giovedì 30 aprile 2015
Giornate dei castelli aperti: approfittiamone!
Anche nel mese di maggio, la prima domenica del mese ricorre la giornata dei castelli aperti.
In cosa consiste questa iniziativa? Nella nostra zona della bassa bergamasca 7 comuni aprono le porte di castelli e palazzi ai visitatori con la possibilità di partecipare a visite guidate.
Noi abbiamo approfittato di questa bella iniziativa il mese scorso per il giorno di Pasquetta.
Era una bella giornata di sole e siamo andati al Castello di Malpaga dove abbiamo assistito alla rievocazione storica.
Inoltre c'era il giullare che intratteneva il pubblico, l'esposizione delle carrozze, la mostra mercato di Confagricoltura e i laboratori didattici per i bambini.
Quel giorno - come per tutte le giornate dei castelli aperti - era possibile fare un pic-nic nel fossato prenotandolo presso la Locanda oppure portandolo da casa e fare il giro in carrozza attorno al castello e al Borgo.
Noi non abbiamo fatto la visita guidata* ma siamo andati direttamente nell'aia ad ammirare carrozze e balle di fieno, a vedere il giullare e a fare attività presso il laboratorio didattico.
Perché portare i bambini a visitare un castello?
Io sono cresciuta in una città con una meravigliosa Rocca Sforzesca, per me il castello è una figura famigliare oltre che un luogo carico di poesia. Il castello inoltre è presente in molte fiabe classiche quindi già nel nostro immaginario fin da piccoli.
Portare un bambino al castello significa fargli vivere un pezzettino di fiaba, fargli fare un viaggio nel tempo fra merli e ponti levatoi, fossati e recinzioni, mura, affreschi e feritoie.
Quindi perchè non approfittare delle domeniche dei Castelli aperti?
QUI trovate la locandina dei castelli bergamaschi che aderiscono all'iniziativa fino al mese di luglio.
* Per ora niente visite guidate con Tito, si stufa molto facilmente,
Ma il mio intento da mamma amante dell'arte è quello di coinvolgerlo in questa mia passione e di portarlo a vedere mostre, musei e luoghi meravigliosi il prima possibile. L'ultima mia visita artistica risale ad Agosto 2011 alla Reggia di Caserta, qualche settimana prima di restare incinta...ce la faremo a riprendere questa buona abitudine?
martedì 28 aprile 2015
Top of the post #29
Buon martedì (piovoso)!
Una settimana corta come questa ci voleva proprio, un giorno in più in famiglia è sempre un grande regalo per i nostri bambini.
Anche questa settimana, ecco i miei post preferiti per la rubrica Top of the Post:
Maria è una vera e propria maestra del riciclo, le sue azalee nate dal riciclo dei contenitori delle uova sono strepitose
Cosa fa di un blog un blog di successo? Sabina non ha dubbi sulle cose da non fare, andate a leggere il suo personale elenco
Già in tema Festa della Mamma, Valentina propone un'idea easy ma davvero molto carina
Alla prossima settimana!
venerdì 24 aprile 2015
Il mostro della buonanotte / Ed Vere
Secondo te i mostri esistono?
Perché, SE i mostri esistono, ce n'è uno che si sta leccando i baffi e facendosi bello proprio per te.
Poi, a bordo della sua fiammante bicicletta rossa, attraversa foreste (forse con coltello e forchetta nello zaino?), paludi, rovi e montagne per raggiungerti.
Durante il tragitto, può darsi che gli venga un pò fame e che inizi a pensare a quanto saresti buono con del ketchup sopra oppure spiaccicato e spalmato su una fetta di pane.
Ma ormai il gigantesco mostro verde ha raggiunto la tua casa e non c'è più tempo per avere paura! Ecco che apre la porta della tua cameretta e....(suspense)... ti da un disgustoso e gigantesco bacio della buonanotte!!
Per poi addormentarsi come un sasso perchè è l'ora della nanna anche per i mostri!
