martedì 4 febbraio 2014

Che rumore fa la felicità?

Sei felice? Me lo chiedo spesso, e tante volte mi sorprendo ad osservarti cercando di capire come stai. Come stai con noi, con mamma e papà sempre di corsa, un giorno dai nonni, un giorno dall'altra nonna, un giorno c'è a casa mamma. Felicità: una parola che a volte sembra appartenere ad uno stato d'animo passeggero mentre io vorrei che ti accompagnasse tutta la vita.
Ho comprato libri, letto post e articoli su come imparare a capirti per renderti felice, su come scoprire il tuo linguaggio segreto ma credo che nessun libro possa insegnarmi come si fa, quindi non mi resta che affidarmi al mio istinto.

Cerco di amarti senza opprimerti, come ci ha consigliato il parroco durante il tuo Battesimo, senza metterti al centro del mondo ma facendoti sentire parte fondamentale della nostra famiglia.
Cerco con papà di essere una coppia serena e felice affinché tu possa avere intorno a te un ambiente sereno.
Cerco di educarti bene, di darti delle regole ma senza darti troppi divieti o comunque cercando sempre di accompagnare il mio no ad una motivazione.
Cerco di coccolarti il più possibile perché questa è una parte che a me è mancata tantissimo da piccola.
Ti rubo un bacio ogni volta che mi sei vicino.
Ti ricordo mille volte al giorno quanto ti voglio bene.

Purtroppo non ho la bacchetta magica -almeno l'avessi!- sarei una mamma più sicura di me e non mi chiederei spesso se con te sto facendo un buon lavoro o se un giorno mi rinfaccerai le mancanze, il poco tempo insieme e tutto quello che ti è mancato.

Durante il tempo che passiamo insieme capisco quando sei felice
dal battito dei tuoi piedini sulle sponde del lettino quando dici oco per farti sgridare e farti riportare nella giusta posizione per dormire,
dalle tue grida festose e dal tuo ta-taaaaa quando giochiamo a nascondino,
dal tuo ciao mamma al telefono quando ti chiamo dal lavoro,
dalle tue risate cristalline quando ti faccio il (sol)letico,
dal tuo ancoa ogni volta che facciamo qualcosa che ti piace,
dai tuoi muah dei mille baci che ti chiedo ogni giorno.

Con questo post partecipo al blog tank del mese di Donna Moderna.

6 commenti:

  1. Bello quest'insegnamento del parroco, ne ho sentito pochi parlare così!

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    1. è vero, e pensa che ha esordito con: se volete crescere bene vostro figlio, non dovete volergli bene. mi ha lasciata un pò stupita poi si è spiegato meglio e mi è piaciuta la sua teoria!

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  2. Bellissimo post Erika! E' felice sicuro :-) e condiviso con te il non sapere se sono felici, tutte le volte che la mia 5 enne mid ice che sono cattiva :-( ( perchè non le facccio vedere la televisione o insisto su delle cose o è semplicemente di luna storta )

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    1. Ma tu sei avanti, noi dobbiamo ancora arrivare alla fase del brutta e cattiva ma già ci penso! Fa parte del pacchetto mamma, vero?

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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