina affascinante che utilizza movimenti belli da vedere, allena la mente e il corpo e insegna il rispetto delle regole e delle persone.
Per questo è adatto ad ogni età: quando Tito ha l'esame di idoneità o l'allenamento extra la domenica quando si riuniscono più scuole, si vedono bambini che frequentano l'asilo, adolescenti, adulti e adulti... un po' meno giovani. Bellissimi da vedere tutti insieme!
Io comunque, non accompagnandolo mai agli allenamenti che sono il pomeriggio ma solo agli esami, devo ancora imparare ad allacciargli la cintura. Non sembra ma è un'impresa!
Non ama giocarlo infatti quando i suoi amici giocano all'oratorio o fa l'arbitro oppure si fa i fatti suoi e non ama neppure seguirlo in tv.
Questo purtroppo con gran dispiacere di suo padre che ha sempre praticato questo sport e di suo nonno che ha sempre fatto l'accompagnatori dei piccoli.
Sembra quasi d'obbligo che un maschio giochi a calcio per cui Tito sembra un po' una mosca bianca in mezzo a tanti piccoli scalmanati calciatori.
Un po' per curiosità, 3 anni fa ha provato ad andare a karate e da allora non l'ha più abbandonato: quest'anno dobbiamo difendere la cintura arancione!
Devo ammettere che sapevo e so tuttora ben poco delle arte marziali ma a lui piace tantissimo insegnarmi i kata che impara ed è bellissimo osservarlo quando si prepara per l'esame di idoneità tutto concentrato che enuncia i suoi termini giapponesi.
Quando fa lui il maestro, partiamo sempre dal saluto, poi c'è il riscaldamento e poi i kata.
Diciamo che facciamo le cose per bene!
Trovo che il karate sia una disciplina affascinante che utilizza movimenti belli da vedere, allena la mente e il corpo e insegna il rispetto delle regole e delle persone.
Per questo è adatto ad ogni età: quando Tito ha l'esame di idoneità o l'allenamento extra la domenica quando si riuniscono più scuole, si vedono bambini che frequentano l'asilo, adolescenti, adulti e adulti... un po' meno giovani. Bellissimi da vedere tutti insieme!
Io comunque, non accompagnandolo mai agli allenamenti che sono il pomeriggio ma solo agli esami, devo ancora imparare ad allacciargli la cintura. Non sembra ma è un'impresa!
mercoledì 2 ottobre 2019
Auguri a tutti i nonni!
"Son vicini se ho bisogno,
ci son notti in cui li sogno.
Son lontani qualche volta,
li vorrei dietro alla porta.
Son sul tetto, giù in cantina,
tra i barattoli in cucina.
In balcone, sulle scale,
ai giardini lungo il viale.
Sono in viaggio tra l'azzurro
più leggeri di un sussurro.
Sono fuori, anche al lavoro
sono ora e io li adoro.
Sono intorno, sono dentro,
nel mio cuore han fatto centro.
Dolci baci, faccio scorta:
sono i nonni...questo importa!"
Tratto dal libro Il nonnario, Verbavolant
venerdì 20 settembre 2019
Le mie letture delle vacanze
Per questo appuntamento voglio parlarvi dei libri che ho letto durante le vacanze.
Come per lo scorso anno, ho trovato purtroppo il mio libro flop che proprio non sono riuscita a finire. A dire il vero, non sono riuscita a dargli una seconda possibilità dopo averlo iniziato, aver letto gli altri e averlo ripreso in mano.
Ma andiamo con ordine!
La storia è ambientata in Sicilia a cavallo tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 e ha come protagonisti principali Maria e Pietro.
Maria è molto giovane quando Pietro si innamora di lei e la chiede in moglie. Dopo la riluttanza iniziale Maria accetta di sposare Pietro e diventa una perfetta moglie, madre e padrona di casa.
Ma il vizio di Pietro per il gioco, per le donne e per le droghe rischia di rovinare per sempre il loro rapporto.
Maria, da ragazza giovane e inesperta della vita, si rivela poi una donna forte e combattiva, in grado di tenere le redini della sua vita e di vivere, non senza rimorsi, l'amicizia e l'amore con Giosuè.
Il romanzo tratta anche molto bene la realtà storica in cui si svolgono i fatti
L'inconfondibile tristezza della torta al limone, Aimee Bender
Rosie, alla vigilia dei suoi 9 anni, scopre di avere una dote particolare: nei cibi che mangia riesce a sentire gli stati d'animo di chi li ha preparati. E lo scopre assaggiando la torta al limone che la mamma le ha preparato per il compleanno. E in questa torta scopre un miscuglio cosi inaspettato e infelice che la porta a guardare la madre e la sua famiglia con occhi diversi.
Per Rosie inizia un periodo terribile perchè sentire rabbia, frustrazione, dolore, senso di colpa nei cibi che mangia è troppo per la sua giovane età.
Per sua fortuna a scuola riesce a sopravvivere al cibo della mensa grazie alle macchinette degli snack che le regalano una tregua.
Crescendo Rosie imparerà a gestire questo dono non senza difficoltà e al prezzo di qualche rinuncia.
Una storia un po' surreale con personaggi curiosi (Rosie non è l'unica persona "strana" della famiglia) che si legge volentieri.
Edizioni Minimum fax, € / 332 pagg
La sirena, Camilla Lackberg
È il sesto romanzo della serie "I delitti di Fjallbacka " e vede come sempre protagonisti Erica e Patrick. In questo capitolo Erica, incinta di 2 gemelli, affianca Christian il bibliotecario della città nella stesura del suo libro d'esordio. Casualmente scopre che da mesi Christian riceve strane minacce via posta, minacce che non sembrano essere giunte solo a lui.
