mercoledì 12 febbraio 2014

Mamme con i super poteri (io no)



Finalmente ieri, dopo 2 settimane di assenza, siamo tornati allo spazio gioco: lui felice perché poteva dar sfogo a tutta la sua energia fra scivoli e giochi vari ed io felice di vederlo sfogarsi.
Uno dei motivi per cui mi piace lo spazio gioco, oltre al fatto che vedo questo appuntamento come un percorso di crescita per mio figlio, è che ci sono mamme vere che raccontano il loro quotidiano senza bisogno di farlo apparire perfetto.

Nella nostra compagnia sono nati 7 bambini in 16 mesi e di solito ci si confronta sulle varie tappe della crescita. Io sono sempre stata onesta sulle mie conquiste e sulle mie difficoltà: ho sempre faticato a far accettare a mio figlio la frutta, la pappa e qualsiasi altro cibo e non l'ho mai né nascosto né negato ed è tuttora una nostra lotta quotidiana.
Eppure, sentendo le altre mamme, sembra che queste difficoltà le abbia avute solo io.

La frutta? Porzioni subito spazzolate. La pappa? Mangiato tutto fin dalla prima volta. Durante il giorno? Non so nemmeno di averlo/a  a casa. La nanna? Si addormenta subito/crolla sul divano e tira fino a mattino.

Ascoltando queste risposte, mi capitava di sentirmi un'emerita imbecille: a noi sono servite settimane per far accettare solo la frutta, figuratevi il resto, un piatto di pasta è diventato ormai un miraggio. Mio figlio ci mette 30-40 minuti ogni volta per addormentarsi. Se si impunta sul no, non riesco a smuoverlo neanche di mezzo millimetro. Una delle sue attività preferite è andare su è giù dalle scale o correre intorno al divano cantando la bambola di Polly è mala-ta-ta (maledetta Peppa Pig). Ovviamente io sono la sua compagna di questi giochi meravigliosi, altro che non sapere nemmeno di averlo a casa.

Ma poi esco dal mio guscio di animale asociale, allargo il mio giro e conosco queste fantastiche mamme che ammettono che  anche i loro figli a volte si addormentano alle 23.30, che anche i loro figli fanno i capricci, che anche i loro figli se si impuntano è dura smuoverli, che anche per loro la giornata spesso è pesante.

E allora mi chiedo: perché? Perché fingere che vada sempre tutto bene? Perché non ammettere le difficoltà? Perché nascondersi? Sinceramente il far apparire tutto perfetto ad ogni costo è una cosa che non riesco a concepire.
Quindi farò outing: mio figlio è un testone, mio figlio mangia solo ed esclusivamente quello che vuole, mio figlio non è un bambino modello ed io non sono una mamma da manuale ma siamo felici comunque, tiè!

16 commenti:

  1. Bravissima Erika! Trovarne di mamme così! A volte nei momenti difficili soffriamo il doppio perché crediamo di essere sole...ma cosa costa a certe mamme ammettere che i proprio figli non sono perfetti???

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    1. Me lo chiedo sempre anch'io ma in tutti questi mesi non ho ancora trovato una risposta!!

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  2. La perfezione non esiste... specialmente con un bimbo!!! Non importa se stamattina ha deciso che la maglia con il cane non voleva indossarla e ci abbiamo messo mezz'ora a vestirci... Non importa se di ritorno dall'asilo voleva andare a fare il riposino con il grembiule (ovviamente bello dipinto)... Non importa se non posso entrare in cucina senza che lui prenda i pomodori e se li mangi a morsi... L'importante è sentirlo ridere e vederlo felice!!! Il resto non conta! Ogni bambino è diverso, così come sono diversi i genitori!!! Per mio marito il soggiorno è in ordine, per me è sempre un disastro!!! È solo questione di punti di vista! E, soprattutto, di priorità!!!

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    1. Hai perfettamente ragione: tutta una questione di priorità e, come dici tu, l'importante è che siano felici (anche se a volte sono si impuntano e non si comportano come vorremmo noi, ma questa è un'altra storia)

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  3. Anch'io sono sempre stata onesta e sincera con tutti quelli che mi chiedevano come andava con le bimbe, quando dicevo che si svegliavano anche 10 volte per notte mi guardavano come se fossi io il problema! tante mamme si creano una specie di scudo protettivo, credo, facendo credere che il bimbo sia perfetto perché loro SONO mamme perfette … che tristezza! però per fortuna esiste la rete, giusto? ciao!!!

