Non ero stata fedele a niente se non al linguaggio dei fiori. Se cominciavo a mentire anche su questo, non avrei avuto più niente di bello e di vero nella vita.
Il linguaggio segreto dei fiori è un romanzo che mi ha conquistata e che ho scoperto grazie a questo appuntamento settimanale (
QUI la recensione di Mamma Avvocato che mi ha fatto aggiungere il titolo nella mia wishlist).
E' la storia di Victoria ragazza 18enne di San Francisco con la passione per i fiori e il loro linguaggio, unico punto fermo della sua vita.
Victoria non ha avuto vita semplice: abbandonata alla nascita dalla madre, trascorre buona parte della sua infanzia passando da una famiglia affidataria all'altra, per poi finire in una comunità, ormai troppo grande per poter essere affidata a nuove famiglie.
Diventata maggiorenne, Victoria è costretta a lasciare la comunità e, dopo che non può più utilizzare la stanza messa a disposizione per le ragazze che escono dall'istituto, inizia la sua vita da senzatetto nel parco di Portero Hill.
Qui Victoria si prende cura di un piccolo giardino da lei stessa ideato e coltivato con i fiori che più la rappresentano: la lavanda (diffidenza), il cardo (misantropia) e la rosa bianca (solitudine).
Grazie a questo suo amore per i fiori, Victoria riesce a trovare lavoro nel negozio di Renata e in breve tempo le sue composizioni ricche di significato diventano le più richieste della città.
Victoria ha appreso il significato dei fiori da Elizabeth, la sua ultima madre affidataria: nei mesi passati con lei, Victoria ha imparato gradualmente a superare la sua diffidenza e a lasciarsi andare tanto da cullarsi nell'idea di aver finalmente trovato una mamma.
Ma i fantasmi del passato sono difficili da vincere e le strade di Victoria ed Elizabeth si dividono attraversate da un segreto che Victoria si porta via con sè.
Durante il suo lavoro con Renata, Victoria conosce Grant che sembra essere a conoscenza di molte cose sul suo conto. Fra loro inizia una strana relazione: all'inizio comunicano attraverso i fiori ma il loro rapporto si evolve in qualcosa simile ad una vera amicizia.
Sembra che anche per Victoria sia arrivata finalmente un pò di serenità: non è più sola, fa un lavoro che ama ma deve comunque provare a vincere le sue paure e le sue diffidenze ma soprattutto deve provare a tenersi strette le persone a cui tiene al di là delle bugie e dei sensi di colpa.
Ho amato il personaggio di Victoria, così reale e complesso anche se a volte certe sue scelte mi hanno davvero infastidito così come il suo credere di non meritarsi niente dalla vita.
Questo libro è una storia intensa sulla rinascita e il perdono in cui presente e passato si snodano nella narrazione per farci meglio comprendere la vita di Victoria e degli altri personaggi.
Consigliato!
Esiste anche un
sito dedicato al libro da dove è possibile scaricare il dizionario dei fiori di Victoria.
Il linguaggio segreto dei fiori
di Vanessa Differnbaugh
Edizioni Garzanti
€ 18.60
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di
HomeMadeMamma