E' un libro ironico e molto divertente con l'intento di esorcizzare le paure dei bambini.
Pagina dopo pagina, sale la tensione mentre il mostro si avvicina alla cameretta per poi regalarci un finale inaspettato.
Molto carine anche le illustrazioni dai bei colori vivaci e disegni a piena pagina.
Il mostro della buonanotte
di Ed Vere
Edizioni Gribaudo
€ 12.00
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
giovedì 23 aprile 2015
Ispirazioni & Co: Una bacchetta magica targata anni 80
Ho pensato e ripensato a come sviluppare il tema del mese "I mitici anni 80" proposto da Rosy per Ispirazioni & Co di Aprile. Volevo come sempre fare qualcosa di speciale per il mio Tito ma non riuscivo a trovare il progetto giusto.
Non è stato facile trovare un'idea: negli anni 80 facevo le elementari, mi piaceva giocare con le barbie, il dolce forno e la maglieria magica, mi piacevano Joey Tempest e il Jovanotti di Gimme Five, guardavo un sacco di cartoni meravigliosi e i vestiti me li sceglieva ancora mia mamma (principalmente nei suoi colori preferiti rosso e azzurro, colori che da anni rifiuto di indossare).
Mi sono lasciata quindi ispirare da uno dei miei cartoni preferiti dell'epoca per fare un regalo alla mia nipotina più piccola: la bacchetta magica di Creamy!
Sono partita dalla foto qui a lato, è un lavoro che si fa in pochissimo tempo, a me sono servite 3 pause pranzo per farla, pasto incluso :-)
Per la bacchetta ho usato:
cartone
colla stick
pannolenci fuxia, giallo, rosso e azzurro
filo per cucire in tinta
Per prima cosa ho disegnato la stella e le sue parti su un cartone (io ho usato due cartoni da pinzare insieme perchè troppo sottile).
Ho riportato poi la sagoma della stella sul pannolenci lasciando un paio di mm di materiale in più per la cucitura, incollato il pannolenci su cartone e cucito entrambi i lati insieme a punto festone.
I bollini rossi sulle punte della stella li ho fissati col biadesivo, così come il cuore che ho successivamente assicurato alla stella con qualche punto di cucitura.
Adesso non mi resta che portarla alla mia SoSo e scoprire le se le piace!
Lasciatevi ispirare dalla galleria anni 80, QUI il link delle altre ispirazioni!
martedì 21 aprile 2015
Top of the post #28
Buon martedì!
Qualche giorno fa sono andata a ritirare i risultati dei test delle intolleranze e ho scoperto di essere intollerante al 100% a uova e lievito di birra e al 98% al frumento...mica male direi! Adesso attendo il piano alimentare e poi farò una ricerca per trovare delle ricette sfiziose che si possano fare pur evitando questi alimenti. Ovviamente i suggerimenti sono ben accetti :-)
Ma torniamo al nostro appuntamento con Top of the post, questi i miei post preferiti della scorsa settimana:
quando troverò gli ingredienti giusti, sicuramente proverò a fare i donuts al forno di Cinzia perchè devono essere una vera delizia!
leggo sempre volentieri i post di Mamma Avvocato, questo post pieno di dolcezza mi ha emozionata
Anya si chiede se, nella nostra società, la mamma sia più importante del papà. Voi che ne pensate?
Vi saluto segnalandovi l'interessante evento La Fiera dei Librai che si svolgerà a Bergamo dal 17 Aprile al 3 Maggio, il programma con tutte le informazioni lo potete trovare QUI
Alla prossima settimana!
venerdì 17 aprile 2015
Ali di babbo / Milena Agus
Ho scoperto Ali di babbo grazie a questo appuntamento settimanale e proprio grazie a Paola, l'ideatrice del Venerdì del libro (QUI la sua segnalazione).
E' un romanzo breve che si legge in pochissimo tempo ambientato nella meravigliosa Sardegna, isola in cui ho lasciato un pezzettino di cuore.
