martedì 13 gennaio 2015

La papite è una malattia che non mi piace

Vi è mai capitato che i vostri figli in alcuni periodi preferiscano il papà a voi?
Tito "soffre" di papite a cicli alterni: a volte sono periodi che durano un paio di settimane a volte sono periodi un pò più lunghi.
Questo ultimo periodo dura da un pò troppo per i miei gusti e, se da una parte mi fa piacere che quando si sveglia la notte chiami solo suo papà, dall'altra parte questo sentirmi esclusa dal loro rapporto comincia un pò a pesarmi.
I primi sintomi della papite si manifestano prima di cena con la classica domanda: dormo con la mamma o col papà?
E se io gli dico che dorme con me, la sua risposta è solo una: nooooo col papà (e me lo dice pure ridendo come a sotto intendere che la domanda fosse fatta solo per illudermi).
A volte capita che decida di addormentarsi con me ma dopo aver letto un paio di libri, averlo messo nel lettino e avergli raccontato una storia extra, ecco che parte la cantilena papà...papà...papà che sfocia in un pianto incontrollabile finché il papà non viene a darmi il cambio.
Quando chiedo a Tito il perché di questo suo atteggiamento nei miei confronti, dice che non lo sa, sa solo che vuole il suo papà.
Questa fase da papà-dipendente mi fa stare male perché anch'io ho bisogno di stare da sola con lui soprattutto dopo una giornata intera passata fuori casa, per me questi sono momenti preziosi ai quali faccio fatica a rinunciare.
Mio marito dice che è solo una fase alla quale seguirà un'altra fase in cui vorrà solo me, come è già successo.
Sarà per il fatto che questo periodo di papite si protrae da un pò, sarà che negli ultimi mesi sento forte il desiderio di avere un altro bambino e vorrei tenermi Tito tutto per me il più possibile prima che lui debba dividermi con un ipotetico fratellino, ma io spero in una fase più equilibrata in cui la mamma e il papà possano essere considerati alla pari. Pretendo troppo?
Se è successo anche voi, come avete fatto a migliorare la situazione?

14 commenti:

  1. Ciao Erika!
    Un po' ti capisco, sai?
    Io ho due figlie femmine, la prima è innamorata perdutamente del padre, e anche se con me sta molto volentieri, questa preferenza si nota, e come!
    La più piccola, Adele, che è ancora "tettadipendente", sta ancora molto con me, ma anche lei comincia dare segni di "papite"... Dovresti vedere come corre a salutarlo quando torna la sera da lavoro! :-)
    Comunque, se vuoi fare un confronto e conoscere il mio punto di vista, che magari ti aiuta un po', (perché sappi che non sei sola!), dai un'occhiata a questo mio ormai vecchio post, intitolato niente meno che "Mia figlia preferisce il papà": http://mammager.blogspot.it/2014/02/mia-figlia-preferisce-il-papa.html
    Buona lettura, un bacio!:-)))

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    1. Ho letto il tuo post e credo tu abbia preso in pieno il nostro problema: il papà fa divertire di più! Il papà racconta storie divertenti fino alle undici passate mentre la mamma ha tutti i compiti ingrati e a una certa ora pretende che non si scherzi più.
      E poi come dici tu, ci sono certi vantaggi da sfruttare finchè si può!
      Bel post davvero e un bacione anche a te

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  2. Cara Erika, non sai come capisco questo tuo post ed i sentimenti che descrivi!
    Anche il mio biondino adora il suo papà e questo mi fa piacere, però mi fa stare male il fatto che, quando c'è lui, io sembro smettere di esistere, se non per ricevere "ordini". Addirittura mi manda via, fa scenate perché sia il suo papà e non la mamma ad aiutarlo a mettere le scarpe o versargli l'acqua nel bicchiere, anche in pubblico.
    Poi, quando il papà va via, diventa super appiccoso ma intanto continua a chiedere di lui.
    Ho chiesto più volte spiegazioni e lui mi risponde sempre: mamma, perché tu ci sei sempre.
    Lucido e spietato.
    Ecco, forse dovremo semplicemente esserci di meno, non so.
    Un abbraccio comprensivo.

