venerdì 16 ottobre 2020

Smart Yoga

 

Smart yoga

Finalmente ieri sera ho ripreso il corso di yoga dopo tanti, troppi mesi di "astinenza".

Durante questo periodo di riposo forzato dalla pratica guidata da un insegnante, ho provato diversi metodi per la pratica da casa, dai video su Youtube ai libri dedicati allo yoga.

Questo che vi propongo oggi è un bel manuale strutturato davvero bene che mi è stato molto utile per la pratica da casa soprattutto per seguire una sequenza corretta fin dal riscaldamento.

Il manuale è diviso per argomenti, dai vari tipi di asana (per tutti i giorni, per l'equilibrio, capovolte ecc..) al rilassamento finale, dal riscaldamento alle pratiche a settimana passando per la sequenza per tutti i giorni. Dopo la sequenza di riscaldamento iniziale si può inserire la propria routine che può essere focalizzata su gambe o schiena o sulla forza.

Tutto è accompagnato da foto che illustrano i vari passaggi e da workshop step-by-step per le posizioni più ostiche. C'è anche il workshop della mia bestia nera ovvero bakasana, la posizione del corvo che per ora rimane un ostacolo ma confido di batterlo a breve.

Smart Yoga


Ve lo consiglio vivamente se volete avvicinarvi al mondo dello yoga o se semplicemente preferite praticarlo da casa in tutta tranquillità.

Smart Yoga

Martina Rando, Martina Sergi

Edizioni BUR

€ 16,90

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma


venerdì 2 ottobre 2020

Indovina chi viene a cena? / Eva Montanari




Indovina chi viene a cena? / Eva Montanari

Oggi è la festa dei nonni
e ho deciso di proporre un libro a tema, un libro che ha come protagonista la Signora Olga, una nonnina cieca che vive sola in cima alla collina.
Ha perso la vista ma non ha certo perso la sua voglia di cucinare infatti cucina tutto il giorno e in più ha un udito finissimo!
Talmente fine che ogni sera, all'ora di cena, appoggiando l'orecchio alla porta, sa che il suo ospite sta arrivando.
E pensate ogni sera ha un ospite diverso: l'uomo di latta dai passi metallici, sirene, bianconigli, moschettieri, fantasmi e persino un'enorme balena bianca.
Tutti i suoi ospiti le raccontano le proprie avventure o quelle dei loro amici e la Signora Olga non dimentica nessuno di loro.
Ogni sera ascolta il racconto del suo ospite e ogni ospite lascia la casa della signora Olga con tanti complimenti per il cibo e con la pancia piena ma prima di uscire accompagna la nonnina a letto.
Solo quando la Signora Olga si addormenta la porta si chiude e la piccola Nina, sua nipote, può tornare a casa.
Nina non ha con sé alcun libro: ogni giorno si reca in biblioteca e memorizza una storia nuova per l'ora di cena. Con una nonna dall'udito finissimo non si possono certo girare le pagine del libro!

Indovina chi viene a cena? / Eva Montanari


Questa storia mi è piaciuta davvero tanto perché ci fa capire come anche un semplice libro possa fare tanta compagnia e solamente alla fine scopriamo che l'artefice di tutto è la piccola Nina ma durante il racconto sembra davvero che questi straordinari personaggi facciano compagnia alla signora Olga.
Le illustrazioni sono deliziose, delicate e ricche di particolari e la Signora Olga è una nonna davvero adorabile!

Indovina chi viene a cena?
Eva Montanari
Edizioni Kite
16 €

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma e auguri a tutti i nonni, angeli  preziosi delle nostre vite! 

martedì 22 settembre 2020

La lanterna delle vacanze

La lanterna delle vacanze

Uno dei compiti delle vacanze di Tito era quello di fare una lanterna che ricordasse l'estate. 

Per realizzarla bastano pochi materiali, ecco cosa serve se come noi siete stati al mare:

Vasetto di vetro 

Conchiglie, sabbia, sassolini ecc

Lumino

Nastri 

Ago e filo 

Colla vinilica 

La lanterna delle vacanze

Abbiamo usato il classico vasetto da sottaceti ben pulito, Tito sul fondo ha voluto mettere un pó di pastiglie trasparenti dell'Ikea che avevamo a casa e tutto intorno le conchiglie. 