La storia è narrata in prima persona da una ragazzina adolescente, di cui non si conosce il nome, che vive con la mamma malata, le sorelline e il nonno (burbero ma indubbiamente il mio personaggio preferito!) dopo che il padre ha perso tutto al gioco e se ne è andato, gettando una macchia di vergogna sulla famiglia.
Protagonista dei racconti della ragazza è soprattutto Madame, così chiamata perchè un giorno forse andrà a Parigi, una donna povera e testarda che ha deciso di non vendere il suo terreno e il suo piccolo albergo.
In questo modo blocca la vendita anche a tutti i vicini che, anziché odiarla per il fatto che precluda loro un guadagno, le vogliono bene per quella sua infinita generosità mista a ingenuità che la caratterizza.
Madame è sempre disponibile per gli altri mentre in cambio riceve ben poco soprattutto dai due amanti che non la chiamano mai e non le regalano mai una gentilezza. Si prodiga in piccole magie per i suoi ospiti affinché siano felici, piccoli trucchi legati al numero delle carte dei tarocchi e al loro significato.
La storia è un insieme di personaggi bizzarri e di situazioni a volte un pò paradossali sullo sfondo di una Sardegna lontana dal turismo. Essendo una sorta di diario di un'adolescente ha un linguaggio molto semplice e pochissimi dialoghi. E' un libro che non mi ha entusiasmato più di tanto ma è leggero e si legge in poco tempo e lascia un messaggio di speranza sul fatto che la felicità, prima o poi, arriva per tutti.
Ali di babbo
di Milena Agus
Edizioni Nottetempo
€ 13.00 / pagg 142
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
E' un romanzo breve che si legge in pochissimo tempo ambientato nella meravigliosa Sardegna, isola in cui ho lasciato un pezzettino di cuore.
La storia è narrata in prima persona da una ragazzina adolescente, di cui non si conosce il nome, che vive con la mamma malata, le sorelline e il nonno (burbero ma indubbiamente il mio personaggio preferito!) dopo che il padre ha perso tutto al gioco e se ne è andato, gettando una macchia di vergogna sulla famiglia.
Protagonista dei racconti della ragazza è soprattutto Madame, così chiamata perchè un giorno forse andrà a Parigi, una donna povera e testarda che ha deciso di non vendere il suo terreno e il suo piccolo albergo.
In questo modo blocca la vendita anche a tutti i vicini che, anziché odiarla per il fatto che precluda loro un guadagno, le vogliono bene per quella sua infinita generosità mista a ingenuità che la caratterizza.
Madame è sempre disponibile per gli altri mentre in cambio riceve ben poco soprattutto dai due amanti che non la chiamano mai e non le regalano mai una gentilezza. Si prodiga in piccole magie per i suoi ospiti affinché siano felici, piccoli trucchi legati al numero delle carte dei tarocchi e al loro significato.
"Per quanto riguarda la sua, di felicità, madame dice che se non è già arrivata, è molto difficile che arrivi a una certa età"
La storia è un insieme di personaggi bizzarri e di situazioni a volte un pò paradossali sullo sfondo di una Sardegna lontana dal turismo. Essendo una sorta di diario di un'adolescente ha un linguaggio molto semplice e pochissimi dialoghi. E' un libro che non mi ha entusiasmato più di tanto ma è leggero e si legge in poco tempo e lascia un messaggio di speranza sul fatto che la felicità, prima o poi, arriva per tutti.
Ali di babbo
di Milena Agus
Edizioni Nottetempo
€ 13.00 / pagg 142
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
mercoledì 15 aprile 2015
5 must have di primavera per mamme atopiche
Soffro di dermatite atopica da sempre per cui sono perennemente alla ricerca di prodotti per il viso e per il corpo che non irritino la mia pelle già di per sè intollerante.
Sui vari siti e blog si trovano tantissime recensioni di creme, cremine, trucchi e profumi ma non si trova quasi niente per le pelli intolleranti.