Dopo il ritrovamento di un cadavere e altri episodi poco chiari, come sempre Erica decide di indagare a modo suo, seguendo il suo istinto e tenendo Patrick all'oscuro.
La trama come sempre conquista e invoglia a continuare a leggere.
Edizioni Marsilio 18,50 € / 446 pagg
Amiche mie, Silvia Ballestra
Eccolo qua il mio flop estivo, non sono riuscita ad andare oltre le 80 pagg.
Avrebbe dovuto essere la storia di quattro amiche e della loro quotidianità fatta di alti e bassi invece nella prima parte che ho letto non si parlano nemmeno fra di loro. Questa prima parte poi ha come protagonista Sofia che è fissata con il cibo sano e questo è l'argomento di quasi tutte le 80 pagine che ho letto.
E cosi l'ho mollato, proprio non ce l'ho fatta a proseguire! Voi l'avete letto? Avete una diversa opinione?
Edizioni Mondadori, € 12 / 273 pagg
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
Come per lo scorso anno, ho trovato purtroppo il mio libro flop che proprio non sono riuscita a finire. A dire il vero, non sono riuscita a dargli una seconda possibilità dopo averlo iniziato, aver letto gli altri e averlo ripreso in mano.
Ma andiamo con ordine!
Caffè amaro, Simonetta Agnello Hornby
Ho fatto fatica con questo libro, davvero. Non riuscivo a farmelo piacere poi però, dopo qualche decina abbondante di pagine, ho iniziato a leggerlo più volentieri.La storia è ambientata in Sicilia a cavallo tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 e ha come protagonisti principali Maria e Pietro.
Maria è molto giovane quando Pietro si innamora di lei e la chiede in moglie. Dopo la riluttanza iniziale Maria accetta di sposare Pietro e diventa una perfetta moglie, madre e padrona di casa.
Ma il vizio di Pietro per il gioco, per le donne e per le droghe rischia di rovinare per sempre il loro rapporto.
Maria, da ragazza giovane e inesperta della vita, si rivela poi una donna forte e combattiva, in grado di tenere le redini della sua vita e di vivere, non senza rimorsi, l'amicizia e l'amore con Giosuè.
Il romanzo tratta anche molto bene la realtà storica in cui si svolgono i fatti
Edizioni Feltrinelli, € 18 / 348 pagg
L'inconfondibile tristezza della torta al limone, Aimee Bender
Rosie, alla vigilia dei suoi 9 anni, scopre di avere una dote particolare: nei cibi che mangia riesce a sentire gli stati d'animo di chi li ha preparati. E lo scopre assaggiando la torta al limone che la mamma le ha preparato per il compleanno. E in questa torta scopre un miscuglio cosi inaspettato e infelice che la porta a guardare la madre e la sua famiglia con occhi diversi.
Per Rosie inizia un periodo terribile perchè sentire rabbia, frustrazione, dolore, senso di colpa nei cibi che mangia è troppo per la sua giovane età.
Per sua fortuna a scuola riesce a sopravvivere al cibo della mensa grazie alle macchinette degli snack che le regalano una tregua.
Crescendo Rosie imparerà a gestire questo dono non senza difficoltà e al prezzo di qualche rinuncia.
Una storia un po' surreale con personaggi curiosi (Rosie non è l'unica persona "strana" della famiglia) che si legge volentieri.
Edizioni Minimum fax, € / 332 pagg
La sirena, Camilla Lackberg
È il sesto romanzo della serie "I delitti di Fjallbacka " e vede come sempre protagonisti Erica e Patrick. In questo capitolo Erica, incinta di 2 gemelli, affianca Christian il bibliotecario della città nella stesura del suo libro d'esordio. Casualmente scopre che da mesi Christian riceve strane minacce via posta, minacce che non sembrano essere giunte solo a lui.
Dopo il ritrovamento di un cadavere e altri episodi poco chiari, come sempre Erica decide di indagare a modo suo, seguendo il suo istinto e tenendo Patrick all'oscuro.
La trama come sempre conquista e invoglia a continuare a leggere.
Edizioni Marsilio 18,50 € / 446 pagg
Amiche mie, Silvia Ballestra
Eccolo qua il mio flop estivo, non sono riuscita ad andare oltre le 80 pagg.
Avrebbe dovuto essere la storia di quattro amiche e della loro quotidianità fatta di alti e bassi invece nella prima parte che ho letto non si parlano nemmeno fra di loro. Questa prima parte poi ha come protagonista Sofia che è fissata con il cibo sano e questo è l'argomento di quasi tutte le 80 pagine che ho letto.
E cosi l'ho mollato, proprio non ce l'ho fatta a proseguire! Voi l'avete letto? Avete una diversa opinione?
Edizioni Mondadori, € 12 / 273 pagg
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
mercoledì 11 settembre 2019
Da vedere con i bambini: La mostra interattiva di Leonardo da Vinci a Trezzo sull'Adda
Qualche settimana fa abbiamo portato Tito a visitare la mostra dedicata al genio di Leonardo da Vinci.
Il Castello Visconteo di Trezzo sull'Adda, nel 500° anno dalla morte di Leonardo, ospita più di trenta macchine progettate proprio da Leonardo e dalla sua mente eccezionale e realizzate da abili artigiani in base ai suoi disegni.
Noi ne siamo rimasti davvero affascinati, oltretutto abbiamo scoperto che Leonardo aveva progettato proprio di tutto e ogni volta ce ne stupivamo.
La mostra si divide sui due piani e si parte dal piano superiore dove si trovano le macchine da guerra come il carro armato e la mitragliatrice, le macchine volanti come l'ornitottero (il moderno deltaplano) e il paracadute e la riproduzione del cenacolo. Ogni opera è accompagnata dalla sua spiegazione e sul cenacolo troviamo anche la disposizione degli apostoli.