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    1. Che tristezza davvero! Anch'io rispondo sempre con sincerità ma su tutto, mi viene automatico dire le cose come stanno, doversi inventare una vita perfetta richiede troppo lavoro di memoria e la sincerità è molto più semplice. Concordo in pieno: per fortuna esiste la rete! Ciao

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  4. E' molto più facile raccontare che va tutto bene piuttosto che ammettere che ci sono problemi. Questo meccanismo è da idioti a mio parere, lo sai bene. C'è una difficoltà? se ne parla e si risolve punto! Che palle quelle che devono apparire sempre perfette! Comunque, quello che fa tuo figlio è assolutamente normale, lo fanno tutti i bambini credimi. Ti do' un piccolo consiglio sulla pappa, con i miei ha funzionato. Non la vuole? Non dargliela. Lasciala li senza obbligarlo o semenza continuare a proporgliela, vedrai che poi la mangerà da solo. Si sporcherà da testa a piedi ovvio ma il risultato è raggiunto, poi migliora. Un abbraccio

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    1. Me lo auguro Adry perchè ormai per me l'ora della cena è diventata un vero e proprio incubo! Seguirò il tuo consiglio e spero che il mio testone finalmente inizi a mangiare come si deve. A presto!

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  5. Tiè...ahahahahahahhhah
    Pensano che esistano davvero bambini modello, ma sono una specie rara...raccontano ciò che vorrebbero, non ciò che è veramente, o forse hanno uno spirito positivissimo...mah..boh...tiè!!!

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    1. Ma più che spirito positivo direi voler dare ad ogni costo una super immagine della mamma e del bambino...mah! bravo chi le capisce :-)

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  6. Ma ciao Erika!
    Che carino il tuo blog! Ti ho scoperta da Koko.
    Condivido quanto hai scritto sai?

    Pensa che io ero una di quelle mamme fortunate che avevavo un bambino che mangiava tutto... fino ad un anno poi niet.

    Da quando ho ripreso il lavoro non ne ha più voluto sapere del biberon, quindi niente più latte.
    La verdura la mangia solo sotto forma di polpettina (e fin da piccolissimo lo ho abituato a tutte le verdure preparando io stessa i minestroni e gli omogeneizzati che si spazzolava in un nano secondo).
    La verdura cruda non l'ha mai assaggiata.

    Ho fatto l'inserimento della frutta come da manuale, ora mangia solo le banane e i succhi.

    Ah.. anche la carne la vuole solo sottoforma di polpettina. Non mangia le bistecchine o il prosciutto. In compenso le patate fritte se le fa fuori in un lampo.
    Chissà come mai.

    Da quando lo abbiamo portato a casa dall'ospedale ha sempre dormito nel suo lettino (lo addormentavo in braccio e poi lo potevo mettere anche su di una pietra) dallo scorso inverno quando è stato male si è insinuato nel nostro letto e non riusciamo a farlo andare via nemmeno con le cannonate.
    Lo mettiamo nel suo quando dorme e nottetempo torna da noi.

    ha quasi tre anni ma non ne vuole sapere di togliere il pannolino...
    ci ho fatto anche un post
    http://cartaecuci.blogspot.it/2013/09/vorrei-essere-mamma-pig.html

    Quindi, come vedi, non ne ho beccata una!

    Ma in compenso è simpatico, sveglio, intelligente, spiritoso, pieno di trovate buffe e ci fa morire dal ridere.
    Io lo adoro e sono convinta che prima o poi imparerà a mangiare tutto, toglierà il pannolino e andrà a dormire nel suo letto.

    Confido molto nell'asilo che inizierà a settembre, spero che vedendo gli altri bambini inizi a mangiare anche lui.

    Visto che, nonostante tutto, è alto un metro per 18 chili.. alla fine non credo che morirà di fame ^_^

    Detto questo, non "frequento" più molto certe persone proprio per i motivi che hai detto. Mi fanno sentire inadeguata...

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  7. Innanzitutto ti ringrazio per questa lunghissima risposta che potrei aver scritto io stessa! La pediatra mi ha detto che il fatto di mangiare poco o poche cose non influisce sullo sviluppo nè sulle sue capacità e tu me lo confermi. Certo è snervante non riuscire a farlo mangiare o almeno per me lo è. Corro a leggere il tuo post!

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  8. Ciao sono Mamma Verdiana e mi sento inadeguata: mia figlia a 3 anni e 1/2 ancora non gioca da sola per più di dieci minuti, mi ha dato sempre problemi per mangiare (anche da neonata prendeva poco latte), è capricciosa e testarda e sembra dotata di batterie autorigeneranti, ergo non si stanca mai.
    Che ne dici se fondiamo un gruppo di sostegno per mamme inadeguate anonime?

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    1. Ciao Mamma Verdiana! Se ti consola, uno dei soprannomi di mio figlio è duracell :-) Io ci sto per il gruppo di sostegno anche senza l'anonimato! Grazie e a presto!

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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