Ho la fortuna di avere vicino al lavoro una farmacia con dottoresse molto competenti che in questi anni mi hanno salvato la pelle in più di un'occasione. Nella mia ricerca ho trovato anche dei prodotti che su di me si sono rivelati dei veri e proprio flop mentre altri mi hanno davvero migliorato la vita. Esagero? Assolutamente no perché la pelle arrossata, squamata e che "tira" non piace a nessuno, in prima persona al proprietario di suddetta pelle!
Se avete voglia di provare un prodotto diverso senza nikel, senza profumo, senza parabeni, non comedogenico ecc vi lascio la mia top five dei prodotti da usare in questa stagione (perchè esiste anche una top five dei prodotti da usare nei mesi freddi, che credete!). Eccoli qui:
Cicaplast balsamo riparatore per labbra, La Roche Posay
Questo balsamo labbra mi è stato consigliato dall'ultimo dermatologo che mi ha curato.
Lo uso da circa 2 anni e ripara la pelle screpolata davvero bene, può essere usato più volte al giorno come un normale burro-cacao ma, al contrario di questo, non si limita a creare una patina sulle labbra ma le idrata in profondità.
Cetaphil detergente fluido, Galderma
E' un detergente non sapone adatto alle pelli intolleranti che pulisce in profondità senza irritare. Pur facendo pochissima schiuma, rimuove molto bene qualsiasi traccia di trucco. Lo uso da anni sotto la doccia, da quando mi sono "cotta" la pelle del viso impiattando fajitas alla festa del paese (non oso pensare se mai le avessi cucinate) e non ho mai avuto reazioni allergiche: finora il miglior detergente che io abbia provato.
Lierac Prescription crema lenitiva idratante
E' una crema idratante molto leggera che si assorbe subito e lascia la pelle asciutta, non unta.
Me l'hanno consigliata le mitiche farmaciste quando per qualche settimana la dermatite mi aveva preso le palpebre e non volevo usare creme cortisoniche su queste zone. E' stata una piacevolissima scoperta, il prezzo è un pò alto ma ne vale la pena
Fondotinta correttore Toleriane, La Roche Posay
Perché anche le mamme atopiche si truccano! Ho provato molti fondotinta in vendita in farmacia ma questo è senza dubbio il migliore che ho trovato: non unge, si stende bene e contiene un pò di correttore che migliora le imperfezioni senza fare l'effetto maschera di cera, perfetto per le mie occhiaie perenni. Inoltre ha un filtro solare molto elevato (SPF 25) ideale per le pelli chiare e sensibili come la mia.
Defence color mas volume, Bio Nike
Fa parte di una linea per make up senza nikel, una linea molto ricca con tante scelte per il make up. Questo è il primo prodotto che provo, volevo un mascara nikel free che non irritasse gli occhi e che si applicasse con un paio di passate, non di più. Non mi ha mai dato problemi.
Vi lascio qualche prezzo:
La Roche Posay, Cicaplast balsamo riparatore per labbra 7.5 ml - € 6.00
Galderma, Cetaphil detergente fluido 470 ml - € 25.00
Lierac Prescription 40 ml - € 36.00
La Roche Posay, Toleriane Fondotinta 30 ml - € 20.99
Bio Nike, Defence color mas volume € 17.95
Sui vari siti e blog si trovano tantissime recensioni di creme, cremine, trucchi e profumi ma non si trova quasi niente per le pelli intolleranti.
Ho la fortuna di avere vicino al lavoro una farmacia con dottoresse molto competenti che in questi anni mi hanno salvato la pelle in più di un'occasione. Nella mia ricerca ho trovato anche dei prodotti che su di me si sono rivelati dei veri e proprio flop mentre altri mi hanno davvero migliorato la vita. Esagero? Assolutamente no perché la pelle arrossata, squamata e che "tira" non piace a nessuno, in prima persona al proprietario di suddetta pelle!