Al piano terra invece si possono ammirare la ricostruzione dell'uomo vitruviano e alcuni strepitosi progetti come il salvagente, la bicicletta, il cuscinetto a sfere e persino un sistema per poter camminare sull'acqua (la prima foto qui sotto)
Una mostra davvero imperdibile che si può abbinare anche ad altre visite come la gita sul fiume o la salita alla torre.
La mostra è visitabile fino al 27 Ottobre a ingresso libero, trovate tutte le info sul sito della Proloco.
Il Castello Visconteo di Trezzo sull'Adda, nel 500° anno dalla morte di Leonardo, ospita più di trenta macchine progettate proprio da Leonardo e dalla sua mente eccezionale e realizzate da abili artigiani in base ai suoi disegni.
Noi ne siamo rimasti davvero affascinati, oltretutto abbiamo scoperto che Leonardo aveva progettato proprio di tutto e ogni volta ce ne stupivamo.
La mostra si divide sui due piani e si parte dal piano superiore dove si trovano le macchine da guerra come il carro armato e la mitragliatrice, le macchine volanti come l'ornitottero (il moderno deltaplano) e il paracadute e la riproduzione del cenacolo. Ogni opera è accompagnata dalla sua spiegazione e sul cenacolo troviamo anche la disposizione degli apostoli.
Al piano terra invece si possono ammirare la ricostruzione dell'uomo vitruviano e alcuni strepitosi progetti come il salvagente, la bicicletta, il cuscinetto a sfere e persino un sistema per poter camminare sull'acqua (la prima foto qui sotto)
Una mostra davvero imperdibile che si può abbinare anche ad altre visite come la gita sul fiume o la salita alla torre.
La mostra è visitabile fino al 27 Ottobre a ingresso libero, trovate tutte le info sul sito della Proloco.
venerdì 6 settembre 2019
I baci di Cornelius / Agnès de Lestrade
Il protagonista di questo libro è Cornelius, un simpatico nonnino che nella sua vita purtroppo non ha mai conosciuto l'amore, non ha una famiglia e vive solo con il suo cane che è anche il suo migliore amico.
A volte si diverte a fare piccole e grandi invenzioni anche con poche e semplici cose: un giorno infatti con spago, chiodi e carta inventa la macchina fabbrica baci.
Un'invenzione a dir poco straordinaria! I baci fuoriescono dalla macchina, danzano nell'aria e si posano ovunque, gli abitanti del paese li raccolgono e li regalano e i bimbi addirittura li mangiano tanto il loro sapore è buono.
Un giorno tutti i baci si riuniscono sulla casa di Gala, la strega del paese che quando se ne accorge, si precipita alla finestra minacciandoli di trasformali tutti in rovi.
Ma un bacio coraggioso si intrufola nel camino e si ferma sul braccio di Gala che magicamente si trasforma in una dolce nonnina dai capelli turchesi.
Il bacio di Cornelius ha spezzato la maledizione che gravava su Gala liberandola per sempre e rendendola una dolce racconta storie amata da tutto il paese.
Un libro romantico e dolcissimo accompagnato da splendide illustrazioni che ci ricorda che tutti abbiamo bisogno di baci e a qualsiasi età!
Agnes de Lastrade ci regala sempre storie ricche di magia che non lasciano mai indifferenti.
I baci di Cornelius
Agnes de Lestrade & Charlotte Cotterau
Valentina Edizioni
€ 12
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e vi auguro buone vacanze!
A volte si diverte a fare piccole e grandi invenzioni anche con poche e semplici cose: un giorno infatti con spago, chiodi e carta inventa la macchina fabbrica baci.
Un'invenzione a dir poco straordinaria! I baci fuoriescono dalla macchina, danzano nell'aria e si posano ovunque, gli abitanti del paese li raccolgono e li regalano e i bimbi addirittura li mangiano tanto il loro sapore è buono.
Un giorno tutti i baci si riuniscono sulla casa di Gala, la strega del paese che quando se ne accorge, si precipita alla finestra minacciandoli di trasformali tutti in rovi.
Ma un bacio coraggioso si intrufola nel camino e si ferma sul braccio di Gala che magicamente si trasforma in una dolce nonnina dai capelli turchesi.
Il bacio di Cornelius ha spezzato la maledizione che gravava su Gala liberandola per sempre e rendendola una dolce racconta storie amata da tutto il paese.
Un libro romantico e dolcissimo accompagnato da splendide illustrazioni che ci ricorda che tutti abbiamo bisogno di baci e a qualsiasi età!
Agnes de Lastrade ci regala sempre storie ricche di magia che non lasciano mai indifferenti.
I baci di Cornelius
Agnes de Lestrade & Charlotte Cotterau
Valentina Edizioni
€ 12
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e vi auguro buone vacanze!
mercoledì 4 settembre 2019
Settembre, quando tutto riprende
A settembre ritorniamo tutti alla vita "normale" e devo ammettere che non mi dispiace tornare ai soliti orari e alle solite abitudini.
Dopo un agosto in cui quasi ci si dimentica la sveglia da mattina a sera, è bello anche ritrovare i cari vecchi orari e riprendere le attività che ci piacciono.
Tito ha abbastanza voglia di riprendere la scuola e di rivedere gli amici che durante l'estate non ha frequentato e ha voglia anche di riprendere karate nonostante non si sia allenato molto in questi mesi di vacanza.
Da parte mia ho voglia di ricominciare le lezioni di yoga che mi sono mancate davvero tanto, ho voglia di riempirmi gli occhi con i colori dell'autunno e anche di iniziare un nuovo anno scolastico col mio piccolo nerd.
