Per una coppia felice nulla è più pericoloso di un figlio.
Un figlio non è un collante, ma un detonatore che può scaraventare lontani, ai lati opposti di una stanza.
Questo è l'inizio del romanzo di Fabio Volo, il primo che leggo di questo autore.
E' la storia di Nicola e Sofia raccontata in prima persona da Nicola: l'incontro a Roma dove lei si trova per lavoro e lui con gli amici di sempre per il concerto dei Rolling Stones, il colpo di fulmine, l'innamoramento e gli incontri nei weekend.
La loro storia sembra forte e vedersi solamente nei fine settimana dopo un po' non basta più e Sofia si trasferisce da Bologna all'appartamento milanese di Nicola.
Tutto sembra andare a gonfie vele fino all'arrivo del figlio Leo quando nascono le prime difficoltà e le prime divergenze.
Inoltre Nicola si sente escluso dal rapporto madre-figlio ed iniziano le sue titubanze, le sue insofferenze e il desiderio di una vita diversa.
Il rapporto con Sofia ovviamente ne risente e i due sembrano allontanarsi sempre più fino al punto in cui cercheranno di capire se entrambi hanno voglia di tornare quelli di un tempo.
Non ho mai letto niente di Fabio Volo prima di questo libro e devo ammettere che onestamente lo preferisco in veste di deejay.
L'idea di base non è male nel senso che ci si può facilmente riconoscere nella quotidianità di questa coppia alle prese col primo figlio e le prime difficoltà.
Lo stile non mi piace molto, ho trovato alcune cose un po' scontate e stereotipate...sinceramente non credo che leggerò altro di questo autore al momento.
E' tutta vita
Fabio Volo
Edizioni Mondadori
€ 19,00 / pagg 234
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di HomeMadeMamma
Io avevo letto tempo fa un suo romanzo ma non mi aveva entusiasmato: leggero, scorrevole, con riflessioni convidisibili ma non tale da lasciare il segno.
RispondiEliminaFrancamente, non so zse ho voglia di prenderne in mano un altro!
Anche questo libro è molto scorrevole però non l'ho apprezzato, non mi ha lasciato molto
EliminaE' stato un regalo di Natale, io sinceramente non avevo mai preso in considerazione i libri di Fabio Volo...