lunedì 7 ottobre 2019

Tito e il karate

Non so se ve lo mai detto ma il mio Tito proprio non si è mai appassionato al calcio.
Non ama giocarlo infatti quando i suoi amici giocano all'oratorio o fa l'arbitro oppure si fa i fatti suoi e non ama neppure seguirlo in tv.
Questo purtroppo con gran dispiacere di suo padre che ha sempre praticato questo sport e di suo nonno che ha sempre fatto l'accompagnatori dei piccoli.
Sembra quasi d'obbligo che un maschio giochi a calcio per cui Tito sembra un po' una mosca bianca in mezzo a tanti piccoli scalmanati calciatori.

Un po' per curiosità, 3 anni fa ha provato ad andare a karate e da allora non l'ha più abbandonato: quest'anno dobbiamo difendere la cintura arancione!
Devo ammettere che sapevo e so tuttora ben poco delle arte marziali ma a lui piace tantissimo insegnarmi i kata che impara ed è bellissimo osservarlo quando si prepara per l'esame di idoneità tutto concentrato che enuncia i suoi termini giapponesi.
Quando fa lui il maestro, partiamo sempre dal saluto, poi c'è il riscaldamento e poi i kata.
Diciamo che facciamo le cose per bene!

Trovo che il karate sia una disciplina affascinante che utilizza movimenti belli da vedere, allena la mente e il corpo e insegna il rispetto delle regole e delle persone.
Per questo è adatto ad ogni età: quando Tito ha l'esame di idoneità o l'allenamento extra la domenica quando si riuniscono più scuole, si vedono bambini che frequentano l'asilo, adolescenti, adulti e adulti... un po' meno giovani. Bellissimi da vedere tutti insieme!

Io comunque, non accompagnandolo mai agli allenamenti che sono il pomeriggio ma solo agli esami, devo ancora imparare ad allacciargli la cintura. Non sembra ma è un'impresa!

6 commenti:

  1. Non conosco le arti marziali, non avendole mai seguite o praticate, però mi hanno sempre incuriosito. Mio figlio ha provato una volta karate e una aikido ed era più incuriosito dal secondo, però poi è rimasto fermo su MTB e sci di fondo. Lui gioca a calcio con compagni a scuola e cuginetti a casa, ma non lo ama particolarmente, non lo guadra in TV e non vuole farlo come sport. Io, che il calcio proprio non lo digerisco, ne sono felice. Chissà però cosa vorranno fare i gemellini!

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    1. Ma il tuo è un super sportivo!! Chissà i gemellini come saranno ispirati da un fratellone cosi!!

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  2. Anche mio figlio va a karete da 3 anni e si appassiona sempre di più. Forse perché non è solo uno sport ma una disciplina che coinvolge più la mente che il fisico. E' fortissimo il senso di appartenenza al gruppo e tutte le dinamiche che si innescano dietro ogni allenamento e gara. Leo frequenta una scuola dove il corso è misto, nel senso che ci sono atleti con diversi cinture e diverse età ed è bellissimo vederli tutti insieme.

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    1. È proprio cosi, una disciplina che fa bene a mente e corpo

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  3. Il calcio a casa mia non esiste proprio, né da parte della mia famiglia né da parte di quella del mio compagno. Non lo guardiamo, non ci piace e quindi valutare altri sport per i nostri figli è un percorso logico. Se poi il pupo dovesse sceglierlo, non so se mi adatterò facilmente...

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    1. Secondo me ti adatterai anche al calcio perchè lo vedrai appassionato di questo sport.
      se Tito avesse scelto il calcio l'approccio da parte mia sarebbe stato diverso ma mi sarei adattata comunque.

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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