Bella l'estate, ho letto tanto (post in lavorazione!), abbiamo passato bei pomeriggi con gli amici e in piscina con i miei nipoti e visto tante cose interessanti ma iniziare questo nuovo settembre non mi dispiace affatto!
E a voi?
lunedì 8 luglio 2019
Festa di compleanno a tema Hot Wheels
Per i suoi 7 anni e per la festa con i suoi amichetti Tito ha scelto come tema le Hot Wheels.
Per la preparazione ho "riciclato" alcune idee utilizzate per la festa dei 3 anni a tema Cars, tanto sempre di macchine si tratta!
Abbiamo quindi giocato molto sui colori del semaforo con piattini rossi, gialli e verdi mentre per i colori di tovaglia e bicchieri ho lasciato scegliere a Tito (ammetto che erano un po' scombinati ma l'insieme non era male):
Per decorare con toppers, etichette per le bibite e per i bicchieri segna-nome ho potuto contare come sempre sul prezioso aiuto di Pinterest che dispensa idee di ogni tipo (QUI la mia board dedicata alle feste a tema Hot Wheels).
Anche la torta aveva l'immagine delle Hot Wheels e al supermercato sono riuscita a trovare delle gelatine dedicate proprio a queste macchinine.
Quest'anno abbiamo acquistato i palloncini, le decorazioni, il set per fare le foto e i sacchetti porta regalo da Tigers: belli, colorati e convenienti che non guasta mai.
Per i regali ai suoi amici invece abbiamo pensato ad una Hot Wheels a testa: abbiamo trovato una confezione da 9 macchinine davvero super conveniente e le abbiamo poi suddivise per ogni sacchettino.
I bambini sono stati tutti contenti, abbiamo festeggiato all'oratorio e si sono scatenati come matti.
Chissà che super tema sceglierà il mio Tito il prossimo anno?
venerdì 28 giugno 2019
Peter Pan / Barrie, Frezzato
Avete mai letto Peter Pan? La storia originale è leggermente diversa da quella che conosciamo: Peter non è proprio il dolce bambino dalle orecchie a punta disegnato da Walt Disney ma è un bel tipetto che rapisce i bambini che cadono dalle loro culle e dalle loro carrozzine per portarli per sempre sull'Isola che non c'è.
Peter è un leader carismatico e ammirato dai bambini sperduti che non si azzardano a fare una mossa senza il suo consenso.
Insieme ai bimbi smarriti, i piccoli Darling Wendy, John e Michael vivranno avventure fantastiche fra animali selvatici, pirati, sirene e pellerossa.
Ovviamente non mancano Campanellino e la sua gelosia!
Dopo parecchi giorni passati sull'isola Wendy e i suoi fratelli quasi non ricordano più i loro genitori e una volta presa consapevolezza di questo fatto prendono insieme la decisione di tornare nella loro casa.
Peter acconsente di malavoglia e, dopo una sanguinosa battaglia coi pirati, i piccoli Darling partono insieme ai bimbi smarriti. Peter farà di tutto per non farli rientrare nella loro casa ma alla fine le lacrime della Signora Darling lo convincono ad aprire la finestra della stanza dei bambini e a farli rientrare.
Ho trovato questo albo semplicemente meraviglioso: non avevo mai letto la versione originale di Peter Pan e ho scelto questa edizione attirata dalle incantevoli tavole di Frezzato.
La parte dopo il rientro a casa dei bambini è stata una piacevole sorpresa poiché non pensavo che la narrazione proseguisse.
La storia è ricca di avventure ed è accompagnata da bellissime tavole a colori e da altrettanto belle illustrazioni in bianco e nero, vi lascio qualche foto che sicuramente vi farà innamorare!
Peter Pan
Barrie & Frezzato
Edizioni Lavieri
€ 19 / 165 pagg
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venerdì 14 giugno 2019
La mamma ha un bambino nella pancia / Luana Vergari
Ci sono molti libri per bambini che trattano l'argomento dell'arrivo di un nuovo fratellino e il libro che vi consiglio oggi è davvero molto bello.
Un bimbo ci informa subito dalla prima pagina che la sua mamma ha un bambino nella pancia, per la precisione una bimba che si chiamerà Amelia.
Ci dice che all'inizio lei non saprà camminare mentre lui, da grande qual è, potrà invece andare dove gli pare. Poi quando Amelia sarà grande potranno giocare insieme e a volte litigheranno come gli ha detto il papà ma si vorranno comunque bene: lui la consolerà dopo un brutto sogno e lei tiferà per lui durante le partite di calcio.
Sembra che essere in due sia proprio bello! Per prima cosa non si è mai soli e il bimbo spera che sua sorella sia simpatica perché si sa, una sorella è per tutta la vita ed essere un fratello maggiore è un compito importante. Compito che comporta anche dei sacrifici come dividersi il gelato ma soprattutto dividersi la mamma. Ecco, questo è un aspetto che non gli piace tanto ma tutti gli ripetono che andrà bene e poi Amelia sta già arrivando!
Questo libro è bello per tanti motivi, primo su tutti le meravigliose illustrazioni: personaggi adorabili dai grandi occhi rotondi e dalle buffe espressioni, ambientazioni famigliari con i bambini protagonisti assoluti. Degli adulti infatti si vedono solo le gambe, la schiena e il pancione.
E' bello perché raccontato in prima persona da un bambino che condivide coi lettori le ansie e le domande su questa nuova fase della sua vita.
Un libro adatto ai bambini che stanno vivendo l'attesa di un fratellino ma non solo: è un libro davvero piacevole per tutte le letture.
La mamma ha un bambino nella pancia
Luana Vergari e Simona Ciraolo
Edizioni Lavieri
€ 8.50
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Un bimbo ci informa subito dalla prima pagina che la sua mamma ha un bambino nella pancia, per la precisione una bimba che si chiamerà Amelia.