Se avete voglia di provare un prodotto diverso senza nikel, senza profumo, senza parabeni, non comedogenico ecc vi lascio la mia top five dei prodotti da usare in questa stagione (perchè esiste anche una top five dei prodotti da usare nei mesi freddi, che credete!). Eccoli qui:
Cicaplast balsamo riparatore per labbra, La Roche Posay
Questo balsamo labbra mi è stato consigliato dall'ultimo dermatologo che mi ha curato.
Lo uso da circa 2 anni e ripara la pelle screpolata davvero bene, può essere usato più volte al giorno come un normale burro-cacao ma, al contrario di questo, non si limita a creare una patina sulle labbra ma le idrata in profondità.
Cetaphil detergente fluido, Galderma
E' un detergente non sapone adatto alle pelli intolleranti che pulisce in profondità senza irritare. Pur facendo pochissima schiuma, rimuove molto bene qualsiasi traccia di trucco. Lo uso da anni sotto la doccia, da quando mi sono "cotta" la pelle del viso impiattando fajitas alla festa del paese (non oso pensare se mai le avessi cucinate) e non ho mai avuto reazioni allergiche: finora il miglior detergente che io abbia provato.
Lierac Prescription crema lenitiva idratante
E' una crema idratante molto leggera che si assorbe subito e lascia la pelle asciutta, non unta.
Me l'hanno consigliata le mitiche farmaciste quando per qualche settimana la dermatite mi aveva preso le palpebre e non volevo usare creme cortisoniche su queste zone. E' stata una piacevolissima scoperta, il prezzo è un pò alto ma ne vale la pena
Fondotinta correttore Toleriane, La Roche Posay
Perché anche le mamme atopiche si truccano! Ho provato molti fondotinta in vendita in farmacia ma questo è senza dubbio il migliore che ho trovato: non unge, si stende bene e contiene un pò di correttore che migliora le imperfezioni senza fare l'effetto maschera di cera, perfetto per le mie occhiaie perenni. Inoltre ha un filtro solare molto elevato (SPF 25) ideale per le pelli chiare e sensibili come la mia.
Defence color mas volume, Bio Nike
Fa parte di una linea per make up senza nikel, una linea molto ricca con tante scelte per il make up. Questo è il primo prodotto che provo, volevo un mascara nikel free che non irritasse gli occhi e che si applicasse con un paio di passate, non di più. Non mi ha mai dato problemi.
Vi lascio qualche prezzo:
La Roche Posay, Cicaplast balsamo riparatore per labbra 7.5 ml - € 6.00
Galderma, Cetaphil detergente fluido 470 ml - € 25.00
Lierac Prescription 40 ml - € 36.00
La Roche Posay, Toleriane Fondotinta 30 ml - € 20.99
Bio Nike, Defence color mas volume € 17.95
martedì 14 aprile 2015
Top of the Post #27
Buon martedì!
Anche questa settimana non poteva mancare l'appuntamento con Top of the Post con tre bei post ancora a tema pasquale e un paio di idee per smaltire le uova di cioccolato:
Ce lo ricorda pure lei: Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi! Nel suo bel post, Mamma Piky racconta la cronaca di una Pasqua passata in quattro lontano da pranzi, cene e tavole imbandite
Per smaltire un pò di cioccolato, condivido le belle idee di Elisabetta con i grissini ricoperti di cioccolato e decorati, e i muffin allo yogurt senza burro di Linda (e buon appetito!)
Alla prossima settimana
venerdì 10 aprile 2015
Gisella Pipistrella / Jeanne Willis & Tony Ross
Gisella è una simpatica pipistrella che capisce tutto al rovescio e dice cose senza senso... o almeno così la pesano gli animali che l'hanno appena conosciuta.
Gisella usa l'ombrello per riparare i piedi dalla pioggia, dice che le nuvole stanno sotto e ha paura che le si bagnino le orecchie se il fiume s'ingrossa.
Gli animali sono convinti che Gisella sia matta perché vede le cose diverse da come le vedono loro. Il saggio Gufo interviene cercando di capire il perché dello strano comportamento di Gisella.