Senza nessun ordine particolare o con particolare precisione. 

Al centro abbiamo posizionato il lumino e per la decorazione esterna abbiamo trovato tra le conchiglie raccolte qualche pezzo con un foro che Tito ha infilato sull'ago per formare una specie di collanina che abbiamo legato stretta con un nodo.

Sull'apertura del vasetto abbiamo spalmato un pó di colla vinilica, coperto tutto con un nastro colorato ed ecco la nostra lanterna vista di lato e dall'alto!


la lanterna delle vacanze


venerdì 11 settembre 2020

La furia di Banshee / Jean-François Chabas



Bashee esce a grandi passi dal suo castello di cristallo.
E' talmente furiosa che i suoi capelli biondi restano ritti intorno al volto, talmente furiosa che, quando i suoi piedi nudi toccano terra, l'erba secca prende fuoco e l'erba umida annerisce e muore.
Arriva alla grande spiaggia in preda all'ira e, con un solo gesto della mano, inizia a far roteare gli scogli per aria e a farli affondare al largo o a farli cozzare fra loro.
Ma nemmeno questo le basta: le onde sono troppo calme rispetto al suo stato d'animo e facendo un giro su se stessa scatena onde gigantesche. Il vento è troppo gentile e la piccola fata ordina all'uragano di presentarsi a lei.
I pesci e gli uccelli del mare cercano riparo alla furia di Banshee e non si capacitano del fatto che fino a qualche istante prima fosse tutto tranquillo mentre adesso ci sia una terribile tempesta.
Anche i marinai temono per la loro stessa vita e si chiedono se questo cambiamento repentino non sia causa di un oscuro sortilegio.
Poi, così com'è arrivata, la tempesta si placa all'improvviso: la mamma di Banshee le porge la sua adorata bambola che non era perduta come la piccola credeva ma era semplicemente caduta sotto il letto.
I capelli di Banshee ora non stanno più ritti e i suoi occhi scintillano: il vento si calma e le nubi liberano il cielo. E la mamma di Banshee, con un gesto sistema gli scogli sulla spiaggia.


Questo albo è semplicemente meraviglioso. Ad attirarmi sono state le splendide illustrazioni che con l'uso dell'oro, delle cromie e dei dettagli floreali e spiralati mi ricordano tanto il mio amato Klimt.
E già questo ne vale la lettura! La storia è molto intensa e tratta un tema molto vicino ai bambini ovvero la rabbia. Quante volte proprio come Banshee si infuriano se non trovano qualcosa che magari hanno sotto il naso??
Una storia che può aiutare i bambini a capire che la furia, la collera, hanno sempre degli effetti su quello che ci circonda.
Un libro consigliatissimo!

La furia di Banshee
Jean-François Chabas & David Sala
Edizioni Gallucci
€ 15

mercoledì 26 agosto 2020

Da vedere con i bambini: La galleria senza soffitto a Mondolfo

Quest'anno,  così come lo scorso anno,  abbiamo passato le nostre ferie marittime a Marotta, nelle Marche.
A pochi chilometri da Marotta c'è il borgo di Mondolfo, cittadina che fa parte dei borghi più belli d'Italia e ci siamo presi un paio di ore per visitarla.
Dal mese di Agosto nel borgo è presente la Galleria senza soffitto, un progetto di arte urbana permanente che rende il borgo una vera e propria galleria a cielo aperto.


Dal sito si può scaricare la mappa delle opere (anche se a mio parere un minimo di indicazioni in più si potevano aggiungere anche lungo il percorso) per poter scoprire le fotografie, le sculture e le opere di street art disseminate sui muri e per le vie del centro storico.
Lo spazio espositivo è in continua evoluzione e nel corso dei prossimi anni si svilupperà in tutto il territorio di Mondolfo valorizzando nuovi spazi, edifici e muri.