Ci dice che all'inizio lei non saprà camminare mentre lui, da grande qual è, potrà invece andare dove gli pare. Poi quando Amelia sarà grande potranno giocare insieme e a volte litigheranno come gli ha detto il papà ma si vorranno comunque bene: lui la consolerà dopo un brutto sogno e lei tiferà per lui durante le partite di calcio.
Sembra che essere in due sia proprio bello! Per prima cosa non si è mai soli e il bimbo spera che sua sorella sia simpatica perché si sa, una sorella è per tutta la vita ed essere un fratello maggiore è un compito importante. Compito che comporta anche dei sacrifici come dividersi il gelato ma soprattutto dividersi la mamma. Ecco, questo è un aspetto che non gli piace tanto ma tutti gli ripetono che andrà bene e poi Amelia sta già arrivando!
Questo libro è bello per tanti motivi, primo su tutti le meravigliose illustrazioni: personaggi adorabili dai grandi occhi rotondi e dalle buffe espressioni, ambientazioni famigliari con i bambini protagonisti assoluti. Degli adulti infatti si vedono solo le gambe, la schiena e il pancione.
E' bello perché raccontato in prima persona da un bambino che condivide coi lettori le ansie e le domande su questa nuova fase della sua vita.
Un libro adatto ai bambini che stanno vivendo l'attesa di un fratellino ma non solo: è un libro davvero piacevole per tutte le letture.
La mamma ha un bambino nella pancia
Luana Vergari e Simona Ciraolo
Edizioni Lavieri
€ 8.50
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lunedì 3 giugno 2019
7 anni
Oggi compi 7 anni e l'augurio più bello che io ti possa fare è quello di rimanere sempre cosi come sei.
Affettuoso, perchè quando mi abbracci e mi baci mi rendi felice più di ogni altra cosa al mondo. Tu che saluti sempre con un abbraccio anche le persone che hai conosciuto magari il giorno stesso regalando loro un sorriso.
Educato, perchè non dimentichi (quasi) mai di ringraziare.
Curioso, perchè vuoi sempre conoscere il significato delle parole e delle cose che non conosci e non ti basta una spiegazione sommaria ma vuoi capirle bene.
Generoso, perchè aiuti sempre i compagni di classe quando hai già terminato i tuoi esercizi.
Spontaneo, perchè dici e fai quello che senti (A volte fin troppo!).
Onesto, perchè conosci i tuoi limiti e le tue paure e non ti vergogni ad ammetterli.
L'elenco potrebbe continuare all'infinito ma mi fermo qui ricordandoti che sei la cosa più bella che ho.
Buon compleanno amore mio!
venerdì 31 maggio 2019
Il sederone dell'orso Babà
Questa settimana torno con un libro divertente che parla di orso combina guai amico di tutti.
Babà potrebbe essere l'amico perfetto: è dolce e simpatico e sempre pronto ad aiutare gli altri ma il suo sederone un po' ingombrante lo mette spesso nei guai!
Per non parlare di quando gioca a nascondino con gli amici: non c'è nascondiglio abbastanza grande da contenere il suo imponente sederone, è impossibile guardare la tv tutti insieme poiché Babà occupa tutto il divano e stare in piscina è impensabile se lui ci si tuffa..
Ma il vero grosso guaio lo combina alla festa quando il suo popò atterra sulla torta, spiaccicandola al suolo.
Gli amici sono infuriati e lui, amareggiato, lascia la festa. Successivamente però i suoi amici si rendono conto di averlo ferito e corrono a cercalo senza trovarlo.
Purtroppo incappano in una famelica volpe che si avventa su di loro. Tutti gridano a gran voce: aiuto Babà! E lui cerca di accorrere anche se è rimasto incastrato sotto un albero: fortunatamente con un nido in testa e il sederone incastrato nell'albero, riesce a far scappare la volpe.
Tutti lo acclamano e organizzano un tè per ringraziarlo.
E' un'insolita storia di amicizia con un messaggio importante sulla diversità: anche i nostri difetti possono diventare i nostri punti di forza.
Le illustrazioni sono adorabili, dai bei colori brillanti e con i personaggi carini ed espressivi.
Il font del testo non è sempre lo stesso e regala più movimento e scorrevolezza alla storia.
Questo libro fa parte della collana Storie Preziose dedicata alle prime letturea ha un ottimo rapporto qualità/prezzo: qualità non indifferente se avete in casa dei piccoli lettori!
Il sederone dell'orso Babà
Steve Smallman & Emma Yarlett
Edizioni DeAgostini
€ 4.90
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Babà potrebbe essere l'amico perfetto: è dolce e simpatico e sempre pronto ad aiutare gli altri ma il suo sederone un po' ingombrante lo mette spesso nei guai!
Per non parlare di quando gioca a nascondino con gli amici: non c'è nascondiglio abbastanza grande da contenere il suo imponente sederone, è impossibile guardare la tv tutti insieme poiché Babà occupa tutto il divano e stare in piscina è impensabile se lui ci si tuffa..
Ma il vero grosso guaio lo combina alla festa quando il suo popò atterra sulla torta, spiaccicandola al suolo.
Gli amici sono infuriati e lui, amareggiato, lascia la festa. Successivamente però i suoi amici si rendono conto di averlo ferito e corrono a cercalo senza trovarlo.
Purtroppo incappano in una famelica volpe che si avventa su di loro. Tutti gridano a gran voce: aiuto Babà! E lui cerca di accorrere anche se è rimasto incastrato sotto un albero: fortunatamente con un nido in testa e il sederone incastrato nell'albero, riesce a far scappare la volpe.