Le fa alcune domande per conoscerla meglio e gli altri animali ridono delle risposte che Gisella dà al Gufo e continuano a considerala un pò matta.
Ma il Gufo sa come risolvere la cosa: chiede a tutti loro di mettersi a testa in giù e di vedere il mondo dal punto di vista di Gisella.
Finalmente tutti capiscono il motivo delle strane risposte della loro nuova amica e si scusano con lei per averla giudicata.
Quella di Gisella è una storia che fa riflettere sul fatto che a volte basta cambiare il nostro modo di guardare le cose per vedere il mondo con occhi nuovi e capire meglio il punto di vista di chi ci sta accanto!
Gisella Pipistrella
di Jeanne Willis & Tony Ross
Edizioni Il Castoro
€ 12.50
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
Gisella usa l'ombrello per riparare i piedi dalla pioggia, dice che le nuvole stanno sotto e ha paura che le si bagnino le orecchie se il fiume s'ingrossa.
Gli animali sono convinti che Gisella sia matta perché vede le cose diverse da come le vedono loro. Il saggio Gufo interviene cercando di capire il perché dello strano comportamento di Gisella.
Le fa alcune domande per conoscerla meglio e gli altri animali ridono delle risposte che Gisella dà al Gufo e continuano a considerala un pò matta.
Ma il Gufo sa come risolvere la cosa: chiede a tutti loro di mettersi a testa in giù e di vedere il mondo dal punto di vista di Gisella.
Finalmente tutti capiscono il motivo delle strane risposte della loro nuova amica e si scusano con lei per averla giudicata.
Questa parte del libro è molto dinamica perché il testo è scritto sottosopra e bisogna girare il libro più volte per leggerlo e per vedere le cose proprio come le vede la simpatica pipistrella.
Quella di Gisella è una storia che fa riflettere sul fatto che a volte basta cambiare il nostro modo di guardare le cose per vedere il mondo con occhi nuovi e capire meglio il punto di vista di chi ci sta accanto!
Gisella Pipistrella
di Jeanne Willis & Tony Ross
Edizioni Il Castoro
€ 12.50
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
mercoledì 8 aprile 2015
Top of the post #26
Buongiorno!
Avete trascorso bene questo lungo weekend pasquale?
Noi abbiamo approfittato della bella giornata di sole di lunedì per starcene fuori tutto il giorno, avevamo davvero bisogno di un bel giro all'aria aperta!
Anche questa settimana non poteva mancare l'appuntamento con Top of the Post con i 3 post della scorsa settimana che mi sono più piaciuti:
siete capaci di dire di no? Nel suo post Valentina ci sprona ad imparare a dire di no per la soppravvivenza della specie
che Laura sia un'artista eccezionale lo sapete tutte e i suoi segnalibri per la festa della mamma sono una gioia per gli occhi!
ai bambini più piccoli piaceranno sicuramente i palloncini sensoriali proposti da Cinzia
Alla prossima settimana!
martedì 7 aprile 2015
Succede a marzo
da un'idea di Mamma Piky
Dopo i tagli al personale avvenuti ad Ottobre e i numerosi colloqui in cui si è sentito dire che era troppo qualificato o doveva aprire partita IVA o essendo al momento senza lavoro non poteva pretendere più di tanto, ha trovato un lavoro che sembra fatto su misura per lui e per le sue capacità maturate in tutti questi anni di esperienza nel suo settore.
E questo porta ad una cosa ancora più importante: finalmente si può pensare seriamente ad allargare la famiglia!! Non vedevamo l'ora di avere un minimo di sicurezza in più prima di dare il via a questo progetto e in questi mesi ho cercato di ignorare il ticchettio nella mia mente che mi ricorda che sono più vicina agli anta che agli enta e mi mette un pò d'ansia.
Altre cose da ricordare sono state le piccole conquiste di Tito.
