venerdì 23 gennaio 2015

Mangia prega ama / Elizabeth Gilbert

Ho preso in prestito questo libro senza alcuna aspettativa: non conoscevo la trama se non a grandi linee e non ho visto il film.
Mangia prega ama è la vera storia di Liz e del suo viaggio alla ricerca di sè stessa.
Liz è una donna sposata, una scrittrice in carriera e vive in una bella casa ma non è felice. Così infelice da passare la maggior parte delle sue notti chiusa in bagno a piangere.
E' proprio durante uno dei suoi pianti notturni che si appella a Dio per avere un aiuto e decide successivamente di voler lasciare il marito e di affrontare un divorzio in cui perde tutto e che la lascia a pezzi.
Dopo aver lasciato il marito, Liz ha una relzione con David dalla quale esce ancora più a pezzi.
Decide così di intraprendere un viaggio di un anno cercando di ritrovare sè stessa: i soldi per il viaggio glieli procura il suo editore che le paga in anticipo il libro che scriverà al suo ritorno.
La prima tappa di Liz è l'Italia dove vuole "solo mangiare divinamente e imparare l'italiano" (imparare questa lingua è da sempre un suo desiderio) e dove trascorre quattro mesi mangiando e godendosi le bellezze della vita.
La seconda tappa di Liz è l'India dove rimane chiusa nell'ashram della sua Guru per quattro mesi metitando, spingendosi oltre i propri limiti e trovando la sua giusta collocazione in quel mondo.
Terza ed ultima tappa del viaggio è l'Indonesia e in particolar modo Bali dove Liz ritrova Ketut lo sciamano incontrato durante uno dei suoi viaggi di lavoro che le aveva predetto che sarebbe ritornata a Bali e che si sarebbero aiutati a vicenda. Liz contruisce un bel rapporto anche con la guaritrice Wayan e le sue figlie con le quali passa molto del suo tempo e infine conosce Felipe, un brasiliano che riaccende in lei la passione (e farà vacillare il suo intento di passare questo anno castamente).

Ammetto di aver faticato a leggere il libro costituito soprattutto dalle riflessioni della protagonista e da pochi dialoghi.
La parte che si svolge in Italia mi è sembrata poco scorrevole e (devo dirlo) noiosa e piena di luoghi comuni sugli italiani. Molto più interessanti i capitoli dedicati a India e Indonesia: quest'ultima poi è stata la mia parte preferita. Sicuramente l'evoluzione dalla pesantezza italiana alla leggerezza indonesiana coincide con gli stati d'animo di Liz: dalla depressione post divorzio, alla riscoperta della felicità attraverso la consapevolezza di sè stessa.

In sintesi è un libro che non ho amato particolarmente ma che consiglio comunque di leggere se non altro perchè è la vera storia di una donna che ha avuto il coraggio di cambiare vita contando solo sulle proprie forze.

Mangia prega ama
di Elizabeth Gilbert
Edizioni Rizzoli
€ 18.50, 376 pagg

Con questo post partecipo al Venerdì del libro di HomeMadeMamma

11 commenti:

  1. Non sapevo si trattasse di una storia vera! Avevo visto il film e inserito il libro nella mia lista di letture.
    Ti farò sapere appena riuscirò a leggerlo!

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    1. Aspetterò il tuo parere allora! La bibliotecaria mi ha detto che il film è meglio del libro e nemmeno io sapevo fosse una storia vera

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  2. Grazie Erika, mi hai confermato qualcosa di questo libro che sospettavo già <3

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    1. ... Tinella mi ha tolto le parole di bocca (anzi, dalla tastiera!) :p

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    2. Felice di essere stata utile ragazze :D

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  3. Io ho visto il film ma non ho letto il libro.
    Guarda caso la parte "italiana" non mi è piaciuta per nulla, mentre ho adorato la parte "meditativa", ma io sono un po' di parte.
    Devo dire che però non mi è venuta voglia di leggere il libro a differenza di altri film che invece mi hanno fatto nascere la curiosità della lettura del corrispettivo "scritto".
    Ciao!

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    1. Anche io ho apprezzato di più la parte più meditativa soprattutto perché è un mondo che conosco poco.
      credo che prenderò in prestito anche il film giusto per vederne le differenze!
      ciao

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  4. Uno dei pochi libri che ho abbandonato.. La parte italiana pesantissima, al resto non sono arrivata.

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    1. Ti confesso che volevo abbandonarlo pure io ma alla fine sono riuscita a finirlo, tra l'altro lo stesso giorno che dovevo riportarlo in biblioteca...

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  5. Interessante. Ho questo ebook e fino ad ora ho titubato sul fatto di cominciarlo o meno. Dopo la tua recensione credo che continuerò a titubare! Ciao!!!

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    1. Ma no, non demordere solo per questo! Forse non è il massimo della scorrevolezza ma è pur sempre una storia vera :-)

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Grazie per il tuo commento, a presto!

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