Già lo vedo poco durante la settimana, per me sarebbe un sacrificio troppo grande non averlo accanto almeno nei weekend.
Eppure sembra che, all'interno della nostra cerchia di amici, siamo solo mio marito ed io a pensarla così.
Sabato c'è stata la notte bianca e noi eravamo gli unici col pupo al seguito, gli altri bimbi tutti coi nonni. Perché? Ma per stare fuori fino a tardi, mangiare bere e divertirsi. Niente di male, per carità, ma sinceramente non sento la necessità di bere e fare l'alba per divertirmi e per sentire che sono quella di sempre.
Per me uscire e divertirmi equivale ad uscire con la mia famiglia.
Vuol dire pensare prima a quello che è meglio per mio figlio.
Vuol dire fermarsi a vedere lo spettacolo dei burattini piuttosto che sedermi per ore nello stesso bar a gonfiarmi di mojito.
Vuol dire vederlo ballare fra persone che non conosce senza la minima vergogna.
Vuol dire godermi mio figlio il più possibile.
Vuol dire rientrare presto, stenderci sul lettone e stare abbracciati finché non si addormenta.
Vuol dire la mattina dopo alzarci e fare colazione insieme, un piacere che possiamo concederci solo due volte a settimana.
Non critico chi non la pensa come me, non giudico chi, pur lavorando tutta settimana, non sente la necessità di passare un sabato sera insieme ai propri figli.
Provo solo un pò di tristezza verso chi, per sentirsi bene, crede che sia necessario stare in mezzo a tanta gente piuttosto che restare con la propria famiglia.
Il tono è polemico, lo so, ma l'uscita di sabato sera mi ha lasciato un pò di amarezza che ho voluto sfogare in questo spazio. Tutto qui.
Tranquilla non sei sola!
RispondiEliminaLa penso come te :D
Mi sa allora che sono capitata nella compagnia sbagliata ;-)
EliminaAlcune persone si ostinano a voler fare per forza le cose che facevano a 20 anni per far finta che non si stia invecchiando.
RispondiEliminaTu sei nel giusto, e il mojtio non lo rimpiangerai mai.
Rossella
Ecco, è per questo motivo che non concordo con loro nel lasciare i bambini a casa!
EliminaE' un pensiero che non tutti condividono, perché siamo tutti diversi. Ma io la penso come te: da quando ci sono le nostre figlie, la nostra vita e le nostre attività - anche i divertimenti - si sono ridimensionati per poter essere condivisi con loro. Non siamo mai usciti senza di loro, perché semplicemente ci piace passare il tempo con le nostre figlie e lo facciamo volentieri. Siamo genitori, questo in primis. Ma capisco - e anche se non condivido - che alcune persone sentono bisogno di "evadere", rilassassi senza i figli... Ognuno fa quello che crede, a maggior ragione se non è una cosa che accade spesso. L'importante - in tutti e due i casi - è di non sentirsi di colpa e non stare male - sia per il fatto di averlo fatto che non. Io ti dico sinceramente, che un po' non vedo l'ora di essere pronta per uscire solo in due con il mio compagno a vedere un film al cinema - cosa che prima di avere le nostre figlie facevamo spessissimo. Ma non credo possa succedere prima della primavera 2015. In ogni caso: chi vivrà vedrà!
RispondiEliminaAggiungo solo, che mollare i figli per delle uscite "da ragazzini", come dice Rossella nel commento sopra - non tollero nemmeno io.
EliminaCredo che ritagliarsi uno spazio per sè stessi o per la coppia sia lecito e necessario, anch'io sinceramente non vedo l'ora di rimettere piede in un cinema! Però è veramente poco il tempo che si passa insieme che mi sembrerebbe di sprecare una serata uscendo con gli amici senza di lui. Come dici tu, ogni scelta va ponderata in modo da non avere poi sensi di colpa in merito. Per ora noi stiamo bene anche così!
EliminaNoi siamo coppie (5) di amici, tutti con i figli... E non è ancora successo mai incontrarsi senza i nostri pargoli. Ogni volta è un gran casino ma va bene così! :-))
EliminaChissà che bella baraonda! Noi siamo 7 coppie con 8 bambini ma è quasi impossibile trovarsi tutti insieme...peccato
EliminaConfesso che quando mi ritaglio dei momenti senza il bimbo, lo faccio per passarli con mio marito, a fare ciò che con il nano ancora non possiamo (giri con la bici da corsa, mezz'ora di corsa, gite in ghiacciaio).