Si è deciso da solo che è diventato troppo grande per succhiare le dita per addormentarsi e sono ormai 2 settimane che non lo fa. Senza le dita in bocca si addormenta molto più velocemente e poi vogliamo parlare di quanto ne guadagna l'estetica? Quelle due dita erano davvero inguardabili, se avete bambini che succhiano il pollice oppure l'indice e il medio insieme come faceva Tito, sapete di cosa parlo!
E poi ha imparato ad usare il bagno più frequentemente e questo mi fa ben sperare che si possa togliere il pannolone a breve quindi incrocio tutte le dita che ho.
Marzo è stato anche ricco di incontri e serate con amici che non vedevamo da tempo e di questo non posso che esserne felice, soprattutto per mio figlio che può giocare con i bambini della sua età (ed abbracciare e sbaciucchiare le bambine con passione travolgente, ma questa è un'altra storia).
Abbiamo inoltre scoperto che Tito ha una fortuna sfacciata nei giochi e stavo seriamente pensando di fargli comprare un paio di gratta e vinci...confido sempre in una botta di
venerdì 3 aprile 2015
Come un fiore ribelle / Jamie Ford
Lei aveva l'amore incondizionato di suo figlio: avrebbe voluto di più, ma si rifiutava di accontentarsi del calore del letto di uno sconosciuto. Non voleva essere una sposa sottomessa, una prigioniera silenziosa.
William è un bambino cinese di 12 anni e da cinque vive all'orfanotrofio del Sacro Cuore a Seattle.
Gli hanno sempre fatto credere che sua madre fosse morta e anche quest'anno in occasione del compleanno collettivo dei maschi dell'orfanotrofio, può fare una domanda sulla sua famiglia alle suore dell'istituto. E nuovamente gli fanno capire fra le righe che la madre sia morta.
Il giorno in cui festeggiano il compleanno, ai bambini viene regalata una giornata di svago in città e il loro compleanno lo passano al cinema. William non crede ai suoi occhi: sullo schermo c'è sua madre, la sua ah-ma, ne è sicuro. Ha cambiato nome ma è lei, il suo cuore ne è convinto.
Tornato all'orfanotrofio William si confida con l'amica Charlotte, la ragazzina cieca dai capelli rossi in grado di vedere ben oltre ciò che vedono i suoi compagni.
Insieme riescono ad organizzare la fuga e a raggiungere il teatro dove la madre di William dovrà esibirsi. Sono ore di attesa snervante per William passate nei sobborghi di una Seattle piena di contestatori e di poveri rimasti senza niente dopo la Grande Depressione.
Finalmente William riesce a riabbracciare la madre che gli apre il suo cuore e gli racconta la sua vita di giovane donna violata dal patrigno che ha dovuto affrontare la difficile situazione di essere una ragazza madre cinese, sola, cantante e ballerina e quindi malvista dagli altri.
I suoi racconti attraversano gli anni '20 e parlano di grandi speranze, di un amore tanto sognato e delle vocazioni artistiche di Liu Song ma anche di solitudine, miseria ed infinite umiliazioni. A William verranno svelate molte cose compreso il percorso che ha trasformato Liu Song, mamma dolce e premurosa che metteva il figlio sopra ogni cosa in Willow Frost, l'artista amata da tutti che vive soffocata dai suoi stessi sensi di colpa.
I personaggi del romanzo sono molto soli e cercano di cavarsela principalmente con le loro forze e con il sostegno di pochissime persone. Oltre al legame madre-figlio che nessuno può spezzare, il libro descrive molto bene la triste situazione delle donne in quegli anni. Soprattutto le difficoltà di Liu Song, emarginata anche dai suoi stessi simili poiché considerata troppo occidentale per i loro gusti.
Ma è un libro che emoziona dove la speranza mai sopita di William di ricongiungersi con la mamma è presente in tutta la narrazione, un libro sicuramente non leggero ma che vi consiglio di leggere.
Come un fiore ribelle
di Jamie Ford
Edizioni Garzanti
€ 16.40 / 347 pagg
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
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