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    1. La sincerità dei bambini è davvero spiazzante anche se a volte le risposte fanno un pò male.
      Forse come dici tu i bambini danno la mamma per scontato e anche se è bello vederli così affiatati col papà, non ti nego che un pò di gelosia c'è!
      Un abbraccione anche a te

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  3. Io ho 2 figli, Noemi 10 anni, Gabriele 5 anni e sebbene lei ha più affinità col padre (sin da piccolissima!!!) e Gabriele con me, non ne ho mai sofferto, così come mio marito...........
    Non riesco a provare questo sentimento che tu descrivi forse perchè vedo la gioia nel volto dei miei figli quando rientra mio marito a casa visto che è stato fuori tutto il giorno. Ho sempre guardato con 'invidia' (quella buona intendo.......) il bel rapporto tra padre e figlio/a perchè con il mio, forse per un carattere mooooooooooolto simile, non c'è mai stato. Ci vogliamo un bene dell'anima ma quella complicità che vedo nei miei figli con il padre, tra noi non c'è anche se ovviamente ci legano tantissime altre cose.
    La mamma per me rimane sempre un punto fermissimo nella vita dei nostri figli, ma se questo rapporto l'hanno anche col padre per me è meraviglioso................ Anzi!!! Sarei più che tranquilla se per un qualunque motivo dovessi assentarmi!!!
    Ho poi capito che a volte i miei figli si comportano in un certo modo, non perchè lo dice la loro testa, ma perchè in quel momento il loro cuore che gli dice di comportarsi così e alla mia richiesta di spiegazioni non riescono a darmene...............
    Mia mamma mi ha sempre detto che il mestiere del genitore è il più complicato al mondo, ma non avrei creduto così tanto!!!!! O_O O_O
    Un abbraccio e tanti...............
    Kisssssssssssssssssssssssss

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    1. Ciao Betta, che belle le tue parole!
      Io sono molto felice del rapporto fra loro però mi spiace quando non vuole stare con me per poter stare col papà e in più il pianto a dirotto è come la ciliegina sulla torta.
      La tua mamma ha ragione: fare il genitori è il lavoro più complicato del mondo :-)
      Tanti kiss anche a te!

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  4. Ciao erika! A me è capitato molto raramente che le mie figlie avessero un periodo di papite, affette come sono da mammite cronica! Una sera, però, in cui la grande mi ha detto "Io vado a dormire con papà" ci sono rimasta molto, ma molto male. Non perchè non fossi contenta per loro, anzi, ho sempre cercato di suggellare una loro "unione" (tipo passeggiate insieme, pomeriggi di gioco, shopping, gelati), ma non me l'aspettavo un'iniziativa presa così, autonomamente. Anche perchè io, in quel periodo, mi occupavo della sorellina appena nata e quello era un chiaro messaggio.
    Non so se quando i bambini sono così piccoli sia possibile pretendere che considerino i genitori alla pari, anche perchè, sicuramente, ogni genitore ha un suo modo di entrare in contatto con il piccolo.
    Ciao, ti auguro di venirne a capo :)

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    1. Grazie cara, sono sicura che le cose andranno meglio!
      Ci sarà ancora un periodo di mammite acuta, mi auguro.
      Come ho detto sopra ad Agnieszka, io e il papà abbiamo due modi totalmente diversi di stare con Tito: lui è più giocherellone e molto meno bacchettone di me quindi insieme si divertono di più, forse anche per questo preferisce il papà per la nanna.
      Buona giornata!

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  5. Cara Erika, se posso dire la mia... sei molto fortunata, anche se il bimbo è attualmente affetto da papite acuta. Perché dico che sei fortunata?
    Ma perché il tuo bimbo parla, naturalmente!
    Ascolta la lettura di un libro!
    Ti chiama mamma!
    Io questo regalo lo aspetto ancora.
    Per me e mio marito le fiabe sono attualmente ancora un sogno, anche se il nostro bimbo grande compie 2 anni e mezzo il mese prossimo...
    La papite penso sia fisiologica, il papà è la sua figura di identificazione con il modello maschile, perciò davvero fondamentale per un maschietto.
    ciao
    Rossella

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    1. Cara Rossella, Tito parla tantissimo da quando aveva 18 mesi: parla talmente tanto che spesso mi chiedo come faccia a non avere la gola secca!
      Secondo me non devi preoccuparti se il tuo bambino non parla molto perchè una volta che iniziano a parlare non li ferma più nessuno!
      Un forte abbraccio

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  6. Mio figlio preferisce il papà perchè con lui gioca ai videogiochi e fa cose da uomini, io invece sono quella che gli fa fare i compiti, lo fa lavare, voglio che vada a letto presto e molto altro.....Che ingrato compito.
    Non so se passerà, ci possono essere anche affinità caratteriali, chissà, vedremo, il tempo mi darà le sue risposte.

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    1. Purtroppo i compiti ingrati sono sempre i nostri cara Moky! Sarà per questo che è così bello stare col papà :)

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  7. Grazie dell'incoraggiamento,
    un abbraccio
    Rossella

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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