Tutti lo acclamano e organizzano un tè per ringraziarlo.
E' un'insolita storia di amicizia con un messaggio importante sulla diversità: anche i nostri difetti possono diventare i nostri punti di forza.
Le illustrazioni sono adorabili, dai bei colori brillanti e con i personaggi carini ed espressivi.
Il font del testo non è sempre lo stesso e regala più movimento e scorrevolezza alla storia.
Questo libro fa parte della collana Storie Preziose dedicata alle prime letturea ha un ottimo rapporto qualità/prezzo: qualità non indifferente se avete in casa dei piccoli lettori!
Il sederone dell'orso Babà
Steve Smallman & Emma Yarlett
Edizioni DeAgostini
€ 4.90
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martedì 9 aprile 2019
Idea green: la shopper in tessuto
Per la festa di Primavera che si terrà il mese prossimo, mi hanno chiesto di tagliare delle shopper per la spesa da far cucire poi agli ospiti del centro diurno e da vendere proprio in occasione della
Ne ho approfittato quindi per fare una shopper anche per me dato che spesso mi capita di fermarmi a prendere un paio di cose al supermercato senza avere una borsa e di ritrovarmi poi con parecchi sacchetti biodegradabili.
Il progetto è davvero molto semplice e veloce, io non l'ho nemmeno imbastito ma ho cucito direttamente dopo aver posizionato gli spilli.
Prima cosa il cartamodello: un rettangolo della misura che volete, il mio misura ad 40 x 35 cm.
Prendete la stoffa, la piegate in due in modo da avere già la base unita ed evitare una cucitura, segnate col gesso e cucite lungo i due lati.
Sul lato in alto lasciamo almeno 4 cm per ripiegare la stoffa e creare "l'orlo".
Per gli spallacci invece basta un nastro un po' sostenuto che deve essere ripiegato di qualche millimetro in modo che non sfili e poi fissato bene con la cucitura lungo tutto il perimetro.
Il lavoro è davvero veloce e la borsa occupa poco spazio ed è utilissima ma soprattutto ecologica!
venerdì 5 aprile 2019
Celeste combinaguai / Emma Yarlett
Celeste è una bambina molto speciale che vive in una casa normale con la mamma, il papà e tre gatti, insomma una famiglia normale se non fosse che l'immaginazione di Celeste è davvero pazzesca!
Un giorno la mamma le chiede di sistemare la sua stanza ma Celeste, una volta arrivata nella sua camera, inizia a fantasticare e improvvisamente le sue fantasie prendono forma!
Da quel momento non c'è più freno per la sua immaginazione ed ecco comparire un mammut con il monocolo, un unicorno, un coccodrillo domestico, un gigantesco hot dog parlante: sembra che non esitano limiti per lei!
La stanza di Celeste si riempie all'inverosimile di creature meravigliose e anche un po' strambe finché qualcosa inizia ad andare storto: il coccodrillo domestico non è poi così amichevole e così pure il coniglio mannaro.
Celeste prova a disimmaginare queste creature ma il piano sembra non funzionare così prova ad immaginare una gigantesca gomma per cancellare tutte le creature fantastiche che però non si fanno acchiappare molto facilmente!
Una porta potrebbe aiutarla: Celeste immagina una porta e riesce a spingere tutti dentro giusto in tempo prima che entrino i suoi genitori.
Ovviamente la stanza è un vero disastro e i suoi genitori non credono alla sua versione.
Alla bimba serve un intero pomeriggio per sistemare tutto e poi arriva anche l'ora della ramanzina: la mamma non crede affatto che Celeste abbia dato vita alle creature immaginarie e a lei non rimane che far comparire il mammut nel centro del tavolo.
Finalmente ora le credono!
Celeste ha un'immaginazione talmente fervida che spesso la mette nei guai soprattutto quando le sue fantasie iniziano a prendere vita!
Le illustrazioni coloratissime e ricche di dettagli invogliano i bambini a scoprire tutti i personaggi creati da Celeste e i particolari che li contraddistinguono inoltre l'uso di diversi font e le diverse dimensioni del testo rendono la lettura più movimentata.
Questo libro celebra l'immaginazione dei bambini in una storia divertente e accattivante.
Della stessa autrice vi avevo già fatto conoscere Ettore e il buio
Celeste combinaguai
Emma Yarlett
Edizioni La Margherita
€ 12.00
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
giovedì 28 marzo 2019
Io, Tito e lo yoga
A fine settembre dello scorso anno ho iniziato a praticare yoga, un po' tardi forse a 40 anni suonati ma devo dire che è stata una piacevole scoperta.
Piacevole perchè mi ha aiutato man mano a conoscere i miei limiti fisici e a superarli con grande soddisfazione donandomi anche un benessere mentale che fa sempre bene.
A volte mi sono stupita io stessa delle cose che sono in grado di fare e di come io sia in grado di lasciare tutto fuori dalla palestra ogni volta che pratico.
Il mio Tito, che vuole sempre sperimentare e condividere le cose che facciamo, si è mostrato subito entusiasta dello yoga e a casa spesso lo facciamo insieme. Poche cose, soprattutto esercizi di respirazione, i saluti al sole e qualche posizione dei guerrieri e lui ogni settimana mi chiede di poter venire con me a lezione.
Oltretutto lo yoga è molto più immediato nei bambini non solo per la loro elasticità ma anche perchè non hanno ancora quei timori e quelle limitazioni mentali che spesso abbiamo noi adulti che ci frenano nel provare cose mai fatte.
In biblioteca ho cercato un libro di yoga per bambini e ne ho trovato uno davvero molto carino.