RispondiEliminaAllora sì che secondo me vale il sacrificio.
Per il resto, preferisco stare con lui, piuttosto che con amici e quindi lo portiamo sempre con noi e poi rientriamo prima o rinunciamo all'uscita.
Pensa che io ci riflettevo in questi giorni per via dei matrimoni: sono tantissimi gli invitati che non vogliono portarsi i figli e criticano chi li porta. Io, però, visto che stiamo insieme con calma solo il weekend e la sera, non ho nessuna intenzione di lasciarlo ai nonni. A parte il fatto che già aiutano quando dobbiamo lavorare, perciò non mi pare giusto chiedere il loro aiuto anche per andare a divertirmi!
Anche a me spiace lasciarlo dai nonni quando già è con loro tutta la settimana. A volte è necessario se la situazione lo richiede ma non l'abbiamo mai lasciato con loro solo per uscire a fare serata. Sono sincera, da quando è nato sono stata a due matrimoni ma non l'ho mai portato perchè era piccolo e temevo fosse troppo impegnativo per lui (e anche per noi). Per il resto, la penso come te
EliminaCome in tante cose, secondo me, la verità sta nel mezzo. Ci sta qualche uscita con gli amici senza bimbi, ma se è un'occasione, non l'abitudine! Comunque conosco gente che pensa che per divertirsi non si debba uscire nemmeno con la moglie/marito...il che mi fa molto pensare su quali siano le basi di coppia...mah...
RispondiEliminaQualche uscita ci sta senza dubbio, non sono così estremista! Uhhh ma non solo quelli che escono senza moglie o marito, anche quelli che devono avere sempre ospiti a casa per stare bene ma lì ci vorrebbe un post a parte!
EliminaLa penso nello stesso modo, non mi importa quello che fanno gli altri io per ora non ne sento la necessità, ho voglia di godermi le uscite con i miei figli, come dici tu non mi interessa strafogarmi ai tavolini di un bar, mi interessa condividere con loro certi momenti, e la prima che ne esce arricchita sono io. La vita che facevo prima non la rimpiango (ed era una bella vita!), io amo quella di ora. Non ci vedo nulla di male intendiamoci a fare diversamente, ognuno scelga per se, però quando dico la mia mi guardano tutti male e cercano di farmi ammettere che sto mentendo (e non e' così!) o che la mia vita di prima era uno schifo (e nemmeno questo e' vero). In questi casi mi incazzo e rispondo per le rime.
RispondiEliminaNon capisco nemmeno io perchè sia così difficile crederci quando diciamo che preferiamo uscire coi nostri bambini: avere una famiglia è una scelta, sai che con l'arrivo di un bambino i tuoi ritmi e le tue abitudini cambieranno, è inevitabile. Amare questa vita non vuol dire aver avuto prima uno schifo di vita, fai bene a rispondere per le rime!
EliminaCome ti capisco! sabato abbiamo un matrimonio e sono l' unica dei miei amici che porta il bambino! ma a noi non da fastidio nostro figlio! anzi,ci fa morire dal ridere!!
RispondiEliminaBacio bella
Uh una corraggiosa! Oltre che farci morire dal ridere, coi bambini non si rischia di annoiarsi mai :-)
EliminaBuon matrimonio allora!
Carissima Erika,
RispondiEliminala penso esattamente come te. Le più belle uscite o vacanze le abbiamo fatte sempre tutti assieme (noi di bimbe ne abbiamo tre) ed è bellissimo condividere con i figli un tramonto, una passeggiata...
Spezzo solo una lancia a favore di qualche uscita tra marito e moglie senza figli (ma anche senza amici).
Noi non avendo nessun aiuto non lo abbiamo mai fatto ma questo ci ha fatto allontanare e andare un po' in crisi. Servono dei momenti per poter parlare e ritrovarsi (esperienza personale!)
Un abbraccio Maria
Hai ragione Maria, un break ogni tanto è necessario solo che credo che vada valutato in base alla situazione. Per ora non rimpiango le uscite perse con gli amici quindi sto bene così!
EliminaUn abbraccio anche a te