Se vi trovate in zona vi consiglio di non perdervelo soprattutto se siete in compagnia di bambini curiosi che amano scoprire cose nuove.
Come avevo già scritto qualche tempo fa, l'arte ai bambini fa davvero bene!



venerdì 31 luglio 2020

Cambiare l'acqua ai fiori / Valerie Perrin

"Dammi notizie ogni tanto. 
Ma non troppo spesso sennò le aspetterò "

Violette è una donna forte che non ha mai avuto vita facile. Abbandonata dalla nascita,  passa la sua infanzia da una famiglia all'altra senza che nessuna faccia il grande passo per adottarla.
Affamata d'amore si sposa giovanissima con Philippe, bellissimo, passionale e al tempo stesso fannullone e donnaiolo incallito.
Violette lavora per due prima come guardiana del passaggio a livello e poi come guardiana del cimitero.
Quando nasce Leonine, Violette riversa su di lei tutto il suo amore e crea con la figlia un legame unico.
Philippe è sempre più distante e purtroppo la vita ha in serbo ancora grandi prove per Violette che, per rinascere, decide di accettare il lavoro come guardiana del cimitero di Brancion in Borgogna.
Un giorno Philippe esce in moto e non fa più ritorno, lasciandola di nuovo sola.
Ma in fondo è l'unica ad amare il lavoro al cimitero, ad amare le persone che ci lavorano, a tenere traccia delle funzioni e delle parole che vengono dette, ad ospitare i visitatori nella sua casa ed ascoltarli.
Dopo anni dalla scomparsa di Philippe nella casa di Violette entra Julien, un poliziotto che ha il compito di esaudire l'ultimo desiderio della madre scomparsa.
Questo incontro segnerà una svolta nella vita di Violette.

Finalmente ho letto un libro che vale la pena condividere!
Questo romanzo è stato una bella scoperta, l'ho preso in prestito in biblioteca all'ultimo momento e devo dire che mi ha conquistato pagina dopo pagina.
Il suo personaggio principale è davvero molto affascinante, non si può non amarne la forza e anche la caparbietà con cui affronta la vita.
Presente e passato si alternano per svelarci misteri ancora irrisolti per la stessa Violette che è quasi sempre l'io narrante della storia.
La scrittura è scorrevole e mai banale, i personaggi ben delineati e la storia ricca di emozioni.
Consigliatissimo!


venerdì 26 giugno 2020

Cattivi come noi / Clotilde Perrin

Cosa ne pensate di un libro che ha per protagonisti solo i cattivi?


In questo libro troviamo tre cattivi per antonomasia - il lupo, l'orco e la strega - che si mettono letteralmente a nudo.
La struttura è molto semplice: uno alla volta i protagonisti danno un ritratto di sé svelando addirittura i loro segreti più intimi come i punti forti e i punti deboli, i giochi preferiti e i segni particolari.
Ogni protagonista regala una favola in cui è presente: Il lupo e i sette capretti, Jack e il fagiolo magico e Aliochka e la Baba Jaga (che onestamente non conoscevo).
Ma sicuramente il pezzo forte del libro è proprio la parte in cui i protagonisti si possono scoprire poco a poco alzando le linguette per trovare non solo cosa portano sotto pelliccia e vestiti ma addirittura cosa contengono le loro pance!
Scopriamo così che il lupo ha nella sua pancia i personaggi che si è pappato nella varie favole,  l'orco è ricoperto di tatuaggi dei cibi che più ama (ma non sottovalutiamo il set completo di coltellacci affilati sempre pronti all'uso nel taschino interno) e la strega sotto il suo mantello nero nasconde mele avvelenate e dolci per bambini un po' sprovveduti.


Ho trovato questo albo dalle dimensioni generose davvero molto bello e divertente soprattutto perchè regala una nuova immagine di questi cattivi, non un'immagine buona ma un'immagine più "intima" grazie ai segreti che ci svelano loro stessi.
Il libro è ricco di particolari da scoprire e vedrete che niente è lasciato ma è davvero tutto molto ben studiato per dare una visione a tutto tondo del cattivo di turno.
L'albo è molto grande e non molto maneggevole nel senso che per una lettura nel letto prima di dormire è un po' scomodo ma sicuramente molto bello da leggere sdraiati sul tappeto!

Cattivi come noi
Clotilde Perrin
Edizioni Franco Cosimo Panini
€ 18

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma

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