martedì 27 gennaio 2015

Un'ora all'open day e siamo già ko

photo dal web
Sabato siamo stati all'open day della scuola dell'infanzia che frequenterà Tito da settembre.
La scelta è stata un pò obbligata perché purtroppo nel nostro paese c'è solo questa scuola paritaria quindi non abbiamo visitato più e più scuole per prendere la nostra decisione.
E' vero che avremmo potuto comunque vedere anche le scuole nei paesi vicini ma, siccome saranno i nonni ad occuparsi principalmente di portare e ritirare Tito, abbiamo preferito la soluzione meno complicata per tutti.
Siamo stati un'oretta circa a vedere la scuola: c'era lo spazio attrezzato con i giochi che usano durante le attività diurne come palle morbide e canestri, angolo divano, scivolo, una specie di cavallina con i materassini e l'immancabile e tanto amato spazio dedicato ai travasi.
Una mamma incaricata mi ha accompagnato a vedere le aule che sono ampie e con spazi dedicati alla lettura, l'angolo cucina, l'angolo dei giochi e mi ha spiegato a grandi linee come si svolge l'attività dei bambini durante il giorno.
Tutto molto bello ma - un ma c'è sempre - non c'è la mensa per mangiare quindi i piccoli alunni pranzano nelle loro classi (che poi con quello che mangia Tito fuori casa i soldi dei pasti saranno tutti soldi buttati). Soprattutto però non ci sono lettini né brandine per dormire e per questo motivo solitamente i bimbi del primo anno che ancora fanno il sonnellino pomeridiano, tornano a casa verso le tredici (la scelta ovviamente è dei genitori e non richiesta dagli educatori).
Questa soluzione da un lato mi scoccia ma da un lato mi va anche bene poiché preferisco che Tito si faccia una bella dormita a casa dei nonni piuttosto che non dorma in tutto il giorno e che sia nervoso come un gatto.
Comunque a Tito la scuola è piaciuta, è stato un dramma portarlo via tutto piangente e urlante ma io voglio stare qui per sempre!!!!!!!!! quindi in teoria non dovremmo aver problemi quando comincerà davvero a frequentare l'asilo.
Perché siamo ko? Ma perché all'open day c'era pieno di bambini moccolosi con la candela perenne al  naso e Tito da ieri è super intasato e con febbre oltre i 38.
Adesso mi chiedo: se è bastata un'ora per ammalarsi, da settembre che si fa?
Per ora non ci voglio pensare!

10 commenti:

  1. Sono nella stessa tua situazione: a settembre Anastasia dovrebbe cominciare la sua avventura con asilo.
    Non è per niente facile scegliere: qui nel nostro paese d(dove per ora l'abbiamo iscritta), ci hanno detto che NON sarà possibile ritirarla né prima né dopo pranzo... L'unica opzione che prendevo in considerazione, visto che sto a casa. Ma io dico: stiamo scherzando? Che è, ora i bambini diventano degli ostaggi nelle scuole?
    Comunque dobbiamo ancora parlare con la dirigente, quindi verificheremo quanto ci è stato detto...
    Sabato prossimo ci saranno le porte aperte.
    Un'altra opzione è una scuola montessoriana (non proprio sotto casa), anche lì dobbiamo ancora verificare per bene... Ma visto che Anastasia starà a scuola solo alla mattina, forse la soluzione sotto casa è quella migliore... Basta che ci accordiamo con gli orari.
    Per quanto riguarda le malattie... tanto non ci si scappa. io per questo non mando Anastasia al compimento dei 3 anni (fra non molto), per evitare ancora i contagi... A settembre Adele avrà 2 anni, sarà più grande e robusta, io intanto mi preparo...;-)))

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    1. Non capisco perchè non sia possibile trovare un accordo sugli orari e spero vivamente che riuscirete a trovare una soluzione! Riguardo ai contagi, so che saranno inevitabili ma almeno iniziamo ad ammalarci quando inizia la scuola e non per un'ora all'open day :-)

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  2. Guarda, prima o poi il periodo delle malattie arriva. Considera che, se non ha frequentato il nido, almeno hai risparmiato i soldi della retta che avresti pagato comunque durante le assenze!!!
    Non capisco perché, se ci sono aule grandi. Non si possano attrezzare per far dormire i bimbi, mi sembr assurdo che si debba ritirarli e riportarli.
    Quanto al cibo, e' possibile che Tito ti sorprenda: a scuola in genere i bambini mangiano moooolto più che a casa e senza capricci!!!

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    1. Le aule sono grandi perchè sono proporzionate al numero dei bambini, circa 25 per classe - un pò affollate direi!
      Per il cibo, spero che tu abbia ragione perchè confido nell'asilo anche per questo.

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  3. Anche nella scuola dove lavoro io non c'è un'aula-sonno per cui i bambini di tre anni dormono in classe: ogni pomeriggio le bidelle mettono e tolgono le brandine. Chi lo desidera però se li può portare a casa all'una. Dove va mia figlia invece niente sonno (sempre per motivi di spazio). Lei non ha avuto problemi perché già qualche mese prima di andare a scuola ha iniziato a non averne più bisogno, anche nella sua scuola però i bambini di tre anni che hanno assolutamente bisogno di dormire possono andare a casa alle 13.30.
    Per le malattie invece non mi sento di darti troppa speranza: purtroppo si ammalerà spesso.

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    1. Il fatto è che mio figlio dorme ancora tanto e avrei preferito che la scuola desse questa opportunità...pazienza, per il primo anno faremo così!
      E alle malattie ci faremo il callo :-)

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  4. Quando comincia la scuola dell'infanzia, purtroppo, cominciano anche i malanni.
    Ma vedrai che dopo poco si rafforzerà e non si ammalerà più tanto!
    Buon inizio e un abbraccio
    Maria

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    1. Eh sì, deve farsi le ossa pure lui!
      Un abbraccio anche a te, Maria

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  5. Qui la mensa c'è e devo dire che cucinano anche molto bene, ogni giorno c'è un profumino da acquolina in bocca. Molti cibi che prima mio figlio non assaggiava nemmeno, ora complice la scuola, gli piacciono tanto ed ha imparato ad assaggiare di tutto. Vedrai che sarà un'esperienza anche per lui.
    In quanto al sonno, nemmeno qui hanno lettini e spazi dedicati, tanto è vero che quasi tutti i bambini che frequentano il primo anno, se ne vanno a casa subito dopo pranzo per fare il sonnellino.

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    1. Spero che il mio Leo segua l'esempio del tuo! Sinceramente non vedo l'ora che cominci la scuola e che inizi ad assaggiare i cibi nuovi una volta per tutte. Il conto alla rovescia è già partito ;-)

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