martedì 5 agosto 2014

Mare al sapore di latte e banana

La scorsa settimana siamo stati nella nostra tanto amata Liguria, ogni anno cambiamo paese per scoprirla un pò tutta.
Fortunatamente abbiamo trovato 7 giorni di sole, siamo tornati pure un pò abbronzati (cosa difficile soprattutto per Tito e me mentre le origini abruzzesi di papà si notano già dopo un paio di giorni al sole).
Abbiamo scovato un piccolo albergo a gestione familiare all'ultimo secondo, un albergo a misura di bambino con poche camere e tanti bambini, e dopo qualche giorno ci conoscevamo già tutti.
Il mare era pulito ci siamo concessi tanti bagni, abbiamo fatto tantissimi giochi sulla sabbia (finché qualche infame non ci ha rubato secchiello, paletta e formine...te possino!!)... tutto bello e perfetto fino all'ora dei pasti.

 
Eh sì perché queste vacanze sono state caratterizzate da due sapori: latte e banana, ovvero le uniche cose che Tito mangiava schifando tutto il resto (budino e panna cotta a parte, ma sempre di latte si tratta).
L'unico pasto tranquillo della nostra giornata era la colazione: aveva il suo latte e i suoi biscotti ed era felice: niente capricci prima di entrare in sala, niente suppliche per scendere dal seggiolone, nessuna frase del tipo la pappa mi fa schifo.
All'inzio me la sono presa per il fatto che non volesse mangiare poi con mio marito abbiamo deciso di non dargli peso e di fargli mangiare quello che voleva con l'avviso che questa settimana di "sgarri" gli sarebbe dovuta bastare per le prossime 51.
Così almeno il clima era sereno e ci siamo goduti la nostra vacanza appieno tra spiaggia, passeggiate e baby dance: vi ho mai detto che Tito è un super ballerino?
Adesso aspetto i vostri di racconti di viaggio :-)


6 commenti:

  1. Avete fatto bene, secondo me, tanto non è certo morto di fame!
    Belle foto e felice che abbiate trovato bel tempo.
    Rubare paletta e secchiello...che vergogna!!!

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    1. Quello proprio no, come vedi non è certo pelle e ossa!
      Ci siamo rimasti così male quando non abbiamo trovato più i suoi giochi :-(

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  2. Io sono arrivata ad una conclusione perché anche i miei figli si rifiutano di mangiare in qualunque albergo o ristorante si trovino (a parte rare eccezioni!), e cioè che sono abitudinari nei gusti e se sono abituati ai piatti che cuciniamo noi e a come li cuciniamo noi, e' difficile che si adatteranno con facilità a qualcosa di diverso...io l'ho pensata così, perché altrimenti non me la spiego!

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    1. E' una conclusione sensata, molto bambini sono abitudinari e affezionati ai gusti di casa, il mio senz'altro!
      Mi consola un pò sapere che non siamo gli unici anche perchè vedevo che gli altri bambini mangiavano di gusto e mi sentivo come la "pecora nera".

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  3. Uhh in liguria :-) io sono di La spezia, la zona del ponente mi manca e prima o poi la voglio visitare (come si chiama l'albergo in questione ? )

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    1. Eh ma allora sei fortunata, vuoi mettere la pianura padana??
      L'albergo si chiama Hotel Virginia a Diano Marina, spero di esserti stata utile!

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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