In ogni pagina troviamo un'asana ispirata al mondo animale con i vari passaggi per realizzarla e ad un suggerimento per imparare qualcosa da quell'animale: lo sguardo attendo dell'aquila, il coraggio del leone, la fiducia e l'amicizia sincera del cane, la regalità del cobra e così via.
Piacevole perchè mi ha aiutato man mano a conoscere i miei limiti fisici e a superarli con grande soddisfazione donandomi anche un benessere mentale che fa sempre bene.
A volte mi sono stupita io stessa delle cose che sono in grado di fare e di come io sia in grado di lasciare tutto fuori dalla palestra ogni volta che pratico.
Il mio Tito, che vuole sempre sperimentare e condividere le cose che facciamo, si è mostrato subito entusiasta dello yoga e a casa spesso lo facciamo insieme. Poche cose, soprattutto esercizi di respirazione, i saluti al sole e qualche posizione dei guerrieri e lui ogni settimana mi chiede di poter venire con me a lezione.
Oltretutto lo yoga è molto più immediato nei bambini non solo per la loro elasticità ma anche perchè non hanno ancora quei timori e quelle limitazioni mentali che spesso abbiamo noi adulti che ci frenano nel provare cose mai fatte.
In biblioteca ho cercato un libro di yoga per bambini e ne ho trovato uno davvero molto carino.
In ogni pagina troviamo un'asana ispirata al mondo animale con i vari passaggi per realizzarla e ad un suggerimento per imparare qualcosa da quell'animale: lo sguardo attendo dell'aquila, il coraggio del leone, la fiducia e l'amicizia sincera del cane, la regalità del cobra e così via.
Un libro davvero ben pensato e strutturato che ci regala un momento di gioco insieme e lo yoga è sicuramente un bel gioco da fare con i bambini!
venerdì 8 marzo 2019
Non tutti gli uomini vengono per nuocere / Federica Bosco
Cristina è una trentenne come tante: un fidanzato, un lavoro e una casa da sola.
La sua vita cambia all'improvviso quando Lorenzo la lascia e lei, dopo un abuso di alcolici e pastiglie di valeriana, finisce in ospedale per una lavanda gastrica.
E in ospedale il colpo di fulmine: il medico del pronto soccorso è la personificazione dell'uomo perfetto e, inutile dirlo, Cristina se ne innamora a prima vista salvo poi scoprire che ha una fidanzata medico talmente carina che non la si può proprio odiare.
Tornata al lavoro nella tv locale Cristina combina un casino perdendo così anche il lavoro e a ruota la casa: si vede così costretta a tornare a casa dei suoi che si amano pazzamente da 40 anni e a condividere gli spazi con il gemello pluri laureato.
Da qui la sua vita non fa che prendere nuove svolte: in tv la rivogliono addirittura come protagonista (un po' sfigatella) di un nuovo programma in cui ogni giorno deve provare un lavoro diverso e, pur di frequentare l'amato dottore, inizia ad uscire con Alberto l'amico noioso e saccente.
L'amica Carlotta, insegnante di yoga, le consiglia di vedere la vita sotto un altro aspetto e di iniziare a decifrare i messaggi che le invia l'universo: sarà in grado Cristina di ritrovare il suo baricentro?
Se avete voglia di un romanzo divertente con una protagonista irresistibile, beh questo romanzo fa per voi! Non si può non volere bene a Cristina così piena di sogni da cacciarsi sempre in situazioni strane a volte al limite dell'assurdo. Vi confesso che mi sono fatta della grandi risate e, nonostante io non sia una fan delle storie a lieto fine, ho fatto il tifo per Cristina fino alla fine ma ovviamente non voglio togliervi il piacere della lettura con uno spoiler!
I personaggi che le ruotano intorno (gatto obeso compreso!) sono davvero ben tratteggiati e diversi fra loro e suscitano simpatie ed antipatie proprio come persone in carne ed ossa. Non è così anche nella vita? Ci sono persone che entrano a far parte della nostra vita (non solo uomini) ma non ci lasciano niente o addirittura ci lasciano l'amaro in bocca mentre altre sono in grado di migliorarci.
E' il secondo libro che leggo di questa autrice (QUI l'altra recensione) e sicuramente cercherò altri titoli.
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Federica Bosco
Edizioni Mondadori
€ 17 / pagg 359
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
La sua vita cambia all'improvviso quando Lorenzo la lascia e lei, dopo un abuso di alcolici e pastiglie di valeriana, finisce in ospedale per una lavanda gastrica.
E in ospedale il colpo di fulmine: il medico del pronto soccorso è la personificazione dell'uomo perfetto e, inutile dirlo, Cristina se ne innamora a prima vista salvo poi scoprire che ha una fidanzata medico talmente carina che non la si può proprio odiare.
Tornata al lavoro nella tv locale Cristina combina un casino perdendo così anche il lavoro e a ruota la casa: si vede così costretta a tornare a casa dei suoi che si amano pazzamente da 40 anni e a condividere gli spazi con il gemello pluri laureato.
Da qui la sua vita non fa che prendere nuove svolte: in tv la rivogliono addirittura come protagonista (un po' sfigatella) di un nuovo programma in cui ogni giorno deve provare un lavoro diverso e, pur di frequentare l'amato dottore, inizia ad uscire con Alberto l'amico noioso e saccente.
L'amica Carlotta, insegnante di yoga, le consiglia di vedere la vita sotto un altro aspetto e di iniziare a decifrare i messaggi che le invia l'universo: sarà in grado Cristina di ritrovare il suo baricentro?
Se avete voglia di un romanzo divertente con una protagonista irresistibile, beh questo romanzo fa per voi! Non si può non volere bene a Cristina così piena di sogni da cacciarsi sempre in situazioni strane a volte al limite dell'assurdo. Vi confesso che mi sono fatta della grandi risate e, nonostante io non sia una fan delle storie a lieto fine, ho fatto il tifo per Cristina fino alla fine ma ovviamente non voglio togliervi il piacere della lettura con uno spoiler!
I personaggi che le ruotano intorno (gatto obeso compreso!) sono davvero ben tratteggiati e diversi fra loro e suscitano simpatie ed antipatie proprio come persone in carne ed ossa. Non è così anche nella vita? Ci sono persone che entrano a far parte della nostra vita (non solo uomini) ma non ci lasciano niente o addirittura ci lasciano l'amaro in bocca mentre altre sono in grado di migliorarci.
E' il secondo libro che leggo di questa autrice (QUI l'altra recensione) e sicuramente cercherò altri titoli.
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Federica Bosco
Edizioni Mondadori
€ 17 / pagg 359
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venerdì 1 marzo 2019
Un libro / Hervé Tullet
I libri di Herve' Tullet sono da sempre considerati innovativi e questo libro non fa eccezione ed è un libro che prendiamo spesso in prestito in biblioteca.
Essenziale anche nel titolo, questo libro coinvolge il lettore fin dalle primissime pagine in un gioco divertente e bellissimo: si parte da un semplice pallino giallo e pagina dopo pagina veniamo guidati da una voce narrante che ci indica cosa fare in un gioco coinvolgente e geniale.
Se premiamo sul pallino giallo la pagina dopo ne abbiamo due e poi tre, se li sfreghiamo cambiano colore, se agitiamo il libro li mischiamo tutti, se soffiamo forte togliamo il velo della notte e se battiamo le mani diventano sempre più grandi.
E quando il libro finisce possiamo ricominciare il gioco dalla prima pagina!
Come vi dicevo nelle prime righe, un libro davvero essenziale che basa tutta la sua magia su pochi semplici elementi.
Un libro interattivo che non necessita di elementi aggiuntivi per conquistare il lettore, adatto anche ai bambini più piccoli che ne sapranno apprezzare maggiormente la magia.
Un libro
Herve' Tullet
Edizioni Franco Cosimo Panini
€ 12.00
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
martedì 26 febbraio 2019
Golden milk, la mia coccola quotidiana
Mi sono imbattuta in questa ricetta quasi per caso e da parecchie settimane è diventata ormai una piacevole coccola mattutina!
Ma cos'è il golden milk? Altro non è che latte con miele e spezie che deve il suo nome all'utilizzo della curcuma che gli conferisce appunto il colore dorato.
Al di là del sapore davvero piacevole, il latte d'oro ha molteplici proprietà, fra le altre:
* riduce le infiammazioni
* disintossica l'organismo
* è perfetto in caso di tosse e raffreddore
* aumenta le difese immunitarie
La ricetta è davvero molto semplice, basta preparare la pasta di curcuma come segue:
si scaldano 120 ml di acqua minerale naturale in un pentolino insieme a 50 gr di curcuma mescolando per un paio di minuti a fuoco basso finché non si addensa in una pasta.
Una volta lasciata raffreddare si conserva in frigorifero in un vasetto di vetro.
Il Golden milk si prepara scaldando il latte possibilmente vegetale (io uso l'avena) in un pentolino con mezzo cucchiaino di pasta di curcuma. Quando il latte inizia a fumare si toglie dal fuoco e si aggiunge 1 cucchiaino di miele e una spolverata di cannella. La ricetta che ho trovato QUI prevede anche 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci ma non amando molto il sapore della mandorla l'ho escluso dalla mia ricetta.
Conoscevate questo particolarissimo latte??
ps: il donut è una rara coccola del sabato
venerdì 22 febbraio 2019
Spino / Ilaria Guarducci
Nel bosco nero nero vive Spino, un mostriciattolo ricoperto di spine.
Ama i suoi spunzoni che gli servono non solo come difesa ma anche per spaventare gli altri animali e tenerli lontani: ha studiato alla scuola di cattiveria dove ha imparato tutte le tecniche dello spavento ed è convinto di essere cattivissimo.
I suoi passatempi preferiti? Affilarsi gli spunzoni, rubare merende, staccare ali alle farfalle e petali ai fiori e imprigionare cinciallegre e pettirossi in grossi barattoli di vetro.
Ma un giorno tutto cambia: una ad una le sue spine iniziano a cadere lasciandolo tutto rosa e morbidoso. Così, senza la sua armatura, Spino non fa più alcuna paura anzi gli altri animali ridono di lui!
Tutto solo e sconsolato passa il suo tempo su un sasso finché succede una cosa incredibile: il Coniglio Bernardo gli rivolge la parola e lo convince a seguirlo in una passeggiata durante la quale Spino scopre quanto sia bello avere delle persone vicino.
Giorno dopo giorno Spino si fa degli amici e scopre cose che non poteva fare quando era coperto di spine come sentire il vento e l'erba sulla pelle, giocare a palla e abbracciare gli altri.
Questa magia purtroppo un giorno finisce e Spino si ritrova nuovamente ricoperto di spunzoni: può ricominciare a spaventare gli altri ma non prova più la stessa soddisfazione di un tempo e questo lo fa sentire confuso.
Per fortuna l'amico Bernardo lo convince che, con o senza spunzoni, Spino è sempre Spino!
Un bell'albo illustrato sul valore dell'amicizia, sulla bellezza dello stare insieme e sulla gioia del divertimento. Una storia delicata che tratta però argomenti molto profondi come sentirsi accettati dagli altri e la ricerca della propria identità.
Le illustrazioni davvero gradevoli sono ironiche e molto simpatiche ricche di particolari spinosi tutti da individuare insieme.
Spino
Ilaria Guarducci
Edizioni Camelozampa
€ 14.00
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
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